CONSULTA L'INDICE PUOI TROVARE OLTRE 4000 ARTICOLI

su santi,filosofi,poeti,scrittori,scienziati etc. che ti aiutano a comprendere la bellezza e la ragionevolezza del cristianesimo


sabato 20 gennaio 2018

Raccomandazioni in caso di Cancro: Dolce Revolucion

Raccomandazioni in caso di Cancro: Dolce Revolucion

***
dolce revolucion raccomandazioni cancro
Le informazioni qui riportate non sono altro che la traduzione in Italiano delle raccomandazioni dell’associazione Dolce Revolucion e da Josep Pàmies, socio fondatore dell’associazione. Se preferisci puoi leggere queste informazioni in lingua madre (Catalano e Spagnolo) sul sito https://dolcarevolucio.cat

Che cos’è Dolce Revolucion?

Dolce Revolucion è un’associazione senza scopo di lucro, che ha l’obiettivo di divulgare informazioni sulla salute, con lo scopo di educare la collettività ad adottare un alimentazione più sana, equilibrata e biologica come primo passo nella prevenzione e nella cura delle malattie, tra cui anche il Cancro. L’associazione si occupa anche di riscoprire e divulgare terapie naturali e a basso costo, come l’utilizzo delle erbe officinali.
Infine l’associazione ha lo scopo di condividere, attraverso l’esperienza dei malati, le testimonianze di successo delle terapie naturali, così da dimostrare una volta per tutte l’efficacia terapeutica di questi rimedi antichi e naturali. A tale scopo Dolce Revolucion fa appello alla solidarietà di quelle persone con gravi malattie che hanno recuperato la salute tramite queste terapie naturali e che hanno interesse, tramite il web, a divulgare la loro esperienza.

Raccomandazioni per il cancro

Nel mondo esistono numerose piante medicinali dotate anche di proprietà anti-tumorali. Per esempio le Kalanchoe, la Graviola, la Cannabis (si quella proibita), l’Aloe Vera e Arborescens, le tisane curative consigliate dalla guaritrice austriaca Maria Treben nel suo libro “La salute dalla farmacia del Signore” e altri ancora.
Queste sono le piante fin’ora testate e consigliate dall’associazione.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla Kalanchoe in queste pagine:

Kalanchoe

Le tre varietà di Kalanchoe medicinali sono: Daigremontiana, Gastonis-bonneri e Pinnata
Queste piante hanno proprietà anti-tumorali e rigeneranti delle cellule umane. Si assumono le foglie crude, prima dei pasti, da sole o in insalata mista, oppure ridotta in succo mista a frutta o verdura centrifugata. Se non è ben tollerata cruda, le foglie possono essere usate anche per la preparazione di un infuso (tisana).
Dosaggio consigliato: da 30 a 50 grammi al giorno di foglia fresca (a seconda del peso corporeo, una dose massima da non superare è di 5 g / kg) per 2-3 mesi, riposo 1 mese / 1 mese e mezzo. Durante questo periodo di pausa si possono assumere altri rimedi naturali antitumorali, come ad esempio la Graviola e l’Aloe Vera/Arborescens.
Nel caso in cui non puoi procurarti la foglia fresca è possibile utilizzare anche quella secca, da utilizzare per la preparazione di infusi. L’infuso si prepara con circa un cucchiaino da caffè da immergere in acqua bollente (circa una tazza). Si raccomandano da uno a due tazze al giorno di questo infuso. In alternativa si può usare la tintura madre di foglie di Kalanchoe.

Tisana di Maria Treben: Miscela anti-Cancro

Oltre alla Kalanchoe l’associazione consiglia di assumere regolarmente la seguente tisana, consigliata anche da Maria Treben nel suo libro “La Salute dalla Farmacia del Signore”. Si tratta di un miscela di erbe: Calendula, Achillea Millefoglie, Ortica e Gallio. Si consiglia da 1,5 litri a 2 litri al giorno di questo infuso. Volendo si può dolcificare con foglie secche di Stevia Rebaudiana.
L’associazione vende sul proprio sito queste erbe (coltivate nella loro serra), in alternativa puoi provare a reperirle in erboristeria.
La tisana si prepara portando in ebollizione l’acqua, poi si spegne la fiamma e si aggiungono le erbe. Il dosaggio è di un cucchiaino per 250 ml (una tazza circa). Quindi per un litro equivale a circa 3-4 cucchiaini di erbe. La tisana va assunta tutti i giorni per circa 25 giorni, poi si fa una pausa di circa 7-10 giorni e si ricomincia.

Altre erbe per aumentare le difese immunitarie

E ‘consigliabile, in quei 7-10 giorni di riposo, assumere alcune erbe per aumentare le difese immunitarie. Tra queste l’associazione consiglia l’Artemisia annua, l’Echinacea, o Uncaria tomentosa (anche conosciuta come Unghia di Gatto). Di queste piante è consigliabile assumere 2 infusi al giorno, si potrebbe anche iniziare con queste piante durante i 7-10 giorni prima della miscela di Maria Treben.
Si può anche decidere di sostituire la miscela classica di Maria Treben con tisane di altre piante. Per il fegato (mix tarassaco, carciofo e cardo mariano), per i reni (coda cavallina o uva ursina), per i polmoni (verbasco, o timo, o piantaggine).
Per il cancro alla prostata o del tratto urinario, è consigliabile la tisana di Epilobium Parviflorum con l’aggiunta di Stevia Rebaudiana. Questa miscela può essere migliorata aggiungendo della radice di Ortica.
Leucemia: per questa malattia si consiglia di assumere la miscela di erbe consigliata da Maria Treben nel libro “La Salute dalla Farmacia del Signore”: Assenzio, Olmaria, Veronica, Ortica, Sambuco, Aparine, Calendula, Iperico, Achillea, Celidonia e radice di Tarassaco.
In caso di tumori al cervello, o di tumori molto dolorosi, è consigliabile l’estratto di Cannabis ricco di CBD, che ha proprietà anti-tumorali, anti-infiammatorie, proprietà analgesiche, e si è dimostrato efficace nel bloccare e inibire le metastasi tumorali. Gli studi di biochimico Manuel Guzman e l’esperienza dell’associazione stanno a testimoniare l’incredibile efficacia di questa pianta. Per maggiori info: http://madridiario.es/noticia/176469

