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NAC rientra,
insieme al glutammato e alla glicina, nella
sintesi del più potente antiossidante a
nostra disposizione: il glutatione. La bassa
biodisponibilità della cisteina alimentare,
fa di questo aminoacido il fattore limitante
nella sintesi del glutatione, così come
inefficace risulta l'integrazione orale
di questo tripeptide, precocemente degradato
ed inattivato. L'N acetil cisteina, invece,
può essere efficacemente assorbita nell'intestino
e resa disponibile a livello cellulare,
dove in seguito a deacetilazione rigenera
la cisteina.
Già di per
sé, il NAC assume proprietà antiossidanti,
ma la capacità dimostrata di incrementare
i livelli endogeni di glutatione fa
di questo integratore uno dei più efficienti
combattenti del danno ossidativo.
Numerose
sono infatti le applicazioni terapeutiche
sperimentate, orientate a ridurre l'insulto
ossidativo generato in patologie come quelle
neurodegenerative e tumorali, oltre
che alle proprietà antinfluenzali e mucolitiche,
che ne fanno uno dei farmaci più venduti
(vedi fluimucil ®)
N Acetil Cisteina
presenta notevoli vantaggi in termini di
biodisponibilità, rispetto alla forma non
acetilata
L'NAC,
infatti, è rapidamente assorbita dopo la
sua somministrazione orale, registrando
un picco ematico massimo dopo 2-3 ore dall'ingestione
con una emivita intorno alle 6 ore, al contrario
di quanto avviene per la forma non acetilata,
presente comunemente nei cibi sottoforma
di un dipeptide, che compete con il recettore
per il glutammato. L'N acetil cisteina permea
molto agevolmente le cellule, dove deacetilata
rigenera la L Cisteina
N Acetil Cisteina
La supplementazione con NAC è risultata
molto utile in differenti settori :
- Detossificazione
da farmaci (paracetamolo);
- Terapia mucolitica;
- Agente nefroprotettivo e neuroprotettivo;
- Agente antinfluenzale;
- Terapia della fibrosi polmonare;
- Patologie da stress ossidativo;
- Trattamento delle calvizie.
- Terapia mucolitica;
- Agente nefroprotettivo e neuroprotettivo;
- Agente antinfluenzale;
- Terapia della fibrosi polmonare;
- Patologie da stress ossidativo;
- Trattamento delle calvizie.
Numerosi studi
inoltre, stanno, valutando le sue capacità
protettive nei confronti di patologie
degenerative, metaboliche nutrizionali
(diabete), tumorali e nella dipendenza
da cocaina.
Il
Glutatione è un componente essenziale del
sistema di risposta immunitario.
A livello cellulare è sintetizzato a partire dal glutammato, dalla glicina e dalla cisteina.
A livello cellulare è sintetizzato a partire dal glutammato, dalla glicina e dalla cisteina.
Glutatione
è un potente scudo per la difesa della salute:
- protegge da radicali liberi, radiazioni, chemioterapia, raggi X, ed ha inoltre una grande capacità disintossicante: grazie alla sua facoltà di chelare (chelaggio = capacità di un elemento di legarsi ad un’altro) i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio li trasporta via eliminandoli dal corpo.
- protegge da radicali liberi, radiazioni, chemioterapia, raggi X, ed ha inoltre una grande capacità disintossicante: grazie alla sua facoltà di chelare (chelaggio = capacità di un elemento di legarsi ad un’altro) i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio li trasporta via eliminandoli dal corpo.
Il Glutatione
insieme con il selenio, forma l’enzima
Glutatione perossidasi che ha sempre una
funzione antiossidante, ma a livello intracellulare.
Selenio
Il Selenio
è molto presente in natura, nelle noci brasiliane,
nel pesce, nelle carni e in alcuni vegetali
come i broccoli. Viene facilmente assorbito
a livello intestinale e incorporato dalle
cellule, dove rientra come coenzima delle
selenio proteine.
Le varie isoforme
di glutatione perossidasi, infatti, necessitano
di selenio per espletare la propria funzione
antiossidante, potendo così neutralizzare
i danni indotti dalle specie reattive dell'ossigeno.
La supplementazione con selenio si è dimostrata
utile nel potenziare le difese immunitarie
anche in individui sani, e nel contrastare
l'insorgenza tumorale, attraverso diversi
meccanismi, non ancora del tutto chiari,
ma alla cui base vi è sicuramente il potente
ruolo antiossidante. Inoltre, si sta accertando
anche un potenziale ruolo nella prevenzione
delle epatopatie e delle patologie cardiovascolari.
Glutatione
detox
Il Glutatione
aiuta il nostro fegato a disintossicarsi
ed a prevenire possibili danni causati dall’eccessivo
consumo di alcool. E’ più efficace della
vitamina C, nel migliorare l’utilizzo e
la biodisponibilità del ferro, neutralizzando
gli effetti tossici di alcuni agenti esogeni
come i nitriti, nitrati, clorati, derivati
del benzolo, derivati del toluolo, anilina
ecc..
Questi elementi
danneggiano l’organismo con un meccanismo
insidioso: producono un’ossidazione del
ferro trasformandolo dalla sua naturale
forma ferrica (Fe2+) nella forma ferrosa
(Fe3+) rendendo così il sangue incapace
di trasportare l’ossigeno, causando inoltre
un’aumento della metaemoglobina (dal 1/2%
fino ad un livello a volte mortale del 20/30%).
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