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giovedì 22 gennaio 2015

Cos’è il kuzu? come usarlo in cucina ? Ecco le risposte



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Il kuzu è un alimento, o meglio un ingrediente, ancora poco conosciuto, usato principalmente dagli appassionati della cucina macrobiotica. Eppure dal punto di vista del benessere, ognuno di noi dovrebbe avere nella propria dispensa un sacchetto di questo prezioso alimento che si presenta sotto forma di polvere bianca. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è il kuzu

Sveliamo il mistero: il kuzu è una fecola di una radice selvatica che viene utilizzata come addensante nella preparazione di salse, budini, zuppe, ed anche per bevande speciali ad uso terapeutico naturale. In effetti il kuzu è da molti considerato un superfood, mentre chi si occupa di terapia alimentare basata sulla macrobiotica lo considera uno degli ingredienti di riferimento.

Come si usa il kuzu

Per utilizzarlo correttamente e trarne il massimo beneficio, sia di riuscita delle ricette, sia per il nostro benessere, il kuzu va sciolto in acqua fredda e poi aggiunto alla nostra ricetta a fine cottura, il liquido si addenserà, ed è necessario continuare la cottura mescolando fino a che non diventa trasparente. La ricetta cosi preparata, a seconda dei casi, potra essere consumata calda, oppure lasciata raffreddare si solidificherà grazie al kuzu.

A cosa serve il kuzu, le proprietà

Il kuzu e le ricette che lo contengono sono un valido aiuto per tante situazione di malessere: è consigliato in caso di disturbi digestivi, nausea, stitichezza, dolori muscolari, malattie da raffreddamento, febbre. ll Kuzu ha un effetto alcalinizzante sul sangue, è una caratteristica importante in quanto è l’unica fecola che presentare questa caratteristica utile a contrastare l’acidosi che è il terreno sui cui si sviluppano infiammazioni e malattie
Il kuzu è un amido molto ben digeribile ed assimilabile; negli ospedali giapponesi viene spesso usato come cibo per anziani ed infermi costretti a dieta liquida. Infatti nelle tradizioni orientali è stato usato alimentare in modo leggero ma rinforzante persone con problemi intestinali, raffreddore e tosse, o febbre leggera. Aggiunto a piatti di verdure e frutta a fine cottura li arricchisce dal punto di vista nutrizionale e conferisce loro una consistenza vellutata molto gradevole al gusto. Ci sono persone che hanno debolezze intestinali che mal sopportano gli effetti della frutta, per loro una buon consiglio è quello preparare dei semplici piatti unedo del kuzu alla frutta stessa.

Rimedi naturali e ricette con il kuzu

Kuzu da bere: kuzu e shoyu

Un utile rimedio per migliorare la digestione e la vitalità, per rinforzare l’intestino, ed anche per alcuni malesseri lievi come febbre bassa o mal di testa.
Preparazione
Sciogliete un cucchiaino colmo di kuzu in mezzo bicchiere di acqua fredda, a parte fate bollire una tazza di acqua ed aggiungete il kuzu mescolando di continuo per evitare la formazione di grumi. Continuate a cuocere a fuoco basso e mescolando fino a che la bevanda non diventa trasparente, aggiungete un cucchiaino di Shoyu (Salsa di Soia rigorosamente biologica), spegnete e mescolate ancora qualche volta. La bevanda così ottenuta si beve calda o al mattino a digiuno 20/30 minuti prima della colazione, o la sera mezz’ora prima della cena. Se desiderate un effetto più specificoe vigoroso per l’intestino, potete preparare la variante Kuzu-Umeboshi-Shoyu descritta, insieme ad altre ricette,  in questo articolo Cibo invece di farmaci per rinforzare stomaco ed intestino

Verdure con kuzu

Preparazione
Preparate qualche carota,della zucca ed un porro a fette sottili, scaldate poco olio extravergine, aggiungete le verdure, un pizzico di sale marino integrale e cuocete per 10/12 minuti. Nel frattempo sciogliete un cucchiaino di kuzu in una tazza d’acqua. Aggiungete il kuzu alle verdure a fine cottura, mescolando finche non diventa trasparente.

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