La Roccia Splendente

"La Chiesa è il luogo dove tutte le verità si incontrano"................. Gilbert Keith Chesterton

CONSULTA L'INDICE PUOI TROVARE OLTRE 4000 ARTICOLI

su santi,filosofi,poeti,scrittori,scienziati etc. che ti aiutano a comprendere la bellezza e la ragionevolezza del cristianesimo


mercoledì 26 settembre 2018

NIJOLE SADUNAITE, UN SORRISO NEL GULAG

NIJOLE SADUNAITE, UN SORRISO NEL GULAG

***
Fu arrestata, torturata e mandata in Siberia. L'accusa? Aver diffuso notizie sulla Chiesa lituana. Intervista Nijole Sadunaite: «Anche oggi siamo chiamati a dire la verità con la forza della nostra debolezza»
Luca Fiore06.01.2017
I carcerieri non la sopportavano più. Lei cantava e cantava. Mancava l’aria nella cella nel seminterrato della sede del Kgb di Vilnius. Eppure lei intonava gli inni sacri che aveva imparato da bambina. Gli aguzzini battevano alla porta chiedendole di smettere. Fecero rapporto al comandante: «Ci hanno portato un disco long-playing e non c’è modo di staccarlo». Nijole Sadunaite, 78 anni, lo racconta un po’ divertita. Ha l’aspetto docile di una nonnina, ma la sua passione per la libertà e la verità non è mai andata in pensione, perché, dice, «anche oggi c’è chi, come i fratelli del Kgb, non risponde né a Dio né agli uomini». E quell’espressione, «fratelli», è sufficiente per capire di che pasta è fatta la signora Nijole. Una tempra capace, anche oggi, di mettere in imbarazzo i partiti politici della Lituania contemporanea.
Nella cella di Vilnius ci era rimasta per nove mesi. Era dimagrita e le erano caduti i capelli. La sottoponevano, a sua insaputa, a un trattamento di radiazioni ionizzanti, per fiaccarla e indurla a confessare. E lei non parlò. Non tradì mai i suoi amici. Quei mesi di torture, racconta, «sono stati i più belli della mia vita, perché non ho mai sentito Dio così carnalmente vicino».
Arrestata il 27 agosto 1974, processata un anno dopo senza testimoni, in un procedimento a porte chiuse, «per aver dattilografato il numero 11 della rivista clandestina Cronaca della Chiesa cattolica in Lituania», è condannata a sei anni: tre da scontare in un gulag vicino a Saransk, regione del Volga, e tre al confino a Boguchany, in Siberia. La dichiarazione finale dell’imputata fu ascoltata dai giudici con gli occhi bassi. «Mi è toccato un destino glorioso, non soltanto lottare per i diritti dell’uomo e per la giustizia, ma per questi essere condannata», disse Nijole alla Corte: «Infelice è solo colui che non ama. Ieri vi siete meravigliati per la mia serenità. Ciò dimostra che il mio cuore arde d’amore per i miei simili, perché soltanto amando tutto diventa felice».
La sua è la vicenda di una donna, appunto, felice, anche negli anni del gulag. Si stupisce del cielo stellato, fa amicizia con le compagne di cella e prega con loro. Sostiene dal confino gli amici dissidenti. Mette in crisi i funzionari addetti alla sua rieducazione. Tornata libera, si dà alla clandestinità: vive tra Vilnius e Mosca dedicandosi alla diffusione della Cronaca. Nel 1989, a Santiago di Compostela, Giovanni Paolo II chiede di incontrarla durante la Giornata mondiale della Gioventù. Dopo quell’abbraccio guarisce misteriosamente dalla gravissima anemia contratta nella cella di Vilnius, a causa delle radiazioni.
Incontrare Nijole Sadunaite oggi e sentirla raccontare come guarda il mondo, fa lo stesso effetto che può aver fatto ai suoi carcerieri. Si rimane disorientati, e un po’ sedotti, da questa fede semplice e incrollabile.
Nijole Sadunaite.Nijole Sadunaite.
Foto segnaletica del 1974Foto segnaletica del 1974
Cominciamo dall’inizio, come è diventata una dissidente?
Negli anni Settanta la propaganda sovietica raccontava che nel nostro Paese esisteva la libertà di culto. Se le chiese chiudevano, si diceva, era perché la gente non le frequentava più. Così era nata l’idea di creare uno strumento per raccontare quello che accadeva alla comunità cristiana. Volevamo mandare il nostro Sos al mondo. 

Sapevate di rischiare il carcere.
Sì, ci sono stati molti processi. Molte persone sono finite in ospedali psichiatrici. Iniziative simili ci sono state anche in Ucraina e a Mosca. Una volta, per Cronaca della Chiesa ortodossa russa, il Kgb fece sapere che se fosse comparso un altro numero, per rappresaglia, avrebbe arrestato dieci innocenti. Sergheij Kovalev, un professore molto in vista che aiutò anche noi lituani, decise che avrebbero indicato lui come redattore unico. Pubblicarono il suo nome, cognome, indirizzo e numero di telefono. Non volevano che innocenti pagassero al loro posto.

Come arrivarono a lei?
Io battevo a macchina nell’appartamento di mio fratello con un’amica che mi dettava. Non sapevamo che la vicina di casa collaborava con il Kgb. Avevano aperto un vano nella parete, nascosto da una presa di corrente. Dall’altra parte si sentiva ogni cosa. Durante gli interrogatori gli agenti mi dicevano: «Tu hai pietà di tutti, ma la tua vicina non ha avuto pietà di te. Ti ha subito denunciata». 

E lei cosa rispondeva?
Se la vicina credeva davvero che denunciandoci avrebbe fatto del bene, perché eravamo persone che volevano il male del popolo sovietico, allora aveva fatto la cosa giusta. Se invece si era venduta per trenta denari, non potevo che avere pietà di lei.

L’ha mai più incontrata?
Vive ancora nello stesso appartamento. Quando vado a trovare mio fratello, ogni tanto ci incrociamo sulle scale e ci salutiamo. 

Le ha mai chiesto perché l’abbia fatto?
Quando ho scritto le mie memorie, Un sorriso nel lager, ho raccontato questo episodio senza fare il suo nome. Lei mi disse che non era vero, che non era stata lei a consegnarmi. Ma i quattordici agenti del Kgb che entrarono in casa mia uscirono dal suo appartamento


  • La famiglia.
  • Al confino a Bogucanai, Siberia
  • La carezza di Giovanni Paolo II.

Che cosa accadde?
Io e Brone, la mia amica, stavamo facendo una pausa. Avevamo appena finito di battere la sesta pagina del numero della Cronaca. Hanno fatto irruzione dicendo: «Fermi tutti, ora fotografiamo ogni cosa». A me è venuto da ridere: «Cosa avete da gridare? Mica nascondiamo la bomba atomica». La mia reazione ironica ha un po’ ingannato Brone, che in un primo momento pensava fosse uno scherzo. Poi ci hanno detto di stare vicino al muro. Io li ho rassicurati: avrebbero trovato solo quei sei fogli. Mentre loro cercavano, noi abbiamo iniziato a dire il Rosario.
Non ha avuto paura?
Che cosa avrebbero potuto farmi? Al massimo mandarmi direttamente nelle braccia di Dio. Una volta, durante un interrogatorio, mi hanno messo davanti una bottiglia con del veleno. Ho risposto: «Grazie mille! Sono una peccatrice, così mi fate andare dritta in Paradiso. Ve ne sarei grata per l’eternità». Ma loro non facevano mai quello che gli chiedevi. Non potevano permettersi di creare un martire. Se non hai paura, non possono farti niente. Se no, inizi a fare tutto quello che ti chiedono. Io dicevo: «Se Dio è con noi, chi è contro di noi? Un milione di agenti del Kgb è zero agli occhi di Dio. Un soffio e non ci siete più».
«Grazie mille! Sono una peccatrice, così mi fate andare dritta in Paradiso. Ve ne sarei grata per l’eternità»
Quale è stato il momento più duro?
Quando hanno chiuso mio fratello nell’ospedale psichiatrico. Dicevano: «Se parli, gli salviamo la vita». È stato molto difficile. Ma sapevo che, al di là di tutto, anche mio fratello era nelle mani di Dio. Infatti, qualche mese dopo, lo rilasciarono.

Ha perdonato le persone che le hanno fatto del male?
Certo, gli sono sempre stata grata. È tramite loro che ho visto la bontà di Dio. Erano persone molto infelici. Erano disorientati dal fatto che i loro metodi violenti con me non funzionavano. Ma Dio ci fa vedere che c’è un altro tipo di forza. E io questo l’ho sperimentato. Mi hanno portato in Siberia dicendo che non sarei tornata viva. Ed eccomi qua.
Si è da poco concluso l’Anno della Misericordia. Che cosa è stato per lei?

