S. Camillo de Lellis
***
n.
8 Nel rassettare i letti, ognuno cerchi di farlo con attenzione e
carità. Faccia cambiare le lenzuola e le camice quando sono sudicie…
quando poi gli infermi avranno bisogno di essere sollevati sulle
braccia, si cerchi di farlo con ogni carità
possibile: si procurerà perciò di non muoverli troppo, di non far loro
pigliar freddo, e di tenerli con il capo un poco sollevato.
Inoltre quando qualcuno sarà molto aggravato o quasi vicino a morte, non gli si rifaccia il letto senza permesso del medico per non abbreviargli la vita; ma se il letto fosse sporco, con ogni diligenza si faccia in modo di pulirlo senza togliere il malato dal letto, per non affaticarlo. Quando fosse stato abbandonato dai medici e in agonia, si abbia ogni diligenza possibile per aiutarlo a morire bene (dalle DISPOSIZIONI E MODI CHE SI DEVONO SEGUIRE NEGLI OSPEDALI NEL SERVIRE I POVERI INFERMI di Camillo de Lellis)
nella foto: affresco dell'ospedale di Santa Maria della Scala, Siena, IX secolo
Inoltre quando qualcuno sarà molto aggravato o quasi vicino a morte, non gli si rifaccia il letto senza permesso del medico per non abbreviargli la vita; ma se il letto fosse sporco, con ogni diligenza si faccia in modo di pulirlo senza togliere il malato dal letto, per non affaticarlo. Quando fosse stato abbandonato dai medici e in agonia, si abbia ogni diligenza possibile per aiutarlo a morire bene (dalle DISPOSIZIONI E MODI CHE SI DEVONO SEGUIRE NEGLI OSPEDALI NEL SERVIRE I POVERI INFERMI di Camillo de Lellis)
nella foto: affresco dell'ospedale di Santa Maria della Scala, Siena, IX secolo
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