ECCO LA VERA CAUSA DEI TUMORI
Claudio Sauro
Siamo vissuti centinaia di migliaia (per non dire milioni) di anni senza sale o perlomeno con un contenuto minimo di sale e solo negli ultimi 2000-3000 anni siamo balzati da un introito di NaCl di 1,5 gr/die, ad un introito di 15-20 gr/die. Non vi viene il sospetto che il sale da cucina (NaCl) centri qualcosa con le malattie degenerative e con i tumori??? Questo dubbio finora è sorto a pochi medici eccetto ad attribuire un eccessivo introito di NaCl all’ipertensione ed alle malattie cardiache. Ma chi ha mai pensato che ad esempio potesse esserci una relazione poniamo con la Sclerosi Multipla, con l’Artrite Reumatoide e con i tumori?? Per la verità questo dubbio a qualche medico è venuto, riferisce Rodale nel suo testo sui minerali: “Potrebbe esservi un rapporto fra il consumo di sale e l’incidenza di cancro?. Uno dei primi a sospettare che il sale possa rappresentare uno dei fattori causali del cancro è stato il Dott. James Braithwaite, in Inghilterra. Questo medico riferisce uno studio fatto in un Centro Oncologico di Londra in cui si è provato ad aumentare la quantità di sale nella dieta dei malati oncologici, ebbene i tumori e le metastasi hanno in brevissimo tempo aumentato il loro volume. Si è voluto sostituire il comune sale con il Cloruro di Potassio ed i tumori e le metastasi hanno in breve tempo ridotto il loro volume (peccato che al Cloruro di Potassio non sia stato aggiunto anche del Cloruro di Magnesio forse i tumori sarebbero scomparsi). Secondo Braithwaite il sale è un poderoso stimolante del metabolismo cellulare e per questo esso danneggia i tessuti del nostro organismo”. Dopo questo breve paragrafo dove non si specifica il perché il Cloruro di Potassio non sia più stato usato presso i Centri Oncologici, Rodale e la sua equipe si dilunga nel descrivere numerose altre patologie causate dal NaCl senza più far riferimento al cancro. Eppure abbiamo detto più volte che tutte le patologie sono collegate. Una malattia cardio vascolare predispone ai tumori così come una malattia degenerativa. Non esiste solo la carenza di Vit D alla base del cancro, ma probabilmente o meglio sicuramente ha inciso questo squilibrio che si è determinato negli ultimi 3000 anni. Uno squilibrio che ha delle proporzioni ciclopiche, il sale nell’alimentazione è aumentato di ben 10 volte (come minimo). E nel comprendere questo (oltre al fatto che l’uomo da nudo che era si è vestito) io credo che siamo giunti proprio al nocciolo della questione CANCRO. La cosa è talmente grossa da far rabbrividire. La cosa è talmente grossa che i Centri Oncologici e le Case Farmaceutiche per non perdere i loro interessi hanno sguinzagliato i loro “mastini” nel sostenere che il sale (NaCl) fa addirittura bene, ed in questo ci ero cascato pure io con un post eccolo https://www.facebook.com/notes/clau... il post citando la relazione di un “grande” della medicina dice testualmente che la restrizione eccessiva di NaCl predispone all’infiammazione (e quindi, fa capire, ai tumori); il famoso relatore non dice che i nostri antenati non assumendo sale erano tutti infiammati. E’ vero una restrizione eccessiva predispone all’infiammazione, una restrizione che comporti un introito inferiore ad 1 gr di sale al giorno, questo il relatore non lo dice. Il relatore non dice che siamo vissuti senza sale per milioni di anni e che probabilmente l’incidenza di malattie degenerative era molto inferiore ad adesso: certo si moriva prima, ma si viveva nelle grotte e si doveva combattere contro le belve feroci: vivendo in queste condizioni non so quanto un uomo moderno camperebbe. Il punto è che il consumo di NaCl è aumentato di 10-15 e forse 20 volte in 3000 anni, un tempo irrisorio