Tra le onde
***
Sei davvero nella barca della mia vita, Signore?***
Io ho cercato di farti posto, per farti salire a bordo.
Volevo fossi la mia guida, così che mai potessi rimanere disorientato.
Ma ora è notte e c'è tempesta. Non ti vedo e forse dormi.
Onde alte da ogni lato rovesciano il loro peso nella barca.
Sono i miei peccati e le mie ribellioni mi sembrano cosi imperdonabili e così pesanti
e se una finisce l'altra già arriva, prendendo forza da lontano.
E' finita per me! Questa volta finirò per affondare!
E dimentico che sei tu il peso della mia barca.
E della mia vita, Superiore al peso dei miei peccati e angosce.
unica forza che "può radicarmi al suolo come la forza di gravità."
se ti supplico e grido , perchè non mi liberi da tutti questi pesi inutili?
ma forse mi ripeti che mi basta. La Grazia.
di credere in te. il sapere che veglierai su di me," da ora e per sempre
quando entro e quando esco"
Dal buio profondo dell'errore e del peccato . O dagli alti e bassi dei miei stati d'animo
Con te vicino, dovrò imparare a convivere con le onde.
Sapendo che passeranno.
Come il cielo e la terra.
Ma non così le tue parole.
Ripetimi che ci sono " acque serene e gentili,
acque di stabilità"
Alle quali mi guiderai.
Anche se i miei pensieri si agitano
come i rami al vento
"il nemico ha il tempo contato ...
ma se non credo affondero."
Accresci la mia fede.
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