Risposta al cardinale Walter Kasper circa la possibilità di riammettere alla
comunione, dopo un periodo di penitenza, le coppie di divorziarti
risposati che lo chiedono
"Se
la Chiesa ammette all' eucarestia, deve dare comunque un giudizio di
legittimità alla seconda unione. E' logico. Ma allora - come chiedevo -
che ne è del primo matrimonio? Il secondo, si dice, non può essere un
vero secondo matrimonio, visto che la bigamia è contro la parola del
Signore. E il primo? E' sciolto? Ma i papi hanno sempre insegnato che la
potestà del Papa non arriva a questo: sul matrimonio rato e consumato
il Papa non ha nessun potere. La soluzione prospettata porta a pensare
che resta il primo matrimonio, ma c'è anche una seconda forma di
convivenza che la Chiesa legittima.Quindi, c' è un esercizio della
sessualità umana extraconiugale che la Chiesa considera legittima. Ma
con questo si nega la colonna portante della dottrina della Chiesa sulla
sessualità. A questo punto uno potrebbe domandarsi: e perché non si
approvano le libere convivenze? E perché non i rapporti tra gli
omosessuali?".
Cardinale Caffarra intervista al Foglio
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