l’unica dignità della persona sta nell’essere amata
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il centro della vita non è riuscire, ma riconoscere Uno. Non “riuscire”, ma “riconoscere Uno”.»80 È stato questo il tuffo al cuore. E subito dopo don Giussani pone questa alternativa: «Il valore di una persona sta nell’essere riconosciuta – come è brava, come è abile, come è scaltra – o nell’essere amata? È talmente vero che l’unica dignità della persona sta nell’essere amata, che la consistenza e la natura di un io, del tuo io, è quella di essere stato scelto dal Mistero: […] l’essere amato è la consistenza, la natura del tuo io».81 Quando manca questo tutti siamo smarriti. Il centro della vita è «non una riuscita, ma il riconoscimento di una presenza» (e forse, perché non si sono sentiti amati, perché non si sentono amati, alcuni di noi, come tanti dei nostri contemporanei, cercano il compimento altrove). «Questo è il problema cristiano», continuava, «rispetto al problema di qualsiasi filosofia […]: non l’utopia è la nostra salvezza, […] ma una Presenza da riconoscere: non è un “da fare”, è un amore.»
don Giussani esercizi fraternità 2014 pag36
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