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mercoledì 30 novembre 2016

La radice di tarassaco risulta più efficace della chemioterapia.

Forse ricordi come tua nonna preparava lo sciroppo di dente di leone per la tua salute, sapendo che questa pianta ha molte proprietà medicinali, ma quello che magari non sapeva è che la radice di tarassaco aiuta le persone con diagnosi di cancro.
Questa pianta è trascurata o addirittura distrutta, e tutto quello che devi fare è raccoglierla, appena sui cigli dalle strade.
Gli scienziati hanno confermato che la radice di questa pianta è più efficace rispetto alla chemioterapia perché i trattamenti chimici distruggono tutte le cellule, mentre la radice di tarassaco uccide solo le cellule tumorali.

Inoltre:

  • ha proprietà diuretiche,
  • stimola la secrezione biliare,
  • purifica il fegato,
  • purifica i reni,
  • fornisce sostegno per condizioni allergiche,
  • riduce il colesterolo.
Essa contiene vitamine molto importanti come la vitamina B6, tiamina, riboflavina, la vitamina C, così come ferro, calcio, potassio, acido folico e magnesio.

Contiene:

  • il 535% della dose giornaliera di vitamina K e circa il
  • il 110% della dose giornaliera di vitamina A.
Questi fatti sono noti da decenni.
Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Chimica e Biochimica presso l’Università di Windsor, in Canada, ha guidato la ricerca iniziale e i risultati hanno scatenato una nuova speranza per chi soffre di cancro.

La radice di tarassaco ha dimostrato essere efficace per uccidere le cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane.

Siyaram Pandey, un biochimico presso l’Università di Windsor, era scettico quando un oncologo, il dottor Caroline Hamm ha suggerito di intraprendere questa ricerca. Aveva notato che alcuni pazienti affetti da tumore, che avevano bevuto l’infuso di tarassaco, sembravano stare meglio.
Siyaram Pandey ha iniziato questa ricerca durata più di due anni di lavoro con i campioni di sangue di persone affette da leucemia ed estratto di radice di tarassaco osservando gli effetti. Lui e il dottor Hamm sono rimasti sorpresi di scoprire che le cellule leucemiche di una forma molto aggressiva conosciuta come leucemia mieloide, nome del monocitica, cronica sono state condotte all’apoptosi o suicidio di queste cellule. Le cellule cancerose, anaerobiche, sono portate ad apoptosi in presenza di una forma di ossigenazione o alcalinizzazione.
Più sorprendentemente ancora, hanno scoperto che le cellule non cancerose sono rimaste intatte. In altre parole, l’estratto di radice di tarassaco ha solo mirato le cellule tumorali, cosa non vera per la chemioterapia che uccide tutto sul suo cammino.
Hanno sperimentato con altri tipi di cellule tumorali in vitro (colture di laboratorio) e hanno trovato gli stessi risultati. Fondi pari a $ 60 mila, originariamente assegnati a loro, sono stati aggiunti 157 mila dollari a 217 mila dollari.
L’infusione di radici di tarassaco disintegra il danno cellulare in 48 ore, e in base a ciò che i ricercatori hanno trovato, non una sola cellula sana è stata colpita. I ricercatori hanno dedotto che il trattamento continuo con questa radice può distruggere la maggior parte delle cellule tumorali, e in vista di questi risultati, il team di ricerca ha ricevuto finanziamenti per continuare la ricerca su questa pianta miracolosa.
John Di Carlo, 72 anni, che è personalmente convinto delle proprietà curative del dente di leone, è stato sottoposto a chemioterapia intensiva e aggressiva nella sua lotta contro il cancro. Dopo 3 anni, i medici gli hanno fatto lasciare l’ospedale per trascorrere i suoi ultimi giorni con la famiglia.
I medici hanno faticato per trovare una soluzione efficace per lui, ma avevano poche opzioni. Hanno consigliato all’uomo di bere infusi di radice di tarassaco, perché questo era l’ultima occasione per lui nella sua lotta contro la leucemia. Dopo quattro mesi è tornato alla clinica. Il tumore era in remissione, il che significa che il tumore ha iniziato a diminuire fino a scomparire. Nel giro di tre anni è guarito dal cancro. Ha dichiarato che il suo medico ha attribuito la guarigione alle radici di tarassaco. Di Carlo è stato intervistato da CBC Newsper pubblicizzare questo successo.
Questo è anche quello che è successo al contadino George Cairns, Stati Uniti. Guarì il suo cancro alla prostata molto doloroso con polvere di radice di tarassaco. Ha poi scritto le istruzioni in un giornale locale. Ha preso questo infuso per 3 anni, ma i suoi dolori avevano cominciato a scomparire già da pochi giorni dopo l’inizio del suo trattamento. Ora ha 80 anni ed è completamente guarito.
Dice che di aver schiacciato meccanicamente le radici con un apparecchio elettrico, e ha preso una tazza di estratto al giorno, diluito con acqua o succo di frutta fatti in casa – mai con una soda o bevande calde.
È inoltre possibile ridurre semplicemente la radice in piccoli pezzi e fare un decotto: portare a ebollizione, poi ridurre il calore e fare sobbollire per 15-20 minuti.
Il numero di tazze da prendere ogni giorno dipende dalle diverse reazioni. George Cairns ha preso una tazza al giorno.
La freschezza e la qualità di qualsiasi rimedio botanico è di importanza vitale. George Cairns dice che è importante lasciare un po’ di terreno sulla radice perché contiene anche batteri benefici.
È importante considerare i diversi fattori di vita. Una malattia può essere determinata da fattori emotivi, un ambiente sfavorevole, etc. Quelli presentati sono stati i cosiddetti malati “terminali” quando non si può fare più nulla per loro.
Se queste persone sono riuscite a preservare le loro cellule sane e soprattutto rafforzarle, riducendo le loro cellule tumorali portandole all’apoptosi, questo trattamento, accompagnato da uno stile di vita sano, deve far meglio per persone meno malate.

