domenica 1 luglio 2012

eutanasia,


eutanasia
***
Riscontriamo una tragica espressione di tutto ciò nella diffusione dell'eutanasia, mascherata e
strisciante, o attuata apertamente e persino legalizzata.
 Essa, oltre che per una presunta pietà di
fronte al dolore del paziente, viene talora giustificata 
con una ragione utilitaristica, oltre ad
evitare spese improduttive troppo gravose per la società. 
Si propone così la soppressione dei
neonati malformati, degli handicappati gravi, 
degli inabili, degli anziani, soprattutto se non
autosufficienti, e dei malati terminali 
(Giovanni Paolo II)

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