CONSULTA L'INDICE PUOI TROVARE OLTRE 4000 ARTICOLI

su santi,filosofi,poeti,scrittori,scienziati etc. che ti aiutano a comprendere la bellezza e la ragionevolezza del cristianesimo


sabato 24 febbraio 2018

Occidente, ti credi ricco, ma sei il più povero di tutti"

Occidente, ti credi ricco, ma sei il più povero di tutti"

***

"Certe volte, i giornalisti mi hanno domandato: «Dal momento che in India esiste una povertà così grande, come le viene in mente, Madre Teresa, di inviare le sue Sorelle in paesi meno bisognosi?» Per questa domanda tengo sempre pronta a fior di labbra una risposta, che è la seguente: «La povertà dell'Occidente è molto peggio della povertà materiale dell'India. Per quale ragione dovremmo limitare la nostra opera di apostolato a un paese soltanto, quando anche altri ci chiamano? Ripeto: esistono due tipi di povertà. In India vi sono persone che vivono e muoiono in mezzo alla fame. Lì, anche un pugno di riso è prezioso. Nei paesi dell'Occidente non esiste la povertà materiale nel senso che diamo a questa espressione. Non vi è nessuno in quei paesi che muoia di fame. Nessuno arriva a patire una fame del tenore di quella che molti patiscono in India. Ma in Occidente esiste un altro genere di povertà: la povertà spirituale. Questa è molto peggiore. La gente non crede in Dio, non prega. Ci si volta le spalle gli uni agli altri. In Occidente esiste la povertà di persone che non sono soddisfatte di quello che hanno, che non sanno soffrire, che si abbandonano alla disperazione. Questa povertà del cuore è spesso più difficile da soccorrere e da sanare. In Occidente sono più numerosi i focolari domestici infranti, i bambini abbandonati, e il divorzio raggiunge livelli molto più elevati.
Mi trovavo in Giappone, e mentre camminavo per una strada di Tokyo, mi avvidi di un uomo ubriaco che giaceva lungo il bordo di quella stessa strada. Parlando a un gruppo di Collaboratori, dissi loro: «Voi siete un paese ricco, ma in una delle vostre strade ho visto un uomo che giaceva per terra ubriaco senza che nessuno si preoccupasse di raccoglierlo, senza che nessuno mostrasse il minimo interesse per lui, senza che nessuno cercasse di riconoscere la sua dignità umana, senza che nessuno cercasse di fargli prendere coscienza della sua condizione di fratello, di figlio di Dio»".

Madre Teresa di Calcutta,
Beata della Chiesa Cattolica

Nessun commento: