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Aprile 3, 2013 Redazione
In uno scritto del 1969 Jorge Mario Bergoglio “confessa” al Signore in cosa crede davvero, soltanto pochi giorniprima di venire ordinato sacerdote.
A riportare le poche righe è stato l’Avvenire qualche giorno fa in un articolo
a firma di Stefania Falasca, giornalista del mensile 30 Giorni alla quale il nuovo Papa aveva lasciato negli anni
scorsi una copia autografa del testo. Si tratta di una «personale confessione di fede di padre Bergoglio», scrive
Falasca, «scritta nel 1969, in un momento “di grande intensità spirituale”, poco prima di essere ordinato
sacerdote; e che, lasciandola in copia autografa a mio marito e a me, ha detto di sottoscrivere oggi come
allora». Nel testo, Bergoglio fa riferimento a un prete (padre Duarte) che lo confessò il 21 settembre di
quell’anno. Bergoglio è stato ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969.
Voglio credere in Dio Padre, che mi ama come un figlio,
e in Gesù, il Signore, che ha infuso il suo spirito nella mia vita
per farmi sorridere e portarmi così al regno di vita eterna.
Credo nella mia storia, che è stata
trapassata dallo sguardo di amore di Dio e,
nel giorno di primavera, 21 settembre, mi ha portato all’incontro
per invitarmi a seguirlo.
Credo nel mio dolore, infecondo per
l’egoismo, nel quale mi rifugio.
Credo nella meschinità della mia
anima, che cerca di inghiottire senza dare… senza dare.
Credo che gli altri siano buoni, e
che devo amarli senza timore,
e senza tradirli mai per cercare una sicurezza per me.
Credo nella vita religiosa.
Credo di voler amare molto.
Credo nella morte quotidiana,
bruciante, che fuggo, ma che mi sorride invitandomi ad accettarla. Credo nella
pazienza di Dio, accogliente, buona come una notte d’estate.
Credo che papà sia in cielo insieme
al Signore.
Credo che anche padre Duarte stia
lì intercedendo per il mio sacerdozio.
Credo in Maria, mia madre, che mi ama e mai mi lascerà solo.
E aspetto la sorpresa di ogni giorno nel quale si manifesterà l’amore,
la forza, il tradimento e il peccato, che mi accompagneranno fino
all’incontro definitivo
con quel volto meraviglioso che
non so come sia, che fuggo continuamente,
ma che voglio conoscere e
amare. Amen.
credo Jorge Mario Bergoglio la
confessione di padre bergoglio papa bergoglio papa francesco stefania falasca
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