nel quale la specie umana non ha fatto in tempo ad adattarsi ad un simile introito di sale. E qui penso che veramente abbiamo centrato qualcosa di grosso che forse , qualcuno che sa vuol tener nascosto per salvaguardare 30 e più miliardi di introiti. Capite che ci siamo preoccupati di tante cose, della curcuma della graviola dell’artemisia, della rapa, tutto inutile se continuiamo a consumare 20 gr di sale al giorno. E guardate che si fa presto a consumarli, andiamo a mangiare la pizza e solo con una pizza consumiamo tranquillamente 10 gr di sale senza accorgercene. Il sale c’è ovunque, saliamo abbondantemente i cibi perché non siano insipidi, saliamo la verdura dove ce mettiamo una bella cipolla che riteniamo antitumorale, ma l’eccesso di sale rende tutto inutile. Io mi rimangio la parola e direi che sono inutili anche dosi ciclopiche di Vit D se continuiamo a consumare 15-20 gr di sale al giorno. Semplicemente il nostro organismo in 3000 anni non si è adattato a tre cose fondamentali: il fatto che ci siamo coperti (mancanza di Vit D), il fatto che siamo passati da una vita attiva ad una vita sedentaria (mancanza di ossigeno), ed il fatto che siamo passati da un consumo di sale di 1,5 gr/die ad un consumo 10-15 volte superiore. Poi certamente hanno inciso anche altri fattori, l’alimentazione raffinata che ci ha deturpato di tutti i fattori nutrizionali più importanti per darli ai porci (con il germe dei cerali fanno i pannelli per i porci), l’uso di zuccheri, quando mai l’uomo primitivo ha consumato zuccheri raffinati?? Eppure l’uso di zuccheri è un abitudine che si è imposta nell’ultimo secolo, prima non esisteva (c’era il miele e basta e poco) figuriamoci se ci siamo abituati ai continui picchi insulinemici. Quindi la cura dei tumori deve rivolgersi ad un recupero di questi fattori, nel senso di un ripristino di ciò che è stato rapidamente alterato. Dell’uso di zuccheri lo sapevamo già e Liborio in Alimentazione e Salute ha ripetuto ormai migliaia di volte del pericolo dei picchi insulinemici. Dell’eccessivo consumo di sale lo sapevamo un po meno e lo si collegava più all’ipertensione che ad altro. Veramente anch’io mi sono risvegliato, quasi come da un sogno, ed ho cominciato a riflettere e mi sono detto ”per dio, l’uomo primitivo non conosceva il sale” e questa presa di coscienza si è radicata in me solo negli ultimi giorni. Allora ho mescolato in un vaso di vetro due parti di Cloruro di Potassio ed una parte di Cloruro di Magnesio (è la percentuale che c’è nella cenere con la quale l’uomo primitivo salava), ed ho provato a salare con quella le verdure e mi sono reso conto che sono buonissime, il Cloruro di Potassio come gusto è praticamente identico al comune sale da cucina, il Cloruro di Magnesio è leggermente amarognolo, ma io l’amaro non lo sento, il tutto mi sembra salato come sempre. Altre cose le salo come sempre, con il comune sale da cucina (meglio integrale), ma non pensiate che il sale, anche se integrale faccia bene se preso alla dose di 15-20 gr, fa male anche quello. Sarebbe pericoloso smettere completamente il comune sale, perché un pochino ci siamo abituati, ma solo un pochino. Questo non ci può autorizzare a dire che il NaCl fa bene; si, può servire in piccole dosi, ma il nostro organismo è molto più propenso ad adattarsi alla sua privazione che non all’eccesso. L’eccesso fa perdere gli ioni Magnesio e Potassio che sono indispensabili per 400 reazioni enzimatiche ed è questo squilibrio, insieme agli zuccheri, alla vita sedentaria, ed alla mancanza di sole che ci predispone a tutte le malattie, dalle più piccole alle più grandi, non serve far tante ricerche basta avere un minimo di “sale” in testa.
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