Il cuore e la verità
non procedono mai in sintonia
non procedono mai in sintonia
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«Bisogna che un’eruzione di lave profonde e venga a fondere l’alluvione inerte dei giorni [la routine]. E questa lava si chiama verità. Il cuore e la verità non procedono mai in sintonia. Capita che l’odio o semplicemente l’aggressività siano terribilmente più lucidi dell’affetto, lasciato a se stesso. L’affetto è dolce e accomodante, pronto ai compromessi, all’illusione di tono mellifluo ed enfatico. Gli piace lasciarsi cullare da un chiacchiericcio intessuto di parole ingannevoli. Diventa una morte viva (…). In questo modo, credo che molti matrimoni inaridiscano lentamente, senza che ce ne si accorga (…). A questo punto occorre ritornare alla vera natura dell’affetto; essa non consiste nell’essere felici insieme, ma nell’essere più insieme. Si tratta della legge del più della crescita spirituale e della verità che fa male, del sacrificio che fa male, della lotta che fa male» (28 aprile 1943 Mounier). Quando nei matrimoni uno o l’altro non piace più, è lì che accade il grande fenomeno che si chiama gratuità. La conquista umana è rapporto con l’altro, che è Altro.
Enzo Piccinini
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