NON VOGLIO PIÙ AMARE
CHE MIA MADRE MARIA
***
Non voglio amare altro
che mia madre Maria.
Tutti gli altri amori
sono comandati.
Necessari come sono,
mia madre solamente
potrà suscitarli
nel cuore di chi l’ha
amata.
È per Lei che bisogna
amare i miei nemici,
è per Lei che ho fatto voto di questo sacrificio;
e la dolcezza di cuore e lo zelo nel servizio,
a me che la pregavo
li ha concessi.
E siccome ero debole
e assai cattivo ancora,
con le mani vili,
gli occhi abbagliati
dalle strade,
Ella mi abbassò gli
occhi
e mi congiunse le mani,
e m’insegnò le parole con le quali si adora.
Io non voglio più pensare
che a mia madre
Maria,
sede della saggezza e
sorgente dei perdoni,
Maria immacolata, amore essenziale,
logica della fede
cordiale e vivace,
amandovi che c’è di
buono ch’io non farò,
amandovi di solo amore,
Porta del cielo?
Paul Verlaine
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