Il mondo per perseguitarci ha un
ottimo
spunto da noi, nella nostra vita
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«“Il mondo riderà, e voi piangerete. Il mondo vi deriderà”. È il
concetto di persecuzione. Badate che il mondo per perseguitarci ha un
ottimo spunto da noi, nella nostra vita. Il mondo prende scandalo da
noi, e ha ragione dal punto di vista dello spunto meccanico. La
persecuzione ha sempre un ottimo spunto dal nostro comportamento, perciò
in questo smarrimento non abbiamo neanche la coscienza a posto. Non
possiamo dire: “Sono puro, però ho paura”; “Sono peccatore”, dobbiamo
dire nello smarrimento.
In questo smarrimento, ecco lo spartiacque: chi rimane fedele
alla propria storia, a ciò che si è visto (“Rinnova, o Signore, la
parola nella quale mi hai destato la speranza”), e chi invece, per
l’impazienza della canzone di Giuda, perché la promessa non corrisponde
all’urgenza come è sentita nel presente, mutua dal mondo quello che lo
soddisfi e lo faccia sentire degno di vivere, mutua dal mondo il
significato della sua contingenza, mutua dal mondo il significato della
storia; e se trattiene l’antico, se trattiene la fede, la trattiene
escatologicamente, come un punto lontano, anticipato in gesti strani (i
preti in chiesa, la religione dei sacramenti). Operativamente parlando,
l’energia del fatto cristiano si riduce a un: “Fa’ il bravo, interessati
del mondo”, a un avvertimento di impegno, a un moralismo e basta.
Mentre, di fronte allo smarrimento, chi rimane fedele alla
propria storia, avrà un più o meno lungo tempo di martirio, in cui
capisce che bisognerebbe fare e non sa cosa fare, e perciò, da una
parte, è deriso dal mondo, è calciato dal mondo, dall’altra, gli viene
dal di dentro il dubbio sulla sua fede, perciò deve combattere di fronte
a tutti, su tutti i fronti. È realmente la prova. Poco o tanto, sarà
sempre così, a meno che ci ritiriamo come gattemorte attorno al
campanile o nei gruppi di comunione, secondo l’immaturità di cui sopra». (Luigi Giussani, Appunti da una conversazione alla “Scuola quadri” di Comunione e Liberazione, Milano, 27 febbraio 1972)
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