Piantaggine Erba Portentosa
La Pianta :
Oggi conosciuta da pochi e considerata ai più alla stregua di un erbaccia da estirpare la piantaggine è invece un portentoso dono che la natura ha fatto all’uomo .La piantaggine era conosciuta fin dall’antichità classica, (Dioscoride, Plinio e Galeno la ritenevano un ottimo rimedio diuretico, emostatico, antimalarico e antielmintico), era un tempo largamente utilizzata e tenuta in considerazione dalla saggezza popolare. Indicata fin dai tempi più lontani nella cura di diversi disturbi e traumi lievi , la piantaggine veniva utilizzata anche in cucina nella preparazione di zuppe ed insalate , oltre che per l’alimentazione del bestiame.
Facilmente reperibile ovunque sia in Europa che in nord Africa se ne conoscono due tipi , entrambi ottimi dal punto di vista culinario e salutistico ; a foglie lunghe e strette ,conosciuta col nome scientifico ” plantago lanceolata ” e dalle foglie più larghe e ad orecchia di elefante conosciuta col nome scientifico di “ plantago maior “. Di qualsiasi varietà si tratti tuttavia la si riconosce facilmente dalle altre erbe per via della disposizione a rosa delle foglie e per il fatto che queste ultime sono ben carnose e percorse per l’intera lunghezza da cinque nervature ben marcate .
Per utilizzarla è bene scegliere le foglie più tenere prelevandole da piante ancora non in fiore , raccogliendole dunque in primavera in quanto il periodo della fioritura va da giugno a settembre .
Il nome deriva invece dal termine ” planta “che significa pianta del piede , un po’ per l’uso che ne facevano i viandanti , che oltre ad utilizzarla contro i morsi dei serpenti erano soliti utilizzarla per medicare le lesioni provocate alla pianta del piede dal lungo cammino. Ed un pò anche perchè effettivamente la forma della foglia ricorda molto la pianta del piede .
Proprietà e benefici :
Ricca di vitamina A – C – K , sali minerali , carotene , acidi ( oleanolico, clorogenico, citrico, silicico, succinico, benzoico, ossalico ) , flavonoidi e glicosidi irdioidi ; la piantaggine e nota per avere proprietà bechiche, espettoranti, antibatteriche, antinfiammatorie e astringenti.La piantaggine è utile per le sue proprietà antinfiammatorie in caso di :
- Tosse Raffreddore Sinusiti Catarro Bronchiti
- Congiuntiviti e infiammazioni dell’occhio
Gengiviti mal di gola e faringiti
ferite morsi di animale lesioni
In oltre le foglie di piantaggine hanno anche proprietà anti pruriginose utili per alleviare le irritazioni della pelle che danno questo disturbo
Per usufruire dei benefici della piantaggine la si può utilizzare in infusione lasciando riposare in una tazza d’acqua bollente circa 3g di foglie fresche e lasciar riposare per 10 minuti ; quindi filtrare e bere l’infuso . Questa tisana risulta essere espettorante contro il catarro e in genere tutte le affezioni delle vie respiratorie . In alternativa la si può usare per fare degli sciacqui e gargarismi come aiuto per disinfiammare il cavo orale.
Oltre a ciò la si può utilizzare per uso esterno per lenire punture di insetto , morsi ed escoriazioni. In questo caso bisogna semplicemente sciacquare bene le foglie , quindi schiacciarle/pestarle fino ad ottenere una sorta di poltiglia da applicare poi con una benda sulla parte interessata.
La piantaggine in cucina :
Venendo poi finalmente a parlare dell’aspetto che considerando la tematica del blog più interessa , la piantaggine in cucina è ottima e viene utilizzata sia cruda che cotta . Le foglie più giovani e tenere sono infatti ottime per gustose e salutari insalate ; in oltre la si può utilizzare in abbinamento ad altre erbe spontanee nella preparazione di ripieni , frittate e farinate . Le foglie della specie ” maior ” , larghe e capianti sono poi l’ideale previa sbianchitura come contenitore in cui avvolgere gustosi involtini . Per finire poi con le foglie di piantaggine ci si prepara un’ottimo pesto (di cui qui avete un esempio ) , con cui condire paste e bruschette .Da tenere ben presente quando si utilizza la piantaggine in cucina è il fatto che funge anche da potente colorante , tendendo a colorare di verde tutto ciò che incontra . Ma questo non deve essere un fattore limitante , anzi; proprio per questo la si può utilizzare nella preparazione di pasta fresca ( tagliatelle , ravioli , gnocchi ecc … )
Controindicazioni :
Pur essendo la piantaggine un ingrediente ed un rimedio portentoso è bene tenere presente che l’uso di quest’erba è sconsigliato nei seguenti casi :- In caso di problemi cardiocircolatori o se si assumono anticoagulanti o coaugulanti
- In caso di calcoli o se si soffre di renella ( data la presenza di acido ossalico )
- In caso di gravidanza e allattamento
- In oltre se ingerita in quantità elevate può provocare stitichezza.
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