l’Uomo, trasformato in uno sciocco
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Sì, questo sarà il loro segno:
il segno del fuoco che si spegne,
e l’Uomo, trasformato in uno sciocco,
che non sa chi è il suo signore,
Anche se arriveranno con carta e penna [uno
strano esercito, che non ha armi, ma solo carta e penna!]
e avranno l’aspetto serio e pulito dei chierici,
da questo segno li riconoscerete,
dalla rovina e dal buio che portano;
da masse di uomini devoti al Nulla, diventati schiavi senza un padrone,
da un cieco e remissivo mondo idiota,
troppo cieco per essere disprezzato;
dal terrore e da storie crudelidi una macchia segnata nelle ossa e nelle
stirpe,
dalla vittoria dell’ignavia e della superstizione,
maledette fin dal principio,
dalla presenza di peccatori,
che negano l’esistenza del peccato;
da questa rovina silenziosa,
dalla vita considerata una pozza di fango,
da un cuore spezzato nel seno del mondo,
dal desiderio che si spegne nel mondo;
dall’onta scesa su Dio e sull’uomo;
dalla morte e dalla vita rese un nulla,
riconoscerete gli antichi barbari,
saprete che i barbari sono tornati.
Chesterton 1911["La
ballata del cavallo bianco" - Raffaelli editore - pagine 155-156]
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