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martedì 9 gennaio 2024

XILITOLO ED ERITRITOLO

 XILITOLO ED ERITRITOLO

Vi ho già accennato allo Xilitolo, lo zucchero della betulla ma anche estratto da alcuni frutti ed in particolare dal Mais; quello estratto dal Mais poi è particolarmente conveniente perché ha un costo di poco superiore allo zucchero normale (saccarosio). Lo xilitolo ha un metabolismo completamente diverso allo zucchero tradizionale: il suo picco glicemico è circa 1/3 del saccarosio e le sue calorie sono circa la metà. Ma quello che è interessante è che gli studi hanno dimostrato che è un protettivo dei denti, non solo ma combatte la carie dentaria, tanto che si fanno dei chewing gum per proteggere i denti. A questo punto mi chiederete: come li protegge? Io penso che abbia un azione battericida o perlomeno batteriostatica sui batteri che normalmente intaccano lo smalto dei denti, in questo senso lo Xilitolo ha un azione opposta allo zucchero tradizionale. Infatti si può fare una soluzione acquosa al 20% ed usare anche nelle otiti sia batteriche che da miceti e funziona spesso meglio degli antibiotici. Ci si potrebbe chiedere se a livello sistemico mantiene questa azione antibiotica ed antifungina: è probabile che in parte la mantenga ed in questo senso si potrebbe abbinare ad alcuni antibiotici che recentemente hanno dimostrato di avere una potente azione anti tumorale, quali la Doxiciclina e l’Azitromicina. Si sa che questi antibiotici agiscono su determinati ribosomi del tumore e particolarmente ne ostacolano l’attività respiratoria, la Doxiciclina sul ribosoma 30S si è dimostrata efficace un po in tutti i tumori, in particolare quelli cerebrali. L’Azitromicina invece agisce sul ribosoma 50S della catena respiratoria del tumore e si è dimostrata particolarmente efficace sui carcinomi pancreatici ed intestinali. Ma ritornando allo zucchero Xilitolo è che alcuni ricercatori finlandesi hanno recentemente dimostrato che lo xilitolo può avere un effetto di prevenzione dell'osteoporosi, cioè è un calcificante dell’osso (esattamente il contrario di quello che fa il saccarosio). Con quale meccanismo agisca è ancora da stabilire. Quando si assume lo Xilitolo, l’unica precauzione che si deve avere è di non assumerne troppo perché può dare calcoli di acido ossalico a livello renale, inoltre può risultare leggermente lassativo. Ma un altro zucchero incredibile è l’Eritritolo si tratta di un polialcol naturalmente presente nella frutta e nei cibi fermentati; normalmente si presenta in cristalli bianchi del tutto simili allo zucchero (saccarosio). Oltre il 90% dell'Eritritolo ingerito è assorbito prontamente nel piccolo intestino attraverso diffusione passiva. Questa frazione non viene metabolizzata e viene escreta immodificata attraverso le urine. La frazione rimanente (< 10%) raggiunge il grande intestino dove è solo parzialmente metabolizzata. Di conseguenza, il valore calorico complessivo dell'Eritritolo è bassissimo e varia da 0 ad un massimo di 0,2 kcal/gr. E’ interessante perché ad assaggiarlo è del tutto simile allo saccarosio e non ha nessun retrogusto, inoltre non da nessuna curva glicemica quindi utilissimo per i diabetici ma anche per prevenire il diabete. Studi recenti hanno inoltre evidenziato l'attività anti radicali liberi dell'Eritritolo, che ha dimostrato essere un ottimo scavenger di radicali ossidrilici, con proprietà protettive per le membrane cellulari. L'Eritritolo agisce quindi come antiossidante in vivo e può aiutare a ridurre l'impatto glicemico degli alimenti e delle bevande, contrastando gli effetti dei radicali liberi indotti dall'iperglicemia. Io ho pensato se lo abbiniamo alla Vit C chissà cosa otteniamo, visto che forse abbinato possiamo assumere molto meno acido-l-ascorbico e quindi con minor rischio di calcoli di ossalato. Ma quello che si può dedurre con facilità è che l’Eritritolo essendo un antiossidante è anche un anti infiammatorio, visto che generalmente sono i radicali liberi che innescano e sostengono l’infiammazione. Quindi un anti infiammatorio senza effetti collaterali. Non solo ma anche per l’ Eritritolo la sua acariogenicità è ampiamente dimostrata: l'Eritritolo non viene convertito in acidi dai batteri presenti nella bocca, pertanto non favorisce la carie dentale. Al contrario, sembra avere un ruolo protettivo, analogo a quello dello Xilitolo, contro la placca batterica. Lo Xilitolo lo trovate facilmente in erboristeria in sacchi da 1 Kg, l’Eritritolo lo trovate facilmente al supermercato in bustine già preconfezionate ma io credo che su ordinazione si possa trovarlo anche in erboristeria ed in farmacia in sacchi da 1 Kg..

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