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sabato 20 agosto 2022

 

Mi ero alzato presto e mi attardavo a prepararmi ad esistere [147]

La generazione cui appartengo, quando è nata, ha trovato un mondo sprovvisto di fondamenta per chi abbia cervello e un cuore.

Il lavoro di distruzione delle generazioni anteriori aveva fatto in modo che il mondo, sul quale siamo nati, non ci potesse dare nessuna sicurezza sul piano religioso, nessun aiuto sul piano morale, nessuna tranquillità sul piano politico. Siamo nati ormai in piena ansia metafisica, in piena ansia morale, in piena agitazione politica. Ebbre delle formule esteriori, dei meri procedimenti della ragione e della scienza, le generazioni che ci hanno preceduto hanno abbattuto i fondamenti della fede cristiana… [173

]da Il libro dell’inquietudine

Fernando Pessoa



"Nella vita attuale il mondo appartiene solo agli stupidi, agli insensibili e agli agitati.



"Ebbre di una cosa non certa che hanno chiamato Positività, queste generazioni hanno criticato ogni morale, analizzato ogni regola di vita e, di un tale scontro di dottrine, sono restati solo la certezza che nessuna di esse è sicura, e il dolore di non avere questa certezza (...)"


Il diritto a vivere e trionfare oggi si conquista quasi con gli stessi requisiti con cui si ottiene il ricovero in manicomio: l'incapacità di pensare, l'amoralità e l'ipereccitazione"

Bernardo Soares Libro dell'Inquietudine



Il Re, la cui corona d'oro è luce fissa dall'alto trono i suoi meschini. Il mio Re Lo incoronarono di spini e per trono Gli dettero una croce.

Lo sguardo fisso del Re a sé attira gli sguardi fissati e vicini ma più mi fissano, e morte senza carezze, le palpebre calate di Gesù.

Il Re parla, e un suo gesto tutto riempie, il suono della sua voce tutto trasforma. Il mio Re morto ha grande maestà:

parla la Verità in quella bocca muta; le sue mani legate sono la Libertà.

La Chiesa materna coprì come campana i miei giorni sereni. La chiamo, adesso, a ragione, la Chiesa di Roma. So più o sono meno? (...)

Ma mai il mio cuore.

Di che fui diseredato dalla verità?

(...) Oh, la nostalgia della Chiesa Cattolica! Qualcosa in me si è rotto, come una mola che cada male.

Da piccolo andavo, magnanimamente solo senza nulla fatale.


Ave Maria

Ave Maria, così pura Vergine mai contaminata Ascolta la preghiera fatta Nel mio seno di amarezza.

Tu che sei piena di grazia Ascolta la mia preghiera, Guidami per mano Per questa vita che passa.

Benedetta sei tu, Maria, Tra le donne della terra E la tua anima è piena Di una dolce immagine di gioia.

Beata Santa Maria, Tu che sei la Madre di Dio E che abiti in cielo Prega per noi ogni giorno.



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