Il premi Nobel Satoshi Omura censurato per aver sostenuto l’efficacia della ivermectina
il dottor Satoshi Ōmura ha vinto il premio per il suo lavoro che ha portato allo sviluppo dell’ivermectina.
Prima della pandemia di coronavirus, l’ivermectina era descritta come un farmaco “miracoloso” dalla comunità medica. E nel 2015, il dottor Satoshi Ōmura e il dottor William C. Campbell hanno ricevuto metà del premio Nobel per la fisiologia o la medicina per il loro lavoro che ha portato allo sviluppo dell’ivermectina.
“L’importanza dell’ivermectina per migliorare la salute e il benessere di milioni di persone affette da cecità fluviale e filariosi linfatica, principalmente nelle parti più povere del mondo, è incommensurabile”, ha affermato l’Assemblea del Nobel nel suo comunicato stampa per il Premio Nobel 2015 in Fisiologia o Medicina .
Ma dopo l’inizio della pandemia, i giganti della tecnologia hanno fatto di tutto per eliminare i contenuti che raccomandano l’ivermectina come trattamento per il COVID-19.
E oggi, quelle politiche della Big Tech contro l’ivermectina sono culminate in uno dei discorsi di Ōmura in cui ha discusso della censura dell’ivermectina per “violazione delle linee guida della community di YouTube” .
“Quando i fascisti di YouTube censurano il dottor Satoshi Omura, vincitore del premio Nobel, un uomo le cui scoperte hanno salvato oltre cento milioni di persone dalla cecità, il mondo è entrato in un luogo molto, molto oscuro”, ha affermato il deputato australiano Craig Kelly. “Non posso esprimere a parole quanto questo mi renda arrabbiato, triste e timoroso per il futuro. “
Frontline Covid-19 Critical Care , un’alleanza di medici e accademici impegnata nella “ricerca e nello sviluppo di protocolli salvavita per la prevenzione e il trattamento di COVID-19 in tutte le fasi della malattia “, ha affermato che si è anche espressa contro la censura e ha avvertito che ” scienziati brillanti e scienza salvavita vengono sistematicamente imbavagliati” .
Ōmura si unisce ai ranghi di molti altri senatori , legislatori , riviste mediche , biologi e YouTuber che sono stati censurati da Big Tech per aver discusso di ivermectina.
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