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martedì 23 febbraio 2016

La VITAMINA A PER I CALLI AI PIEDI

La VITAMINA A PER I CALLI AI PIEDI
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Particolarmente interessante è questa pagina che mi ha posto Alessandro Bellino sulle proprietà della Vit A, ve la ripropongo:
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Questo ve lo dico perché quando esercitavo come medico a Velo Veronese, nel 1980, mi è capitato di assistere una donna costretta a letto fin dalla nascita che aveva una sindrome particolare (di cui ora non ricordo il nome. Ricordo la grande tumefazione di tutte le articolazioni che praticamente si erano calcificate per cui non le era possibile nessun movimento, ricordo che visitandola ha notato la bassa statura (se avesse potuto alzarsi in piedi sarebbe stata alta 1,30-1,40 m, ma soprattutto quello che mi ha colpito era l’estrema callosità dei piedi; allora, mi chiedevo, visto che non cammina come fanno i piedi ad avere tanti calli?? Per me era un vero mistero. Invece, i calli dei piedi, e questo l’ho saputo dopo studiando agopuntura, sono espressione di malattie d’organo. Nella pagina straordinaria che ci ha posto Bellino, stà scritto come con la somministrazione di Vit A i calli dei piedi letteralmente si staccano a blocchi, i granuli della desquamazione rimangono attaccati sulle lenzuola ed i granuli dei pori della pelle scompaiono. Pertanto, se ci affidiamo alla logica dell’agopuntura, questo significa che la Vit A cura le malattie d’organo. Ne abbiamo già parlato della Vit A come antitumorale ed abbiamo visto che in associazione alla Vit D abbia un azione anti- angiogenetica paragonabile al miglior anticorpo monoclonale, cioè in pratica queste due vitamine, se date a dosi alte impediscono al tumore di formare nuovi vasi e lo mandano in apoptosi. Mentre per la Vit D c’è minor timore di darla a dosi alte perché il suo assorbimento e la sua attivazione vengono regolate dal paratormone, c’è un maggior timore a somministrare il Retinolo Palmitato (Vit A) a dosi alte, perché è già la forma attiva che si introduce. I sintomi di sovradosaggio sono ben precisi, quali nausea e vomito ed ipertensione endocranica però sono dei sintomi che io non ho mai visto, neppure in mio figlio che a 5 anni ne aveva assunto 900 mila unità in un colpo solo. Allora consultando il libro delle vitamine della Roche leggo che nei casi di leggera Emeralopia, se ne devono somministrare 50.000 Ui al giorno per tre settimane, ma nei casi di Xeroftalamia e Cheratomalacia ne vanno somministrati 200.000 UI al giorno per diversi mesi. Dice testualmente 200.000 UI AL GIORNO PER DIVERSI MESI. Ma scusate la vitamina a non si accumula come tendono a farci credere??? Perché 200.000 UI al giorno per diversi mesi dovrebbe comportare diverse decine di milioni di unità una dose che dovrebbe causare chiari sintomi di intossicazione, NO, la Vit A, non si accumula, se non in casi particolarissimi (incapaci di metabolizzarla per mancanza di certi enzimi) ma viene metabolizzata abbastanza rapidamente, ed anche se si accumula nei grassi, una volta che va in circolo viene metabolizzata dai sistemi enzimatici preposti a metabolizzarla. Pertanto nessun rischio a prenderla, neppure a dosi alte, ma se accusate nausea e vomito, sospendete subito, significa che qualcosa nei vostri sistemi per metabolizzarla non funziona. Comunque la dose raccomandata è di 50.000 UI per alcune settimane, poi basta sospendere una settimana di pausa perché venga metabolizzata completamente. Abbiamo visto che agisce insieme alla Vit D sulle proteine G di membrana, quelle che regolano la comunicazione cellulare, oltre ad essere un potente anti infiammatorio, e per questo penso che Liborio con i suoi filmati vi abbia illustrato tutti i meccanismi.
Dr. Claudio Sauro

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