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giovedì 18 maggio 2017

Il Solfato di Magnesio crea una flora probiotica intestinale


Il Solfato di Magnesio crea una flora
 probiotica intestinale
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dr. Claudio Sauro

Mi è successa una cosa che neppure io avrei creduto. Basandomi su quanto scritto dal Medicamenta di mio padre (che era farmacista), dove stà scritto (1949) che il Solfato di Magnesio fa bene per il fegato e trovandomi molti pazienti con le transaminasi alte nonostante gli esami per le epatiti fossero negativi, e non trovando altra causa per giustificare una “Transaminasite”, visto che i suddetti paziente giuravano di non abusare di alcoolici e di avere un alimentazione equilibrata, ho pensato , quasi per scherzo, di prescrivere il Solfato di Magnesio, alla dose di un cucchiaino alla sera ( come dettato dal Medicamenta), cioè ad una dose soltanto blandamente lassativa e non purgante.

Ebbene ho voluto fare una piccola statistica (finora ho raccolto 30 casi), non solo le transaminasi si sono normalizzate in tutti, (nessuno ha avuto problemi ad assumerlo, come dolori di pancia o altro), ma qualcuno mi ha riferito che le feci avevano perso completamente l’odore.
“Dotor, prima me tocava versar la finestra dopo aver cagà, adesso no se sente proprio nessun odor, e poso tener la finestra serà””.
Traduzione “Dottore, prima mi toccava aprire la finestra dopo avere scaricato, adesso dopo aver scaricato non sento più nessun odore, e posso tenere la finestra chiusa”
La cosa mi ha incuriosito, tanto che ho voluto provare anch’io: ebbene, avevano ragioni, le mie feci sono diventate completamente inodori.
Stimolato sempre più dalla curiosità, ho pensato di fare analizzare le feci con una coprocultura. Non solo le mie feci, ma anche quelle di altri, ebbene tutti avevano una flora intestinale probiotica, la coprocultura indicava la presenza prevalentemente di L. Acidophilus L. Bifidus L. Brevis L. Buchneri L. Bulgaricus L. Casei L. Fermentum L. Leichmannii L. Plantarum L. Salivarius L. Sporogenes, completamente scomparsi invece i batteri putrefattivi, in particolare i Coli (ce ne sono decine di specie), il Clostridium, il Perfrigens, i Butirrici, i Bacterioides (questi ultimi in particolare, se la flora è putrefattiva costituiscono il 95% della flora intestinale). Da notare che tutti questi pazienti non hanno cambiato alimentazione, la maggior parte ha un alimentazione abbastanza carnea, nessuno in questo periodo(tre mesi circa) ha assunto fermenti lattici o probiotici da farmacia, pochi hanno assunto qualche vasetto di Yogurt da negozio.
Avevo scoperto che il Solfato di Magnesio aveva un effetto sulla flora intestinale (nell’orientarla in senso probiotico) superiore a qualsiasi integratore probiotico farmaceutico ed a qualsiasi Yogurt.
Ma perché????????????????????????????????????????????????
Potrei azzardare un ipotesi: i batteri probiotici sono particolarmente resistenti al gruppo S-H del Solfato di Magnesio, mentre i batteri della flora putrefattiva sono particolarmente intolleranti, anzi i gruppi S-H li fanno morire.
Non mi pare che ci sia altra spiegazione!
 Sapevo che il Magnesio fa un gran bene, ma generalmente non usavo il Solfato di Magnesio che viene assorbito dall’intestino solo per il 50%, ma usavo il Pidolato di Magnesio o il Citrato di Magnesio che so che vengono assorbiti praticamente per intero e non hanno azione lassativa.

Bene, ho voluto esaminare anch’io le feci di qualche paziente (facendomele portare in un vasetto sterile), ebbene, nessun Bacterioides (si vede subito perché sembrano anguille). Si è visto inoltre che i Bacterioides, come i Coli, i Clostridi, ed altri batteri della flora putrefattiva, possono essere alla base di flogosi intestinale e di altri disturbi di vario genere, non solo, ma in particolare i Clostridi, buttano in circolo tossine che possono essere causa di danni d’organo.
Forse la “”Transaminasite”” era proprio dovuta alla presenza di certi batteri putrefattivi ed alle loro tossine, come aveva già detto il Prof. Anatomo Patologo Luciano Pecchiai, ma contrariamente a quello che dice il Pecchiai, con la mia scoperta casuale, non c’è più nessun bisogno di attenersi ad una dieta con alimenti “integri ed integrali” ed a certe combinazioni alimentari, bastavano due cucchiaini presi alla sera in mezzo bicchiere d’acqua (è piuttosto amaro, ma ci si fa l’abitudine)di Solfato di Magnesio che la flora intestinale si orienta per motivi sconosciuti in senso probiotico.
Adesso voglio allargare la statistica, ma credo che quei 30 casi siano più che significativi, e sono convinto che il prodotto (Solfato di Magnesio) funzioni in tutti.
Quanto ho speso per prenderne 100 grammi? Due euro mi pare, cioè due euro per circa un mese di cura.

1 commento:

Carlo S. ha detto...

articolo molto interessante. sarebbe notevole capire nel dettaglio come fa ad eliminare i batteri putrefattivi.
mi rendo conto che il post è un pò vecchio ma ho letto altri pareri sulla modalità di somministrazione: 3 gr la sera con acqua (qui) o 3 gr in un litro d'acqua da bere durante il giorno? diminuire temporaneamente le dosi se ha effetto lassativo.
dopo quanto tempo più o meno le feci perdono odore (settimane, mesi)?
grazie