Oh, se ti degnassi, Oh, se ti degnassi, Signore, Dio di misericordia,
di mettermi vicino a quella Sorgente,
perché anch`io, con tutti i tuoi assetati,
possa bervi l`acqua viva della Fonte viva!
Son certo che, tutto preso dalla dolcezza di quell`acqua,
vi starei sempre attaccato e direi:
Quanto è dolce la Sorgente dell`acqua viva,
non vien mai meno e zampilla in vita eterna!
O Signore, sei tu stesso questa Sorgente,
sempre desiderata, sempre bevuta e mai esaurita.
Dacci sempre, Signore Gesú Cristo,
che anche in noi scaturisca una sorgente d`acqua viva,
che zampilli nella vita eterna.
Chiedo tanto, chi non lo comprende?
Ma tu, Re di gloria, sei avvezzo ai grandi doni
e alle grandi promesse:
non c`è niente piú grande di te,
e tu ci hai donato te stesso,
hai dato te stesso per noi.
Perciò noi ti chiediamo di darci te stesso:
tu sei il nostro tutto:
vita, luce, salvezza, cibo, bevanda, il nostro Dio.
Ispira i nostri cuori, Signore Gesú, con l`aura del tuo Spirito
e trafiggi i nostri cuori col tuo amore,
perché possiamo dire con verità:
Dimmi dov`è il mio diletto (Ct 1,6),
perché l`amore m`ha ferito.
Beata l`anima ferita dall`amore!
Quella, sì, cerca la Sorgente,
quella, sí, beve, e ha sempre sete,
si ciba e ha sempre fame;
ama e cerca sempre,
sta bene quand`è ferita.
E si degni il nostro pio medico,
il Signore Gesú Cristo
trafiggere i nostri cuori con tale ferita;
lui che con lo Spirito Santo è un solo Dio
nei secoli dei secoli. Amen.
(Colombano il Giovane, Instructio 13), Dio di misericordia,
di mettermi vicino a quella Sorgente,
perché anch`io, con tutti i tuoi assetati,
possa bervi l`acqua viva della Fonte viva!
Son certo che, tutto preso dalla dolcezza di quell`acqua,
vi starei sempre attaccato e direi:
Quanto è dolce la Sorgente dell`acqua viva,
non vien mai meno e zampilla in vita eterna!
O Signore, sei tu stesso questa Sorgente,
sempre desiderata, sempre bevuta e mai esaurita.
Dacci sempre, Signore Gesú Cristo,
che anche in noi scaturisca una sorgente d`acqua viva,
che zampilli nella vita eterna.
Chiedo tanto, chi non lo comprende?
Ma tu, Re di gloria, sei avvezzo ai grandi doni
e alle grandi promesse:
non c`è niente piú grande di te,
e tu ci hai donato te stesso,
hai dato te stesso per noi.
Perciò noi ti chiediamo di darci te stesso:
tu sei il nostro tutto:
vita, luce, salvezza, cibo, bevanda, il nostro Dio.
Ispira i nostri cuori, Signore Gesú, con l`aura del tuo Spirito
e trafiggi i nostri cuori col tuo amore,
perché possiamo dire con verità:
Dimmi dov`è il mio diletto (Ct 1,6),
perché l`amore m`ha ferito.
Beata l`anima ferita dall`amore!
Quella, sì, cerca la Sorgente,
quella, sí, beve, e ha sempre sete,
si ciba e ha sempre fame;
ama e cerca sempre,
sta bene quand`è ferita.
E si degni il nostro pio medico,
il Signore Gesú Cristo
trafiggere i nostri cuori con tale ferita;
lui che con lo Spirito Santo è un solo Dio
nei secoli dei secoli. Amen.
(Colombano il Giovane, Instructio 13)
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