Altre piante antitumorali

Queste sono le altre piante antitumorali consigliate dall’associazione Dolce Revolucion:
  • Graviola (Annona muricata);
  • Aloe (Barbadensis, Ferox o Arborescens) da assumere secondo la ricetta del frate brasiliano Padre Romano Zago (con miele e un distillato alcolico) ;
  • Curcuma: inibisce la rigenerazione delle cellule tumorali e in combinazione con il pepe nero migliora la funzionalità epatica;
  • Miscela Essiac: trattasi di una miscela delle seguenti erbe: radice di Bardana, corteccia di Olmo, Acetosa e radice di Rabarbaro. La miscela va usata per la preparazione di una tisana. Questa miscela è stata utilizzata per anni dai guaritori nativi americani ed è stata in seguito scoperta, nel 1922, da un infermiera canadese, Rene Caisse, da cui la miscela prende ora il nome. La miscela è venduta dall’associazione.
  • Vischio: specifico in caso di cancro alla pelle o al cervello. Velocizza la rigenerazione cellulare e migliora il sistema immunitario.
  • Piantaggine (Plantago Major o Lanceolata): caldamente raccomandato in caso di cancro alla pelle, utilizzato per la preparazione di impiastri o di bagni.
  • Celidonia: da usare in caso di cancro della pelle. Il succo giallo va applicato sulla zona malata.
  • Fungo Reishi (Ganoderma lucidum): trattasi di un fungo curativo molto potente, da usare per la preparazione di infusioni. Ha proprietà antitumorali.
  • Zuppa di miso, con l’aggiunta di alghe e verdure. E’ un piatto molto adatto contro i tumori, in quanto molto alcalinizzante.
  • Artemisia annua: rafforza il sistema immunitario ed è particolarmente adatto in caso di cancro alle ossa e di leucemia.
  • Iperico (Hypericum): indicato in caso di metastasi ossee.
  • Piantaggine + Camomilla + Matico (Piper angustifolium): miscela per la preparazione di tisane da usare per irrigazioni all’utero, in caso di tumore dell’utero e HPV (Papillomavirus)
  • Hallelujah (Oxalis acetosella): il succo fresco va assunto in caso di tumori e ulcere, cancro allo stomaco e tumori cancerosi esterni o interni.
  • Mix di Carqueja, Piantaggine e Rosmarino: la miscela di queste tre erbe ha effetto disintossicante, digestivo e anti-tumorale
  • Sutherlandia frutescens: si consigliano 600 mg di foglie fresche, da assumere 3 volte al giorno.
  • Ruta: la tisana di Ruta è molto efficace se utilizzata per fare dei gargarismi in caso di polipi alle corde vocali. Nel protocollo Banerji i medici Indiani utilizzano l’omeopatia basata su questa pianta nei casi di tumori cerebrali.
  • Vitamina B17 contenuta nei semi di albicocca: ci sono studi su alcune popolazioni in cui il consumo di questi semi prevenga lo sviluppo del cancro. Si consigliano il consumo di 1-2 semi al giorno, di più solo sotto controllo medico
  • Bicarbonato di sodio. aiuta ad alcalinizzare il sangue, nel caso non si possa seguire una dieta alcalina rigorosa. Prendere un cucchiaino di caffè al giorno sciolto in poca acqua.
  • Biossido di cloro: noto anche come MMS, aiuta a risolvere molti tipi di cancro.

Altri consigli importanti per combattere il Cancro

  • L’assunzione di magnesio è consigliabile per mantenere i livelli di magnesio sopra i 2’2 per 2’8 mg da 100 cm3 di sangue. Assumere 3 grammi al giorno di cloruro, o citrato di magnesio. Nei paesi in cui i terreni agricoli sono ricchi di magnesio e dove gli abitanti mangiano verdure ottenute ottenute da questi raccolti, il cancro è quasi inesistente.
  • Il selenio è uno dei minerali più importanti per aiutare il corpo nell’autoguarigione date le sue notevoli proprietà antiossidanti.
  • Idroterapia.
  • Dieta alcalina (molto importante !!). Un consumo eccessivo di zucchero e di prodotti di origine animale acidificano il corpo e alimentano il tumore.
  • Migliorare lo stato emotivo e mentale, che è forse la cosa più importante. Le nostre paure, il dolore psichico, l’odio, il risentimento e le altre emozioni negative, causano la produzione costante di corticosteroidi surrenali e di adrenalina, che contribuiscono ogni giorno ad acidificare il nostro corpo.
  • Ossigenare il corpo e depurarlo con i bagni di sale, significa creare un ambiente interno in cui si ferma la crescita del tumore.

Nessun commento: