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martedì 20 agosto 2019

La suora programmatice che ha fatto “innamorare” Bill Gates

Mary Kenneth Keller
Wikimedia
Sister Mary Kenneth Keller

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60 anni fa, Mary Kenneth Keller, religiosa, ingegnere e docente informatico, ha inventato il linguaggio BASIC. Qualche anno dopo su questa invenzione investirà Microsoft

Cinzia Ballesio e Giovanna Giordano nel libro “L’informatica al femminile. Storie sconosciute di donne che hanno cambiato il mondo” (Neos edizioni) hanno raccolto una serie di ritratti di donne che hanno cambiato il mondo. Tra questi c’è anche quello di una suora vissuta negli Stati Uniti.
Mary Kenneth Keller, la suora-ingegnera-professora che non solo è stata la prima donna a conseguire nel 1964 un dottorato in Informatica all’Università del Wisconsin, ma anche colei che ha inventato il linguaggio di programmazione BASIC, insieme ad un team di esperti suoi colleghi.

Wikipedia
Suor Mary Kenneth Keller

Novizia a 19 anni

Nata a Cleveland, Ohio, si legge su Lettera Donna (magazine femminile di Lettera43.it) dopo aver frequentato le scuole delle Suore della Carità, entra a farne parte come novizia a 19 anni nelle Suore della Carità della Beata Vergine Maria.
Considerato il suo brillante percorso scolastico la congregazione le affida alcuni corsi di insegnamento e, dopo l’entrata definitiva nell’ordine nel 1940, le viene permesso di iscriversi all’Università DePaul di Chicago dove si laurea in Matematica nel 1943 e consegue un Master nel 1953.

L’ “incontro” con il computer

Proprio qui fa un incontro che le cambia la vita: un computer. «Andai a vederne uno e non tornai più indietro», racconterà più volte. Così molte sue allieve ricordano che l’ascoltavano perplesse quando le spronava a interessarsi a quegli elaboratori sofisticatissimi allora appannaggio di centri specializzati, sostenendo che «non ci sono abbastanza persone in grado di usarne uno e presto sarà un’emergenza».
Nel 1958 è la prima donna a essere ammessa nelle futuristiche sale per computer dell’Università di Darmouth, New Hampshire, in anni in cui lo statuto del centro ammetteva soltanto uomini.

Il primo dottorato della storia

Qui Mary, donna e suora, sfidando le convenzioni e i luoghi comuni, si guadagna la stima dei ruvidi e perplessi colleghi con i quali lavora allo sviluppo di un nuovo linguaggio, semplice ma duttile e potente, il BASIC.
Nel 1964, a più di cinquant’anni, consegue un dottorato in informatica all’Università del Wisconsin. Non solo è la prima donna ad ottenerlo ma proprio in quell’anno vengono assegnati i primi due dottorati in informatica del mondo: il suo e quello di Irving Tang all’Università di Washington.
Soprannominata ‘il computer di Clarke’, è ricordata dai suoi ex studenti come silenziosa e austera, appassionata e generosa nell’insegnamento e dalla battuta tagliente (Lettera Donna, 18 agosto).

Che cos’è il linguaggio BASIC

Il linguaggio BASIC, acronimo per Beginner’s All-purpose Symbolic Instruction Code, fu ideato con il preciso intento di poter essere utilizzato anche da programmatori principianti, ovvero da esperti in campi diversi dall’informatica. In quegli anni, infatti, sempre più persone avevano bisogno di un calcolatore per svolgere meglio le ricerche o le attività inerenti alla loro professione, ma nello stesso tempo non potevano seguire un programma di formazione informatica troppo dettagliato.
Per questo motivo diventava quanto mai necessario avere a disposizione un linguaggio di programmazione che potesse essere utilizzato anche da coloro che non erano maghi del computer. Il linguaggio BASIC aveva proprio questo scopo: essere facile da imparare ma nello stesso tempo aperto a molte differenti applicazioni. Il primo BASIC progettato da Mary all’università di Dartmouth ha subìto evoluzioni nel tempo, ha fatto innamorare Bill Gates che ha realizzato la versione Microsoft Basic, fino ad arrivare all’attuale Visual Basic, adottato da Microsoft

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