La natura sembra offrire tanti benefici che non si devono ignorare.

Una benedizione straordinaria come quella presentata qui, non significa che le altre risorse siano meno efficaci, ma si apre una prospettiva ampia sulle ricchezze a portata di mano.

Come preparare un decotto con radici di tarassaco

Ingredienti:

  • Radici di tarassaco 80 gr
  • Acqua 150 ml
  • Miele di tarassaco (facoltativo)
  • Zucchero di canna (facoltativo)
  • Colino e bottiglia di vetro scuro
L’utilizzo delle radici sotto forma di decotto garantiscono importanti funzioni purificanti, diuretiche, disintossicanti, servono per depurare il fegato, i reni e sono anche leggermente lassative. Ottimi risultati si sono inoltre riscontrati in persone affette da infiammazione delle emorroidi, in quanto è in grado di lenirne dolori e prurito, e sono molto efficaci per ridare tono, purezza e lucentezza alla pelle soprattutto in estate, quando diventa screpolata o avvizzita, a seguito dell’esposizione ai raggi solari.

Procedimento:

La prima cosa da fare è procurarsi le radici di tarassaco essiccate in una qualsiasi erboristeria oppure riuscire a reperirle fresche in campagna se si ha la possibilità di trovarle. A questo punto, possiamo iniziare prendendo una pentola con acqua e portarla all’ebollizione, dopodichè si versano le radici della pianta, lasciandole bollire per almeno tre minuti. Una volta spento il fuoco, si lasciano in infusione per circa dieci minuti. Adesso, le prendiamo e le riponiamo in un colino per filtrarle, e nel contempo strizzarle in modo da estrarre tutte le proprietà benefiche in esse contenute. Dopo averlo fatto raffreddare, il decotto può essere consumato lontano dai pasti, in modo da ottenere una maggiore funzione digestiva e purificante.
Per ottenere tutti gli effetti desiderati è opportuno bere il decotto almeno per tre volte al giorno in quantità moderate per evitare di incorrere in effetti collaterali. Se non piace il gusto leggermente amarognolo, si possono aggiungere alcuni cucchiaini di miele (di tarassaco) o zucchero di canna. Se l’utilizzo del decotto si rivela particolarmente efficace, per evitare di prepararlo spesso, è possibile conservarlo in una bottiglia ben sterilizzata di vetro e di colore scuro, da tenere in frigo ma non per più di 3/4 giorni.
Nota: se possibile è meglio bere il decotto caldo.
Fonte: Casa Benessere
Fonte originale: cbc

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