«Mio Dio,
prendimi per mano,
ti seguirò da brava,
non farò troppa resistenza.
Non mi sottrarrò
a nessuna delle cose
che mi verranno addosso
in questa vita,
cercherò di accettare tutto
e nel modo migliore.
Ma concedimi di tanto in tanto
un breve momento di pace.
Non penserò più, nella mia ingenuità,
che un simile momento
debba durare in eterno,
saprò anche accettare
l’irrequietezza e la lotta.
Il calore e la sicurezza mi piacciono,
ma non mi ribellerò
se mi toccherà stare al freddo
purché tu mi tenga per mano.
Andrò dappertutto allora,
e cercherò di non aver paura.
E dovunque mi troverò,
io cercherò d’irraggiare un po’ di quell’amore,
di quel vero amore per gli uomini che mi porto dentro.
Ma non devo neppure vantarmi
di questo ‘amore’.
Non so se lo possiedo.
Non voglio essere
niente di così speciale,
voglio solo cercare di essere
quella che in me chiede
di svilupparsi pienamente.
A volte credo di desiderare
l’isolamento di un chiostro.
Ma dovrò realizzarmi tra gli uomini,
e in questo mondo.
E lo farò, malgrado la stanchezza
e il senso di ribellione
che ogni tanto mi prendono.
Prometto di vivere questa vita
sino in fondo
e di andare avanti».
Hetty Hillesum
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