Oggi nessuno più ha il coraggio di fidarsi di una moglie, di un bambino o di un amico, ma in futuro non ci saranno più né mogli né amici. I bambini saranno tolti alle madri all’atto della nascita, così come si tolgono le uova a una gallina […]non ci sarà forma alcuna di lealtà, a eccezione della lealtà verso il Partito. Non ci sarà forma alcuna di amore, a eccezione dell’amore per il Grande Fratello. Non ci sarà forma alcuna di riso, a eccezione della risata di trionfo sul nemico sconfitto. Non ci sarà forma alcuna di arte, di letteratura, di scienza. Quando avremo raggiunto l’onnipotenza, non avremo più bisogno della scienza. Non ci sarà differenza fra il bello e il brutto. Non ci sarà curiosità, né la gioia del processo vitale. […]Ma ci sarà sempre, sempre […] l’ebbrezza del potere, che diventerà sempre più forte e raffinata. Ci sarà sempre, in ogni momento, i fremito della vittoria, la sensazione di calpestare il nemico inerme. Se vuoi un’immagine del futuro, pensa a uno stivale che calpesti un volto umano in eterno
1984 di George Orwell
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