Ogni anno, e anche questo lo è stato, è pieno di gioia, ma nello stesso tempo di dolore: pensiamo alle guerre, alle ingiustizie... Gioia e dolore vanno sempre insieme, sono il volto della nostra quotidianità. E ciò di cui abbiamo più bisogno è proprio la misericordia. Il Giubileo ci ha ricordato questa nostra necessità: io ho sempre bisogno dello sguardo di misericordia di Dio per guardare gli altri come Lui guarda me. Quando si smarrisce il rapporto con Dio, l’uomo diventa schiavo del male.
Gioia e dolore vanno sempre insieme, sono il volto della nostra quotidianità. E ciò di cui abbiamo più bisogno è proprio la misericordia
Oggi è ancora necessaria una lotta per la verità?
Come ai tempi sovietici c’erano i fratelli del Kgb, anche oggi c’è chi pensa solo ai propri interessi personali, che mette sempre al centro sé, non rispondendo né a Dio né agli uomini. 

E lei cosa fa?
Prendo posizione rispetto a fatti di palese ingiustizia e cerco di essere vicina fisicamente alle vittime. Quando vedo che una persona ha subìto ingiustizia, mi batto per quella persona, senza preoccuparmi dell’opinione pubblica. Di recente sono stata invitata a intervenire in Parlamento e ho parlato di un caso poco chiaro che la giustizia aveva dichiarato chiuso. Nessun partito aveva interesse a ritirarlo fuori e nessuno voleva esprimere la sua opinione. A me stava a cuore la bambina di dieci anni che ne era stata coinvolta. Tre anni fa, invece, ho difeso pubblicamente una ragazza accusata ingiustamente, per motivi politici, di essere coinvolta in una organizzazione terroristica. Quando si è ammalata in carcere le ho portato medicine e, quando è uscita, l’ho aiutata. A me non interessano le motivazioni politiche. Io difendo la verità e sto vicino alla persona. Non riesco a stare zitta, anche se in molti mi consigliano di farlo. Dicono che sono una vecchia rimbambita.

Che cosa, della sua storia, desidera che venga ricordato?
Dio è buono con tutti, anche con noi deboli peccatori. La gente pensa che abbia resistito con le mie forze, ma non è vero. Se abbiamo fiducia in Dio, siamo invincibili. L’odio è debole. Basta un soffio per sconfiggerlo. Chi è arrabbiato non esce mai vincitore. Non avendo argomenti per mostrare la verità, usa la forza. La nostra forza è essere deboli
Posted by giacabi Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest
Labels: testimoni

domenica 23 settembre 2018

A Vinius il vero Volto della Misericordia di Gesù

A Vinius il vero Volto della Misericordia di Gesù

***
  • ECCLESIA
  • 22-09-2018
Papa Francesco, da oggi a Vilnius, si soffermerà a venerare il dipinto autentico fatto realizzare da santa Faustina Kowalska secondo le indicazioni ricevute dal Signore stesso nelle sue rivelazioni private. Il vero Volto della Misericordia venne dipinto da Eugeniusz Marcin Kazimirovski, sotto lo sguardo esigente di suor Faustina, nel 1934. Un nuovo libro ne racconta la storia. 
Papa Francesco, da oggi a Vilnius, si soffermerà a venerare il dipinto autentico fatto realizzare da santa Faustina Kowalska secondo le indicazioni ricevute dal Signore stesso nelle sue rivelazioni private.
Abbiamo tutti in mente il «Gesù confido in Te» che compare su milioni di immaginette e sui depliant tascabili della Coroncina della Misericordia? Quel Cristo alto e snello, da ispirare, o perlomeno richiamare l’hollywoodiano «Jesus Christ Superstar»? È un «falso». «Nell’accezione migliore del termine», si premura subito di aggiungere David Murgia, autore per Ares di Suor Faustina e il Volto di Gesù Misericordioso (pp. 128, con inserto fotografico, € 13), volumetto d’inchiesta in cui si propone, sottotitolo alla mano, di svelare «il mistero del Dipinto più venerato al mondo».
Veniamo ai fatti. La famosissima Immagine custodita a Cracovia, dove morì ed è sepolta santa Faustina Kowalska (1905-1938), fu, in effetti, realizzata dal pittore polacco Adolf Hyla (1867-1965) ben dieci anni dopo la morte della mistica polacca. «Intendiamoci», completa il suo ragionamento Murgia, che di professione è giornalista e ha seguito il «caso» anche come inviato di Tv2000, «Hyla dipinse il suo Gesù pieno di fede e per riconoscenza dopo una grazia ricevuta: non c’è dubbio che pure il suo quadro abbia prodotto conversioni e tanto bene nelle anime… Tuttavia, non lo si deve spacciare o confondere per ciò che non è: il ritratto di Gesù Misericordioso fatto realizzare da suor Faustina dal Signore stesso, che le appariva con continuità».
Dal Diario della Santa apprendiamo come sono andate le cose: «La sera [la notte del 22 febbraio 1931, ndr], stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l’anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande. Dopo un istante, Gesù mi disse: “Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: ‘Gesù confido in Te!’. Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero”». Di seguito il Signore aggiunse parole di peso: «Prometto che l'anima che venererà quest'immagine non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell'ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria».
Il Signore Gesù, come sempre quando ci sono di mezzo gli uomini e benché sia a loro esclusivo beneficio, dovrà aspettare alcuni anni prima di vedere esaudita la richiesta. Nel frattempo, suor Faustina, spesso e gravemente inferma come capita ai mistici, è stata trasferita a Vilnius per una lunga convalescenza e ha incontrato don Michał (Michele) Sopoćko (1888-1975), oggi beato, che diviene il suo confessore e sarà con lei l’altro grande apostolo della Divina Misericordia. È grazie a don Michele che si trova un pittore disposto a eseguire il Quadro richiesto – tale Eugeniusz Marcin Kazimirovski (1873-1939), segni particolari ateo – e se le consorelle permettono alla Kowalska di assentarsi quando serve dal Convento per «dettare» il prezioso Ritratto…
Nel volume si racconta attraverso quali e tanti rifacimenti si poté giungere alla sua definizione ultimativa, con Kazimirovski scocciato da questa suora incolta nell’arte, e non solo, che si permetteva di intralciare la sua creatività e con Faustina, d’altro canto, che, perfino di fronte all’opera compiuta scoppiò a piangere, temendo di mancare di rispetto a Dio, perché «Gesù, quello vero», cioè quello vivo che lei fortunata già vedeva in questa terra «è molto, molto più bello!». Ma il Signore la consolò. «Non nella bellezza dei colori né del pennello sta la grandezza di questa Immagine, ma nella mia Grazia». E per noi, cristiani ordinari che rimandiamo al Cielo l’incontro più atteso, questo Dipinto non è così male, anzi ha una forza e una potenza che lascia a bocca aperta. Dal libro, giusto per trasmettervi un esempio, ripropongo l’effetto che ha fatto sull’Autore la prima volta che lo ha visto, dopo essersi affacciato nel piccolo Santuario della Santissima Trinità a Vilnius, dove esso è ora custodito.
«Entro. Non c’è molta gente. C’è odore di incenso. La luce delle candele fa tremare tutto lo sfondo. Non riesco a vedere subito quello che c’è in fondo. C’è un coro che canta. È come se facesse delle prove perché i cantori si interrompono e ripetono subito dopo la stessa partitura. In lontananza sento qualcuno che suona il clacson, come se si trovasse bloccato da un’auto parcheggiata in seconda fila. Riesco finalmente a vedere l’Immagine. Finalmente mi fermo. La mia mente si svuota. Non sento più nulla. Guardo quegli occhi. Comprendo. Colui che vedo è la Misericordia. Ora è tutto chiaro. Sarà questa Bellezza a salvare il mondo».
La forza di questa conclusione viene a Murgia anche dall’avere verificato di persona l’esperimento di cui gli ha riferito mons. Gintaras Grušas, l’arcivescovo di Vilnius, per il quale, se si riducono di un terzo le proporzioni, si crea una sovrapposizione perfetta fra il Gesù dipinto da Kazimirovski e l’Uomo della Sindone. La Croce e la Misericordia finiscono per coincidere in Cristo. È per contemplare tale Mistero che Papa Francesco si reca in visita apostolica a Vilnius da oggi al 25 settembre, mentre per esprimere che cosa si provi contemplandolo, il prefatore del volume Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione vaticana, è ricorso a sua volta al Diario di santa Faustina.
«Aiutami, o Signore, a far sì che […] i miei occhi siano misericordiosi, in modo che io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori, ma sappia scorgere ciò che c’è di bello nell’anima del mio prossimo e gli sia di aiuto; […] il mio udito sia misericordioso, che mi chini sulle necessità del mio prossimo, che le mie orecchie non siano indifferenti ai dolori ed ai gemiti del mio prossimo […]; la mia lingua sia misericordiosa e non parli mai sfavorevolmente del prossimo, ma abbia per ognuno una parola di conforto e di perdono […]; le mie mani siano misericordiose e piene di buone azioni […]; i miei piedi siano misericordiosi, in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo, vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza […]; il mio cuore sia misericordioso, in modo che partecipi a tutte le sofferenze del prossimo». Parole bellissime e sofferte che mostrano come ogni cammino di santità implichi la lotta ascetica del cristiano che cade, ma chiede perdono e si sforza di non peccare più.
Il Dipinto viene realizzato da Kazimirovski, sotto lo sguardo esigente di suor Faustina, nel 1934. Alle porte, per la Lituania, della doppia dominazione nazista, prima, e sovietica poi, tradottasi nella doppia spietata persecuzione che ha falcidiato la popolazione del Paese e bersagliato i cristiani per lunga parte del secolo scorso. In questo modo il santo Volto si impone provvidenzialmente sullo scenario della storia come l’Immagine della Salvezza e della Misericordia autentiche che non sono di questo mondo. E che come tale, nessun Potere, nessun Male di questo mondo può scalfire. Nonostante il rientro di suor Faustina in Polonia e la sua morte prematura, e dopo anche la morte di don Michele, il Dipinto fu, infatti, miracolosamente preservato dalla distruzione, perché ci furono alcuni sacerdoti e alcune donne coraggiose che ne seguirono le tracce da Vilnius alla Polonia, attraverso la Bielorussia, fino a riuscire a riportarlo a casa.
Posted by giacabi Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest
Labels: Gesù

sabato 22 settembre 2018

Francesco Severi: un matematico verso la Conoscenza






Francesco Severi: un matematico verso la Conoscenza

AutoreAdminPubblicato il22 settembre 2018CategorieMatematica
sev eri
Francesco Severi, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879, rimasto presto orfano di padre, giunge come docente nella prestigiosa università di Padova nel 1905. Vi rimane per diversi anni, sino al 1921, svolgendo anche la carica di assessore socialista alla Pubblica Istruzione e di presidente delle Aziende municipalizzate del gas e dell’acquedotto.
Tra i suoi colleghi, che non dimenticherà mai, ci sono il matematico cattolico Gregorio Ricci Curbastro e Roberto Ardigò, massimo rappresentante del positivismo sensista e scientista italiano, dopo essere stato sacerdote ed aver deposto prima l’abito talare, poi la fede in Dio, ed infine la vita stessa (morirà suicida).
Come molti socialisti e come lo stesso Ardigò, anche Severi nel 1915 si schiera con gli interventisti, e parte per la guerra. E’ nel 1921 che approda all’Università di Roma per divenirne presto rettore. Di fronte al fascismo, prima lo avversa, con coraggio (sino a dimettersi dopo l’omicidio Matteotti e a firmare il Manifesto degli intellettuali antifascisti nel 1925), poi aderisce al regime, dimostrando, come farà anche in altre occasioni, un certo desiderio di potere mondano e di riconoscimenti. Si schiera, però, contro le idee che provengono dalla Germania, secondo cui i libri di Matematica dovrebbero essere classificati e valorizzati in base alla razza degli autori.
Nel campo matematico la sua autorità è indiscutibile a livello mondiale nella geometria algebrica, tanto che nel 1908 ottiene la medaglia d’oro conferita dal IV Congresso Internazionale dei Matematici.
Scrive Piergiorgio Odifreddi: «Emma era figlia di Guido Castelnuovo, che fu uno dei personaggi chiave della matematica italiana della prima metà del Novecento, e insieme a Francesco Severi e Federigo Enriques costituì il terzetto di punta della nostra grande scuola di geometria algebrica. Questa scuola gettò tra il 1891 e il 1949 le basi per lo studio delle superfici algebriche complesse, o degli spazi a quattro dimensioni reali, ed è ancor oggi fiorente in Italia. Anche se l’eredità del nostro terzetto è stata in seguito raccolta da un terzetto di geometri algebrici giapponesi (Kunihiko Kodaira, Heisuki Hironaka e Shigefumi Mori), vincitori tutti e tre della medaglia Fields (nel 1954, 1970 e 1990)»1.
Il nome di Severi compare in tutte le Accademie e Società scientifiche dell’epoca: è uno dei quaranta della Società italiana delle scienze; socio nazionale della Reale Accademia dei Lincei; socio della Reale Accademia delle Scienze di Torino, del Reale Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; della Reale Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna; dell’Accademia Prussiana delle Scienze (Berlino); dell’Accademia delle Scienze di Halle (Germania); dell’Accademia delle Scienze della U.R.S.S (Leningrado); della Società Reale delle Scienze di Liegi (Belgio); dell’Accademia delle Scienze di Madrid (Spagna); dell’Accademia di Scienze ed Arti di Barcellona (Spagna); della Società Matematica Spagnola (Madrid); laureato dall’Istituto di Francia (Accademia delle Scienze); dottore in filosofia honoris causa dell’Università di Gottinga (Germania); dottore in scienze honoris causa dell’Università di Toronto (Canadà); professore honoris causa dell’Università di Buenos Aires (Argentina)…
Nel 1939 fonda l’Istituto Nazionale di Alta Matematica che gli è ancora oggi dedicato.
Un episodio chiave nella sua vita, una vera cesura, è la morte dell’amatissima moglie, l’8 agosto 1952.
A questo “lacerante dolore di una irreparabile perdita“, seguono la propria personale sofferenza spirituale2, le meditazioni presso l’eremo di Camaldoli e il ritorno alla fede cattolica, da cui, come scriverà, “mi ero sciaguratamente allontanato da bambino”.
Il dolore non è però l’unico movente del cambiamento, perchè la conversione di vita si accompagna ad un graduale mutamento di visione del mondoe della stessa scienza: “una paziente elevazione e macerazione del pensiero scientifico m’aveva condotto a poco a poco alle soglie del Mistero, oltre le quali non si può andare che nella luce della Rivelazione”3.
Come se ragione e cuore- quanto gli piace Pascal!- avessero condotto, entrambi per vie diverse, o forse per la medesima via, allo stesso obiettivo.
Nelle parole citate c’è la chiave di volta: Severi ha vissuto il clima del positivismo, la fede cieca ed “orgogliosa” nella scienza come fonte di conoscenza unica e completa. Ha abbracciato anche lui, per anni, questa ideologia, nel clima di ottimismo ottocentesco, nel quale “tutto cospirava a dare all’uomo la sicurezza orgogliosa di possedere ormai la chiave per penetrare tutti i segreti dell’universo e l’illusione che nulla avrebbe potuto ascriversi da allora a interventi soprannaturali”4.
Ma sono i fatti, sono le nuove scoperte, è la nuova fisica, con la prova della mutabilità e contingenza delle cose materiali, la scoperta della quantistica e con la “dottrina profondamente rivoluzionaria della relatività” di Einstein, con il conseguente “abbandono delle spiegazioni meccanicistiche” e del “cadente edificio del determinismo materialista”, che lo costringono a cambiare idea, a riconoscere che “la scienza non è mai stata così profondamente permeata di metafisica come nel secolo presente”, e a rivivere quella consapevolezza che era già stata, ad esempio, di Blaise Pascal, allorchè aveva spiegato che tutte le scienze “sono infinite nell’estensione delle loro ricerche”, e che la peculiare natura dell’uomo “ci impedisce di sapere con certezza e di ignorare in modo assoluto”, essendo impossibile che “una parte”, l’uomo, conosca “il tutto” (Pensieri, 43).
Vediamo, capiamo, afferriamo, con la nostra mente, qualcosa della verità, quasi a dimostrazione della nostra possibilità di sintonizzarci con la Mente creatrice di Dio, ma il nostro vedere è purtuttavia circoscritto, e questo ci insegna anche il nostro limite.
Noi uomini siamo grandi, dunque, perchè creature di Dio: “E’ verosimile, mi dico, che questa medesima possibilità di porre a me stesso il problema dell’infinito e dell’eterno non sia indice dell’impronta divina nella piccola creatura, che, atomo trascurabile del creato, è capace di racchiudere nel proprio spirito in un attimo di intuizione, la immane grandezza, molteplicità e unità dell’universo?”5. E ancora: “Perchè dunque il mondo è comprensibile? Non lo è forse soltanto per la luce che il Signore ha largito alla nostra intelligenza? Non lo è forse soltanto per l’armonia tra la ragione umana e la realtà esterna?”6
Ma noi uomini, oltre che grandi, siamo anche piccoli, limitati, perchè “soltanto” creature, e non Creatori: “un mistero in qualche misura impenetrabile resta e resterà sempre nell’esame delle questioni fondamentali dell’universo fisico… vediamo cioè le ombre e non le cose…”, ed anche per questo “le verità scientifiche non sono che pallidi e incompiuti riflessi” del “Vero uno ed eterno”, “non appaganti appieno l’intelletto, nè confortanti il cuore”.
La scienza, scrive Severi, è un progressivo e mai pieno “adeguamento della ragione alla realtà delle cose”, come voleva san Tommaso; essa “ci fa avvicinare progressivamente alla divina Verità”, senza mai potercela mostrare davvero; essa “muove dal mistero e in ogni sua tappa alle soglie di questo ritorna”, dal momento che è impossibile “conseguire scientificamente qualche verità assoluta”: è la fede, quindi, che dà “pace completa all’anima e gli fa vedere dove non ha peranco chiaramente veduto, ma solo intravveduto”7.
“Io nego – scrive l’aretino in un articolo del 1953 – qualunque possibilità alla scienza di conseguire qualcosa di veramente assoluto. L’assoluto è soltanto il dominio della Fede e della Rivelazione e non della scienza. Noi possiamo intravere soltanto lembi di assoluto. Ogni tanto un ardimento della nostra intelligenza ci apre uno squarcio e ci mostra qualcosa dell’eterna Verità, ma il destino dell’uomo nella vita naturale, non in quella soprannaturale, è soltanto di approssimarsi indefinitamente alla verità, senza raggiungerla mai… Se un uomo con la scienza riuscisse a possedere tutte le leggi dell’universo, diverrebbe Dio, capace di creazione e annichilimento. Chi può pensare sennatamente questo? Personalmente lo sforzo che ho fatto da molti anni è stato di sottrarmi a questo insano orgoglio di un sapere definitivo, che la scienza crea in noi; di svelenirmi di quel che il pensiero positivistico aveva sedimentato nel mio spirito e di persuadermi della fatale relatività delle conoscenze scientifiche, senza che questo mi conducesse allo scetticismo verso l’assoluto, ma dandomi anzi la sicurezza dell’assoluto”8.
Il concetto chiave cui Severi arriva alla fine delle sue meditazioni, assomiglia molto a quello espresso più volte dal suo amato Albert Einstein, il quale aveva messo in luce da un lato il “miracolo” della “comprensibilità” dell’universo (è incredibile che l’uomo possa capire così tanto), dall’altro l’impossibilità che “i nostri limitati pensieri” possano comprendere interamente “la forza misteriosa che muove le costellazioni”, e può essere riassunto così: se questa vita, pensa Severi, fosse assenza totale di verità, non avrebbe senso questa vita, ma se questa vita fosse possesso pieno della Verità, non avrebbe senso l’altra Vita; dunque la vita è ricerca di una Verità intravista di qua, e posseduta di là. In altre parole ancora: se l’uomo non fosse capace di verità, sarebbe come le bestie; se ne fosse capace in modo pieno, sarebbe Dio.
Quanto all’Incarnazione di Cristo, anch’essa trova giustificazione, per Severi, nella ricerca che l’uomo fa della Verità, e nell’impossibilità dell’uomo di raggiungerla: Cristo-Verità viene incontro all’uomo che lo cerca, ma che, con le sue sole forze, non potrebbe trovarlo.
1Piergiorgio Odifreddi, Repubblica, 17 /4/ 2014. Si aggiunga che Severi andò spesso in Giappone ad insegnare ed ebbe proprio Kodaira come allievo
2Scrive: “Il dolore che l’uomo paventa e fugge è quasi sempre salvezza! E’ la prova suprema della nostra spiritualità: fuggirlo o soffocarlo nella distrazione o nel piacere o nella negazione della vita è peccaminoso; dominarlo e trarne nuova energia è porrre l’anima al suo giusto posto, sopra la carne sofferente” (Francesco Severi,Dalla scienza alla fede, Edizioni Pro Civitate, Assisi, 1960, p. 305)
3Francesco Severi, idem, p. 7.
4Idem, p. 107.
5Idem, p.118
6Idem, p. 328.
7Idem, p. 45,102, 98, 101. A pag. 102-103: “Le più vaste cognizioni dello scibile… non soddisfano la sete del mistero e l’anelito dell’infinito e ci persuadono piuttosto dell’inadeguatezza di ogni mezzo conoscitivo onde raggiungere la quiete spirituale”. Si sente in queste espressioni l’eco di un passo di san Paolo che ha colpito, nei secoli, molti filosofi e scienziati: “… Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro (in enigmate, per enigmi); ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto…” (I Cor, 9-12).
8Francesco Severi, idem, p. 161-162. Scrive ancora: “La persuasione dell’impossibilità di conseguire sceintificamente qualche verità assoluta, tende piuttosto a piegare la mente umana, riverente e umile, di fronte all’infinito ignoto, al mistero che circonda le nostre scarse conoscenze, le quali possono essere integrate soltanto dalla Rivelazione” (F. Severi, idem, p. 322).
     





  • Chi siamo
  • Contattaci

Il misticismo dei matematici. Da Pitagora al computer

Il misticismo dei matematici. Da Pitagora al computer
Posted by giacabi Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest
Labels: scienza - articoli

venerdì 21 settembre 2018


Ossigeno Ozono Terapia. 10 Benefici, Dove farla e Controindicazioni

2.1k
Condivisioni
ozono terapia
L’ossigeno ozono terapia è una innovativa metodologia medica sempre più diffusa che permette di trattare in maniera naturale moltissime patologie come artrite, ernia al disco, lombalgia, fibromialgia, ischemia, herpes zoster e cancro. I suoi benefici sono davvero sorprendenti, gli effetti sono dimostrati e sicuri con effetti collaterali minimi e prevenibili.
L’ossigeno ozono terapia viene semplicemente chiamata “ozono terapia” e si basa sulla somministrazione al paziente di una miscela costituita da 97% di ossigeno e 3% di ozono ed ha la funzione di rafforzare il sistema immunitario, ossigenare i tessuti, sfiammare, ridurre gli effetti collaterali di chemioterapia e radioterapia e di migliorare la vitalità dell’organismo.
L’ozono è una molecola costituita da tre atomi di ossigeno (O3), si forma naturalmente durante i temporali, ed è il più efficace battericida esistente al mondo. Viene usato nella miscela perché, oltre alla sua capacità di disattivare batteri, virus, funghi, lieviti e protozoi, è in grado di stimolare il metabolismo dell’ossigeno e attivare il sistema immunitario. Quindi in pratica l’ozono migliora l’assorbimento cellulare dell’ossigeno con enormi effetti per la salute.
L’ozono terapia non è una pratica moderna, infatti già Nikola Tesla aveva studiato ed applicato l’uso dell’ozonizzatore a livello terapeutico. Inoltre nel 1926, il Dr. Otto Warburg del Kaiser Institute di Berlino scoprì il cancro si sviluppa in un ambiente povero di ossigeno e quindi migliorare l’ossigenazione a livello cellulare era la migliore pratica preventiva e curativa.Ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina nel 1931 e di nuovo nel 1944. Si tratta dell’unica persona al mondo ad aver ricevuto due Premi Nobel per la Medicina.  Nel 1929 negli USA fu pubblicato il libro “Ozone and Its Therapeutic Action” dove un gruppo di medici spiegava i benefici dell’ozono terapia su 114 diverse patologie. Ad oggi più di 1800 studi scientifici pubblicati su Pubmed confermano e documentano i benefici dell’ozono terapia.
Il cancro ha innumerevoli cause secondarie e secondo gli studi di Warburg la causa primaria è la sostituzione della respirazione dell’ossigeno nelle normali cellule del corpo da una fermentazione degli zuccheri. Tutte le normali cellule del corpo soddisfano i loro bisogni energetici mediante i mitocondri che hanno bisogno di ossigeno, mentre le cellule tumorali soddisfano in larga misura le loro necessità energetiche mediante fermentazione.
La poca ossigenazione cellulareproviene da diverse cause
  • Alimentazione: consumo di cibi processati, industriali, poca frutta e verdura, alcool, consumo di zucchero e farine raffinate ed in generale cibi ad alto indice glicemico.
  • Stress
  • Inquinamento (tossine e metalli)
  • Sedentarietà

Benefici dell’ozono terapia

1. Rafforza il sistema immunitario. L’ozono è un potente regolatore del sistema immunitario. Quando il sistema immunitario è troppo attivo (come in una malattia autoimmune), l’ozono lo calma. Al contrario, quando il sistema immunitario è inattivo come nelle infezioni croniche, l’ozono lo stimola. Questa capacità unica dell’ozono deriva dalla sua attivazione di molecole di messaggistica associate a immuni, cosiddette citochine, come il gamma interferone, l’interleuchina-2, il fattore stimolante della colonia e il TNF-alfa, per citarne solo alcuni. L’ozono miscelato con l’ossigeno causa l’aumento della produzione di interferone e una maggiore produzione di fattori di necrosi tumorale e interleuchina-2. La produzione di interleuchina-2 innesca un’intera cascata di successive reazioni immunologiche positive.
 
Presentato da Aveda
Capelli stressati e che cadono?
Capelli stressati e che cadono?Invati Advanced™: il rituale di bellezza che agisce partendo dalla cute, per capelli più folti, corposi e resistenti. Grazie all'azione sinergica di curcuma, amla e poligono del Giappone.
SCOPRI IL SISTEMA INVATI ADVANCED™

Advertisement
2.Uccide batteri, virus, funghi e protozoi. L’ozono terapia interferisce con il metabolismo delle cellule batteriche, molto probabilmente attraverso l’inibizione e il blocco del funzionamento del sistema di controllo enzimatico. Una quantità sufficiente di ozono si rompe attraverso la membrana cellulare, e questo porta alla distruzione dei batteri. A differenza dei batteri, i virus si moltiplicano solo all’interno della cellula ospite. Trasformano le proteine ​​della cellula ospite in proteine ​​proprie. L’ozono distrugge i virus diffondendo attraverso il mantello proteico nel nucleo dell’acido nucleico, causando danni all’RNA virale.
3. Aumenta il livello di ossigeno delle cellule. Se smettiamo di respirare l’ossigeno moriamo in pochi minuti, perché l’ossigeno consente alle nostre cellule di produrre energia. Senza ossigeno le nostre cellule non possono produrre energia, e senza energia le nostre cellule muoiono. Se le nostre cellule muoiono, moriremo. L’ozono terapia aumenta la quantità di ossigeno che viene consegnato alle cellule dai globuli rossi. Inoltre permette ai globuli rossi di arrivare meglio ai capillari migliorando quindi l’ossigenazione del microcircolo. Questo porta alla stimolazione di 2,3-difosfoglicerato che porta ad un aumento della quantità di ossigeno rilasciato ai tessuti. L’ozono attiva il ciclo di Krebs migliorando la carbossilazione ossidativa del piruvato, stimolando la produzione di ATP. Inoltre provoca una riduzione significativa di NADH e aiuta ad ossidare il citocromo C. Vi è una stimolazione della produzione di potenti enzimi antiossidanti come glutatione perossidasi, catalasi e superossido dismutasi. La produzione di prostaciline, un vasodilatatore, è anche indotta dall’ozono.
4. Disintossica il tuo corpo. Nell’ozono terapia per via transdermica (attraverso la pelle) l’ozono penetra nel sangue, nella linfa e nel grasso. Questo fa fuoriuscire le tossine attraverso il processo di sudamento, un metodo incredibilmente efficace per disintossicare e ossigenare il corpo.
5. Riduce l’infiammazione. L’ozono terapia altera la funzione immunitaria provocando un effetto ossidativo controllato, mobilizzando le difese antiossidanti del corpo e risolvendo l’infiammazione.
6. Potente antidolorifico. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’ozono terapia è un potente antidolorifico per numerose condizioni, specialmente quelle osteo-articolari. Ad esempio è stato visto che è ottima per il mal di schiena, dolori alla spina dorsale, artrite al ginocchio, e molte altre situazioni.
7. Uccide le cellule tumorali. Il modo in cui l’ozono uccide cellule tumorali, e non quelle sane avviene attraverso gli enzimi. Tutte le cellule sane hanno tre enzimi che li proteggono dall’ossidazione. Tutte le cellule sane amano l’ossigeno e lo richiedono per funzionare correttamente. Ogni cellula è veramente una macchina a base di ossigeno che funziona grazie ai mitocondri. Le cellule cancerose non hanno questi enzimi che le proteggono dall’ossidazione. Ciò rende tutte le cellule malsane, compresi i tumori, indifesi all’ozono. Non ci sono ancora studi clinici in merito.
8. Riduce gli effetti collaterali della chemioterapia e radioterapia, e ne potenzia gli effetti. Uno studio recentissimo pubblicato su Anticancer Research svolto dal Dipartimento di Scienze anestesiologiche, chirurgiche e di emergenza della Seconda Università degli Studi di Napoli, e guidato dalla Dr.ssa Margherita Luongo (Vicepresidente della Fondazione AMOR) ha dimostrato che l’ozono terapia nei pazienti oncologici aumenta l’azione della chemioterapia e allo stesso tempo riduce effetti collaterali, quali nausea, vomito, infezioni, ulcere, la perdita dei capelli e la fatica. Tali effetti terapeutici positivi dell’ozono terapia favorisce un maggiore benessere fisico e mentale con conseguente qualità di vita migliore.
9. Anti-invecchiamento. L’effetto ringiovanente è dato dall’aumento della quantità di ossigeno nel sangue e nelle cellule e soprattutto dal fatto che arriva meglio in tutti i tessuti. E’ stato dimostrato che l’ipossia (insufficiente ossigenazione) favorisce l’insorgenza di malattie cardiache, cancro, ictus e malattie polmonari croniche, responsabili del 60% dei morti nei paesi occidentali.
10. Aumenta l’energia. Come abbiamo spiegato, i mitocondri ovvero le “centrali elettriche” delle nostre cellule, hanno bisogno di ossigeno per produrre ATP ovvero l’energia che fa funzionare tutto il nostro organismo. Aumentando l’ossigenazione abbiamo quindi moltissima energia in più a disposizione.

Patologie in cui è utile l’ozono terapia

1. Malattie Oncologiche
2. Malattie della pelle
3. Malattie virali, batteriche e micotiche
  • Epatiti acute
  • Epatiti croniche evolutive (cirrosi)
  • post – necrotiche da virus B e virus C
  • Herpes simplex
  • Herpes zoster
  • Vaginiti ed uretriti specifiche e aspecifiche
4. Malattie dell’apparato respiratorio
  • Broncopneumopatie croniche ostruttive
  • Asma bronchiale
  • Riniti ed oculoriniti allergiche
5. Malattie vascolari e ulcere
  • Arteropatie obliteranti croniche periferiche (AOCP)
  • Ulcere
  • Insufficienza arteriosa
  • Ulcera arteriosa
  • Insufficienza venosa
  • Ulcera varicosa
  • Piaga da decubito
  • Sindrome di Raynaud
  • Piede diabetico
6. Malattie neurodegenerative
  • Alzheimer
  • Parkinson
  • Sla
  • Sclerosi multipla
7. Malattie oculistiche
  • Maculopatìa diabetica
  • Retinopatia diabetica
  • Degenerazione maculare
  • Retinite Pigmentosa
  • Glaucoma
  • Neurite ottica (tranne ereditaria)
8. Malattie autoimmuni
  • Artriti
  • Psoriasi
9. Malattie osteo-articolari
  • Ernia discale
  • Lombalgie, sciatalgie cervicalgia
  • Gonalgia
  • Tendiniti
  • Artrosi e artriti
  • Osteoartrite
  • Epicondilite o “Gomito del tennista”
  • Rizoartrosi
  • Fibromialgia
10. Malattie dell’apparato gastroenterico
  • Ulcera gastrica
  • Morbo di Crohn
  • Rettocolite ulcerosa
  • Colite spastica
  • Colite ulcerosa
  • Diverticoli
  • Polipi intestinali
  • Emorroidi
11. Malattie dell’apparato urogenitale
  • Uretriti
  • Vaginiti
  • Candida
  • Cistite
12. Malattia vascolari periferiche, sia arteriose che venose (qualsiasi grado)

Metodi di applicazione dell’ozono terapia

  • Grande autoemoinfusione
  • Piccola autoemoinfusione
  • Iniezioni di ossigeno-ozono sottocutanee, intramuscolari e intrarticolari
  • Insufflazioni di ossigeno-ozono rettali, anali, vaginali, uterine e uretrali
  • Via topica
  • Idropinica

Controindicazioni

L’ozono terapia non è indicata in caso di:
  • Ipertiroidismo
  • Anemia falciforme
  • Gravidanza

Dove fare l’ozono terapia

Esistono in Italia molti centri che usano l’ozono terapia.
1. AMOR. E’ un’associazione di medici che si occupa di ricerca sull’ossigeno-ozono terapia ed offre un servizio gratuito in caso di malattie oncologiche. Sono operativi in diverse regioni italiane. Puoi trovare il medico più vicino a te sul loro sito http://www.amoronlus.com/ozonoterapia/ Recapiti: info@amoronlus.com – Tel: 081 5263026 – Cell: 3389172018
2. Società Scientifica di Ossigeno-Ozono Terapia. E’ un’associazione che si propone di promuovere ricerche e studi per lo sviluppo e l’applicazione dell’ossigeno-ozono terapia. Raccolgono molti medici, puoi trovare quello più vicino a te sul loro sito http://www.ossigenoozono.it/It/Ozonoterapeuti Recapiti: info@ossigenoozono.it – Tel. 035 30 09 03

Video esplicativi sull’ozono terapia




Riferimenti
1. Bocci V. Is it true that ozone is always toxic? The end of a dogma. Toxicol Appl Pharmacol. 2006;16:493–504.
2. Holmes J. Clinical reversal of root caries using ozone, double-blind, randomised, controlled 18-month trial. Gerodontology. 2003;20:106–14.
3. Hernández F, Menéndez S, Wong R. Decrease of blood cholesterol and stimulation of antioxidative response in cardiopathy patients treated with endovenous ozone therapy. Free Radical Biol Med. 1995;19:115–9.
4. Clavo B, Pérez JL, López L, Suárez G, Lloret M, Rodríguez V, et al. Effect of ozone therapy on muscle oxygenation. J Altern Complement Med. 2003;9:251–6.
5. Shoemaker JM. Ozone therapy: History, physiology, indications, results.
6. McLean L. The miracle of ozone therapy.
7. Gérard V, Sunnen MD. SARS and ozone therapy: Theoretical considerations. [cited in 2003].
8. Viebahn-Hänsler R. The use of ozone in medicine: Mechanisms of action. Munich. 2003. May 23-25.
9. Magalhaes FN et al. Ozone therapy as a treatment for low back pain secondary to herniated disc: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Pain Physician. 2012 Mar-Apr;15(2):E115-29.
10. Velio Bocci et al. The usefulness of ozone treatment in spinal pain. Drug Des Devel Ther. 2015; 9: 2677–2685.
11. Margherita Luongo et al. Possible Therapeutic Effects of Ozone Mixture on Hypoxia in Tumor Development. Anticancer Research 37: 425-436 (2017)d
12. Gregg L. Semenza. Oxygen Sensing Homeostasis and Disease. N Engl J Med 2011;365:537-47.
13. A. M. Elvis and J. S. Ekta. Ozone therapy: A clinical review. J Nat Sci Biol Med. 2011 Jan-Jun; 2(1): 66–70.
Posted by giacabi Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest
Post più recenti Post più vecchi Home page
Iscriviti a: Post (Atom)

Informazioni personali

La mia foto
giacabi
chi sono *** Sono un ex vagabondo che ha avuto la grazia, durante il suo vagabondare di incontrare degli amici di Gesù che gli hanno mostrato la Bellezza della vita, quello che il suo cuore da sempre cercava. Ora sono diventato un pellegrino con lo sguardo rivolto alla “Roccia splendente” anche se spesse volte riabbasso lo sguardo verso terra col rischio di perdermi in vicoli ciechi; ma appena rialzo la testa vedo gli amici e la meta, di nuovo la realtà riprende forma e colore. ************************************ Questo blog e' un prodotto amatoriale e non editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001. Premesso che tutto il materiale pubblicato su Internet e' di dominio pubblico, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato sul blog, non ha che da darne avviso agli autori del blog , e sara' immediatamente eliminato. Si sottolinea inoltre che cio' che e' pubblicato sul blog e' a scopo di approfondimento, di studio e comunque non di lucro.
Visualizza il mio profilo completo

Etichette

  • aborto (43)
  • Acido butirrico (1)
  • Adam (1)
  • Adinolfi (1)
  • Adorno (3)
  • Aelredo di Rievaulx (1)
  • Agnoli (29)
  • Alberoni (1)
  • alce nero (1)
  • Alcuino (1)
  • Allevi G. (1)
  • Amare (6)
  • amicizia (63)
  • amore (140)
  • Andreoli (3)
  • anna frank (2)
  • apollinaire (1)
  • Arendt (20)
  • asia bibi (5)
  • ATEI (1)
  • ateismo (18)
  • Auden (1)
  • Avvenimento (2)
  • AZIANI (2)
  • Azurmendi Mikel (1)
  • Bakhita (1)
  • barcellona (5)
  • barsanti (1)
  • Barsotti (6)
  • baudelaire (8)
  • BAUMAN (25)
  • bellezza (57)
  • benedettoXVI (77)
  • benigni (1)
  • Benoist (1)
  • BENSON (2)
  • berdiaev (9)
  • beretta molla (2)
  • bergman (1)
  • bergson (1)
  • Bernanos (8)
  • bernareggi (4)
  • berrino (3)
  • betocchi (1)
  • bianchi porro (6)
  • Biffi (20)
  • bioetica (2)
  • bioetica - articoli (1)
  • Blondel (2)
  • bloy (1)
  • Bobbio (6)
  • Bonhoeffer (17)
  • borges (2)
  • Borgna (4)
  • Boscovich (1)
  • Brague (3)
  • Brambilla (1)
  • brandirali (2)
  • Buber (2)
  • Bufalino (1)
  • Bulgakov (2)
  • Buzzati (9)
  • Cabrini (1)
  • cacciari (1)
  • Caffarra (9)
  • calderon della barca (3)
  • Calvino (3)
  • Camisasca (5)
  • Campanile (1)
  • Camus (17)
  • cancro (12)
  • CANTALAMESSA (2)
  • canti (18)
  • Caprara (1)
  • Caproni (3)
  • Caravaggio (2)
  • Card. Scola (5)
  • Carducci (3)
  • Carrel (3)
  • carretto (1)
  • carron (33)
  • cartesio (1)
  • cash jonny (1)
  • CASSIODORO (1)
  • cattolico (7)
  • cavalli (1)
  • cechov (3)
  • Cervantes (3)
  • cesbron (2)
  • charlie chaplin (2)
  • Chesterton (46)
  • chiara corbella petrillo (10)
  • Chieffo (1)
  • chiesa (50)
  • cina (1)
  • Cioran (3)
  • CL (16)
  • Claudel (10)
  • Clavel (1)
  • Clement (1)
  • cohen Ermanno (1)
  • collins (5)
  • comunismo (34)
  • Confucio (1)
  • congdon (1)
  • CONSUMISMO (1)
  • Cormac McCarthy (2)
  • corradi marina (2)
  • correa (1)
  • COVID 19 (2)
  • Crepet (1)
  • Crisostomo (9)
  • cristeros (9)
  • cristianesimo (66)
  • croce (9)
  • crociate (6)
  • cuo (1)
  • CURA COVID (2)
  • Curato d’Ars (2)
  • Curvers (1)
  • d'avenia (17)
  • da costa alessandrina (2)
  • DALÌ (2)
  • DANIELOU (2)
  • dannunzio (1)
  • dante (4)
  • davenia alessandro (3)
  • davila (1)
  • Dàvila (1)
  • Dawson (1)
  • de Carvalho (1)
  • de Foucauld (9)
  • De Giorgi (3)
  • de lubac (1)
  • de tocqueville (3)
  • de Vitoria (1)
  • de wohl (1)
  • Del Noce (2)
  • delbrel (9)
  • desiderio (6)
  • DI BELLA (3)
  • Dickinson (1)
  • dico (1)
  • dio (12)
  • DON CALABRIA (1)
  • Don Benzi (8)
  • Don Bosco (6)
  • don Ciccio Ventorino (1)
  • Don Gelmini (1)
  • don Giorgio Pontiggia (1)
  • don giussani (41)
  • Don Gnocchi (3)
  • don Mazzolari (5)
  • don Milani (3)
  • Don Orione (2)
  • Don Patriciello (1)
  • Don Tonino Bello (4)
  • Don Vittorio Pastori (1)
  • don zeno (1)
  • dorothy day (2)
  • dost (1)
  • dostoevskij (102)
  • Dylan (1)
  • E. Fromm (13)
  • Eccles (1)
  • economia (2)
  • educazione (60)
  • einstein (30)
  • eliot (6)
  • Embrione (1)
  • emmanuelle (1)
  • Epicoco (3)
  • Erasmo da Rotterdam (3)
  • ERMANNO LO STORPIO (2)
  • Escrivà (1)
  • esperienza (2)
  • eugenetica (2)
  • Europa (5)
  • eutanasia (9)
  • Evdokimov (1)
  • evoluzionismo (5)
  • Evtusenko (1)
  • Faà di Bruno (3)
  • fabbri diego (1)
  • fabro (1)
  • fallaci (17)
  • famiglia (45)
  • fede (27)
  • felicità (10)
  • Fermi (2)
  • ferrara (1)
  • Ferretti (7)
  • fesch (1)
  • fiabe (2)
  • fighera (34)
  • Finkielkraut (4)
  • flannry o' connor (1)
  • Flew (1)
  • florenskij (13)
  • Fra’ Elia (1)
  • Francois Fejtò (1)
  • Frankl (5)
  • frate Ave Maria (1)
  • Fratel Biagio (1)
  • Fratel biagio conte (1)
  • FRATEL COSIMO (1)
  • Fratel Ettore (3)
  • frère Roger (1)
  • FROMM (14)
  • frossard (4)
  • Gaber (8)
  • GABRIELI GIULIA (1)
  • Galanskov (2)
  • galileo (5)
  • Galimberti (2)
  • Gandhi (8)
  • gaudi (8)
  • Gesù (62)
  • gheddo (6)
  • Gianluca Zappa (3)
  • gibran (7)
  • Gide (2)
  • ginzuburg (2)
  • giordano bruno (1)
  • Giovanni Paolo II (21)
  • gioventù (13)
  • girard (1)
  • Giussani (96)
  • giustizia (1)
  • Goethe (6)
  • Gogol (1)
  • Gòmez Dàvila (1)
  • GOZZANO (3)
  • gramsci (16)
  • Green (2)
  • GREENE (1)
  • gregorie (1)
  • Gregorio di Nissa (2)
  • Gregorio Nazianzeno (1)
  • Grossatesta (1)
  • grossman (14)
  • Grothendieck (1)
  • Grousset (1)
  • Grygiel (2)
  • guadalupe (2)
  • guardini (9)
  • Guareschi (16)
  • Guerriero (1)
  • Guitton (2)
  • Habermas (2)
  • Hadjadj (11)
  • Halloween (1)
  • hart dolores (2)
  • havel (10)
  • Hegel (1)
  • Heidegger (3)
  • Heisenberg (2)
  • hermann (1)
  • Heschel (1)
  • Hesse (13)
  • Hillesum (4)
  • hillesum etty (25)
  • Hodgson (1)
  • hopkins (2)
  • HORKHEIMER (1)
  • Houellebecq (1)
  • hugo (2)
  • hugo victor (5)
  • Husserl (1)
  • huysmans (3)
  • Ibsen (3)
  • icone (1)
  • ideologia (7)
  • IL credo (3)
  • IL SUDARIO DI OVIEDO (1)
  • il68 (1)
  • illuminismo (3)
  • imbecillità giovanile (5)
  • Inquisizione (2)
  • introvigne massimo (2)
  • io (1)
  • Iran (1)
  • Isaia (1)
  • isla (1)
  • islam (26)
  • islam. (1)
  • istintività (1)
  • ivermectina (2)
  • Jannacci (6)
  • jean-claude guillebaud (1)
  • jonesco (1)
  • judina (2)
  • Jung (13)
  • kafka (7)
  • kant (4)
  • Keats (1)
  • Keller (1)
  • kerouac (3)
  • Kierkegaard (9)
  • king martin luter (3)
  • Kipling (2)
  • Kolbe (5)
  • Kundera (3)
  • la rosa bianca (3)
  • lafforgue (1)
  • lagerkvist (3)
  • lagrange (1)
  • laicismo (31)
  • lana francesco (1)
  • LANCIANO (1)
  • Langer (1)
  • lanza del vasto (3)
  • latino (1)
  • Lazzaro Spalanzani (1)
  • lebret (1)
  • Lebrun (1)
  • Lejeune (12)
  • leopardi (22)
  • letizia (1)
  • Levi (1)
  • Levinas (1)
  • Lévinas (1)
  • lewis (19)
  • libertà (17)
  • lodoli (1)
  • Loi (2)
  • Lutero (2)
  • Luzi (4)
  • m obrien (1)
  • Macchi lidia (1)
  • macciocchi (1)
  • machado (1)
  • macintyre (1)
  • madonna (5)
  • madre teresa (25)
  • MAFIA (1)
  • Magdi Allam (2)
  • majakovskij (2)
  • Malattia (1)
  • mali (1)
  • manzoni (6)
  • marcel (1)
  • maria (29)
  • maria di Lorenzo (10)
  • marija skobcova (1)
  • marion jean luc (3)
  • Maritain (4)
  • marongiu (1)
  • Marquez Gabriel Garcia (1)
  • marshall (1)
  • marx (3)
  • massa (1)
  • massoneria (1)
  • masters (1)
  • MATEMATICA (1)
  • matisse (6)
  • matrimonio (15)
  • mauriac (1)
  • Max Jacob (1)
  • Maxwell (1)
  • Mazzoni (1)
  • McLuhan (2)
  • medaglia miracolosa (3)
  • medicina naturale (180)
  • medicina naturale tumore (2)
  • medioevo (17)
  • medjugorje (2)
  • meeting di rimini (1)
  • men (3)
  • MENZOGNA (2)
  • meotti (2)
  • merini (25)
  • Merton T. (1)
  • messori (7)
  • Michel Quoist (7)
  • Michelangelo Buonarroti (3)
  • Milosz (9)
  • Mimnermo (1)
  • miracolo (4)
  • miriano costanza (2)
  • mistero (2)
  • Montale (4)
  • montanelli (2)
  • Morante (3)
  • morin (2)
  • morte (1)
  • Moulin (2)
  • Mounier (3)
  • mozart (1)
  • MSM (1)
  • muggeridge (2)
  • musica (7)
  • Nanziazeno (1)
  • napoleone (7)
  • natale (58)
  • nazismo (6)
  • nazismo.perle (1)
  • neg (1)
  • negri (21)
  • negri ada (4)
  • Nembrini (19)
  • Neruda (3)
  • New (1)
  • NEWMAN (11)
  • newton (2)
  • nichilismo (14)
  • NICOLA FLUE (2)
  • Nietzsche (11)
  • noia (4)
  • non senso (3)
  • Norwid (2)
  • Nostalgia (1)
  • novalis (1)
  • novoselov (1)
  • o brien (1)
  • omosessualita (47)
  • oresme (1)
  • orwell (7)
  • osho (1)
  • overton (2)
  • pace (4)
  • pacs (1)
  • padre busa internet (3)
  • Padre Damiano (1)
  • Padre Pio (1)
  • padre puglisi (2)
  • padre trento (21)
  • padre Vismara (2)
  • Pampuri (1)
  • Paolo VI (5)
  • PAPA FRANCESCO (149)
  • Papa Leone XIV (1)
  • Papa Luciani (4)
  • papa pio xi (1)
  • Papini (7)
  • parola (1)
  • Pascal (15)
  • Pascoli (5)
  • Pasolini (35)
  • Pasternak (11)
  • pasteur (4)
  • Patocka (1)
  • Paul Bourget (1)
  • Pavese (21)
  • pbeduschi (1)
  • pedofilia (3)
  • peguy (29)
  • Péguy (2)
  • Pennac (1)
  • perle (66)
  • persona (7)
  • pessoa (3)
  • Piccinini (3)
  • Pier Giorgio Frassati) (3)
  • pio (1)
  • pio xii (3)
  • pirandello (12)
  • Pitigrilli (1)
  • PLANCK (5)
  • Platone (10)
  • poesia (26)
  • poesie (8)
  • politica (13)
  • popieluszko (2)
  • Popper (1)
  • possesso (1)
  • pound (1)
  • povero (2)
  • preghiera (65)
  • presepe (3)
  • profezie (3)
  • Proust (5)
  • pvismara (1)
  • quadrato magico (1)
  • Quasimodo (3)
  • r follereau (2)
  • ragione (8)
  • Ranher (1)
  • razzismo (1)
  • reale (8)
  • rebora (6)
  • Recalcati (5)
  • recensioni (1)
  • reduciones (2)
  • resistenza (1)
  • Ricoeur (1)
  • Rigoni Stern (1)
  • Rilke (10)
  • rimbaud (2)
  • risorgimento (5)
  • rmadonna (2)
  • robin (4)
  • rops (1)
  • rose busingye (1)
  • rostropovich (1)
  • rousseau (1)
  • rubbia (6)
  • s teresina (4)
  • s.agostino (31)
  • S.BENEDETTO (1)
  • s.caterina (1)
  • s.cipriano (1)
  • s.francesco (9)
  • s.ignazio d'antiochia (1)
  • S.Ireneo (1)
  • s.paolo (1)
  • s.teresa d'Avila (1)
  • s.teresina di lisieux (3)
  • saba (6)
  • Sabato (2)
  • saintexupery (12)
  • salberto magno (1)
  • salmo (1)
  • sambrogio (3)
  • san benedetto (1)
  • san francesco (3)
  • San Francesco di Sales (1)
  • san g moscati (5)
  • san giustino (1)
  • san gmvianney (2)
  • sanselmo (3)
  • santi (50)
  • santi.giussani (1)
  • sardegna (1)
  • SARTRE (3)
  • sauro claudio (16)
  • sbasilio (1)
  • sbatilde (1)
  • sbenedetto (1)
  • sbernardo (4)
  • schweitzer (4)
  • SCIASCIA (3)
  • scienza (35)
  • scienza - articoli (49)
  • scienze (2)
  • sclerosi multipla (3)
  • scolombano (1)
  • scruton (5)
  • sefrem il siro (1)
  • Seneca (5)
  • senso religioso (75)
  • shakespeare (5)
  • SILENZIO (2)
  • Silesius (1)
  • sindone (9)
  • Sinjavskij (2)
  • socci (62)
  • Socrate (1)
  • Solinas Pedro (1)
  • solitudine (4)
  • Soloviev (6)
  • Solzenicyn (9)
  • sorriso (1)
  • spaeman (2)
  • speranza (3)
  • stark (3)
  • Stein (14)
  • stenone (1)
  • steresa (1)
  • stommaso (5)
  • storia (17)
  • studiare (2)
  • stupore (1)
  • Sturzo (3)
  • tagore (10)
  • talbot matteo (1)
  • tamaro (1)
  • Tantardini (12)
  • Tarkovskij (9)
  • TARRO (2)
  • teresa neumann (5)
  • terzani (1)
  • testimoni (12)
  • testimonianza (110)
  • testori (14)
  • thibon (8)
  • Tobagi (1)
  • tocqueville (1)
  • tolentino (2)
  • tolkien (8)
  • tolstoj (14)
  • tradizione (1)
  • trento (1)
  • Tresmontant (1)
  • trilussa (5)
  • tristezza (2)
  • tumore (1)
  • Turoldo (4)
  • unamuno (1)
  • undset (1)
  • ungaretti (12)
  • vaccino (3)
  • van der meer (1)
  • van gogh (8)
  • van thuan (6)
  • vanier j (1)
  • Ventorino (6)
  • verga (1)
  • verità (20)
  • verlaine (1)
  • verlinde (1)
  • veyne (1)
  • Vieri (2)
  • vita (5)
  • Vitamina B1 (Tiamina) (1)
  • vittadini (3)
  • vivarelli (1)
  • voltaire (4)
  • volto santo (2)
  • von balthasar (4)
  • von le fort (1)
  • von spyr (1)
  • Wallace (1)
  • warhol (1)
  • waters (2)
  • weigel (1)
  • weil (12)
  • welby (1)
  • welk korn (1)
  • Werfel (2)
  • wiesel (1)
  • Wilde (14)
  • wittgenstein (1)
  • wodds (1)
  • wu harry (2)
  • wurmbrant (1)
  • zamboni (3)
  • Zambrano (3)
  • Zeffirelli (1)
  • zerbini (1)
  • ziba (1)
  • zicchichi (8)
  • zichichi (1)
  • zolli (3)
  • zverina (3)

Archivio blog

  • ►  2025 (90)
    • ►  giugno (23)
    • ►  maggio (21)
    • ►  aprile (18)
    • ►  marzo (10)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (11)
  • ►  2024 (281)
    • ►  dicembre (29)
    • ►  novembre (21)
    • ►  ottobre (30)
    • ►  settembre (21)
    • ►  agosto (22)
    • ►  luglio (19)
    • ►  giugno (18)
    • ►  maggio (30)
    • ►  aprile (28)
    • ►  marzo (18)
    • ►  febbraio (18)
    • ►  gennaio (27)
  • ►  2023 (248)
    • ►  dicembre (17)
    • ►  novembre (16)
    • ►  ottobre (13)
    • ►  settembre (26)
    • ►  agosto (22)
    • ►  luglio (21)
    • ►  giugno (11)
    • ►  maggio (20)
    • ►  aprile (24)
    • ►  marzo (27)
    • ►  febbraio (24)
    • ►  gennaio (27)
  • ►  2022 (347)
    • ►  dicembre (35)
    • ►  novembre (31)
    • ►  ottobre (35)
    • ►  settembre (14)
    • ►  agosto (25)
    • ►  luglio (29)
    • ►  giugno (20)
    • ►  maggio (17)
    • ►  aprile (24)
    • ►  marzo (49)
    • ►  febbraio (26)
    • ►  gennaio (42)
  • ►  2021 (352)
    • ►  dicembre (42)
    • ►  novembre (59)
    • ►  ottobre (6)
    • ►  settembre (17)
    • ►  agosto (30)
    • ►  luglio (23)
    • ►  giugno (42)
    • ►  maggio (24)
    • ►  aprile (29)
    • ►  marzo (26)
    • ►  febbraio (30)
    • ►  gennaio (24)
  • ►  2020 (241)
    • ►  dicembre (15)
    • ►  novembre (27)
    • ►  ottobre (15)
    • ►  settembre (17)
    • ►  agosto (27)
    • ►  luglio (16)
    • ►  giugno (16)
    • ►  maggio (14)
    • ►  aprile (26)
    • ►  marzo (31)
    • ►  febbraio (21)
    • ►  gennaio (16)
  • ►  2019 (212)
    • ►  dicembre (26)
    • ►  novembre (22)
    • ►  ottobre (9)
    • ►  settembre (16)
    • ►  agosto (24)
    • ►  luglio (14)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (10)
    • ►  aprile (37)
    • ►  marzo (16)
    • ►  febbraio (17)
    • ►  gennaio (15)
  • ▼  2018 (194)
    • ►  dicembre (21)
    • ►  novembre (14)
    • ►  ottobre (17)
    • ▼  settembre (17)
      • NIJOLE SADUNAITE, UN SORRISO NEL GULAG
      • A Vinius il vero Volto della Misericordia di Gesù
      • Francesco Severi: un matematico verso la Conoscenza
      • Ossigeno Ozono Terapia. 10 Benefici, Dove farla...
      • 20 settembre: quando i Pellerossa scrissero a...
      • Aleksandr Isaevič Solženicyn – a dieci anni dalla...
      • ulivo: un antibiotico naturale usato fin dall'an...
      • ULTIME ORE DI VITA DI ARTHUR RIMBAUD: L'APPRODO DI...
      • PREGHIERA
      •   
      • «Perché lo avete ucciso?», chiede il magistrato. «...
      • Oh, se ti degnassi, Oh, se ti degnassi, Signore, D...
      • BAUDELAIRE: UN CUORE SPEZZATO, che grida ("COME, ...
      • Un germoglio verde, un fiorellino minuscolo
      • SOCCI GLI OCCHI DI DON GIUSSANI
      • Tu, o Cristo, sei vicino a me
      • L'ANGELO DEL 1200 *** Morì il vecchio Bassini e ...
    • ►  agosto (17)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (11)
    • ►  maggio (13)
    • ►  aprile (20)
    • ►  marzo (18)
    • ►  febbraio (14)
    • ►  gennaio (27)
  • ►  2017 (151)
    • ►  dicembre (21)
    • ►  novembre (17)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (10)
    • ►  agosto (9)
    • ►  luglio (14)
    • ►  giugno (9)
    • ►  maggio (17)
    • ►  aprile (18)
    • ►  marzo (13)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2016 (146)
    • ►  dicembre (11)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (10)
    • ►  settembre (13)
    • ►  agosto (21)
    • ►  luglio (13)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (5)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (16)
    • ►  febbraio (20)
    • ►  gennaio (13)
  • ►  2015 (190)
    • ►  dicembre (21)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (6)
    • ►  settembre (4)
    • ►  agosto (32)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (14)
    • ►  maggio (15)
    • ►  aprile (15)
    • ►  marzo (14)
    • ►  febbraio (16)
    • ►  gennaio (37)
  • ►  2014 (458)
    • ►  dicembre (25)
    • ►  novembre (21)
    • ►  ottobre (29)
    • ►  settembre (29)
    • ►  agosto (34)
    • ►  luglio (36)
    • ►  giugno (41)
    • ►  maggio (44)
    • ►  aprile (53)
    • ►  marzo (60)
    • ►  febbraio (50)
    • ►  gennaio (36)
  • ►  2013 (494)
    • ►  dicembre (46)
    • ►  novembre (26)
    • ►  ottobre (45)
    • ►  settembre (36)
    • ►  agosto (43)
    • ►  luglio (56)
    • ►  giugno (33)
    • ►  maggio (41)
    • ►  aprile (25)
    • ►  marzo (41)
    • ►  febbraio (50)
    • ►  gennaio (52)
  • ►  2012 (1036)
    • ►  dicembre (50)
    • ►  novembre (37)
    • ►  ottobre (34)
    • ►  settembre (38)
    • ►  agosto (44)
    • ►  luglio (70)
    • ►  giugno (18)
    • ►  maggio (35)
    • ►  aprile (26)
    • ►  marzo (46)
    • ►  febbraio (617)
    • ►  gennaio (21)

Lettori fissi

Elenco blog personale

  • G. K. Chesterton - Il blog dell'Uomo Vivo
    Materiale per il prossimo Chesterton Day, 28 giugno 2025.
    6 ore fa
  • a tempo e luogo
    Il nido si svuota
    2 settimane fa
  • Particolarmente urgentissimo!
    Miao miao (bonus: video dei micetti appena nati)
    2 mesi fa
  • Italia e mondo
    Printable Coloring Heart Dream Catcher Coloring Pages
    3 anni fa
  • Actualidad y Análisis
    Estudio muestra que es más probable que un padre de familia abuse de su hijo a que lo haga un sacerdote
    4 anni fa
  • Preraphaelites brotherhood
    Close Enemies 2018 Danske Tale Stemmer Online
    4 anni fa
  • dal dentro delle cose
    Stefan Zweig
    5 anni fa
  • il pensiero cristiano
    SCO 34 - Gesù è il Re: perché satana ha grande potere?
    5 anni fa
  • la verità vi farà liberi
    Intorno al Presepe, zampognari moderni
    6 anni fa
  • Senza peli sulla lingua
    Un Papa eretico?
    6 anni fa
  • Alza lo Sguardo
    OMELIA FUNERALE DOTT ALIVERTI
    7 anni fa
  • La Voce di don Camillo
    Ecumenismo o comunismo?
    7 anni fa
  • IL SALE DELLA TERRA
    serenità e pazienza
    7 anni fa
  • MISTICA.INFO - Blog [a cura di Antonello Lotti]
    Il Blog continua su Wordpress
    7 anni fa
  • I Limoni
    Chi ha orecchie, intenda.
    7 anni fa
  • Rimini in dies
    Testimonianze del pellegrinaggio a Santa Maria Succurrente - Madonna di Valliano
    8 anni fa
  • Lorenzo Mussuto
    Esercizi spirituali adulti CL
    8 anni fa
  • Bomber Web Blog
    http://ift.tt/2jNSdXB
    8 anni fa
  • Ain't Talkin', Just Walkin'
    LA NOTTE PIU' BELLA
    8 anni fa
  • Oggi che si fa, prof?
    La differenza la fanno le persone. La fa la relazione
    8 anni fa
  • nonnainternauta
    Leggere in vacanza
    8 anni fa
  • Antologia poética do desassossego da experiência
    Me espera
    9 anni fa
  • ANTOLOGIA
    bilo weekly ad dayton tn 37338
    9 anni fa
  • Centro Culturale della Svizzera Italiana - news
    Jual Peniris Minyak Goreng PT Maksindo
    10 anni fa
  • mosaico
    A Sofia pisou no meu dodói
    10 anni fa
  • Come to See
    An Entirely Original, Irreducible Presence
    11 anni fa
  • Sede de infinito
    Epifania do Senhor - 06 de janeiro
    12 anni fa
  • Creaturalità
    Tattoo Sayings - How to Choose the Best Tattoo Phrases
    12 anni fa
  • B-Network
    Biosbook... e la vita si racconta tra le pagine
    12 anni fa
  • To Live on Fire
    Un'avventura compiuta
    12 anni fa
  • Sorga Dio nei nostri cuori!
    Il blog ha cambiato dominio
    13 anni fa
  • Sogna, ragazzo, sogna
    Trasloco!
    14 anni fa
  • Sivan
    Come migliorare il tuo blog
    14 anni fa
  • COMITATO PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI AUGUST
    Del Noce, Vico e l'ateismo. La relazione di Mauro Ronco
    15 anni fa
  • Yellow19.blogspot.it
    15 anni fa
  • Fides et Forma
  • Filosofia, Fede, Misericordia
  • LA BELLA LA BESTIA E IL CAVALIERE
Tema Viaggi. Immagini dei temi di MichaelJay. Powered by Blogger.