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Il videoclip è nato per dare una testimonianza (e un memoriale a noi stessi), sull’importanza della vita, sempre e comunque, soprattutto se in difficoltà.
Ecco la nostra storia..
Da subito circa 9 mesi fa capimmo che le
cose per questo 4° figlio non sarebbero andate lisce come per gli altri
tre. L’ombra di una alterazione genetica si faceva sempre più grande
fino alla conferma che si trattava di una trisomia 21. E’ stato quello
il tempo nel quale abbiamo chiesto più preghiere, e nel quale ancora una
volta il Signore ci diceva “non temete”. I nostri fratelli (facciamo
parte di una comunità neocatecumenale qui a Roma) sono stati le pietre
angolari grazie ai quali è stato possibile sperimentare un amore
all’altro, che solo attraverso Cristo è possibile. L’avere come
figlioccia una bambina down (figlia di nostri fratelli di comunità), e
vedere come i suoi genitori crescevano con lei, ci dava il coraggio, e
ci aiutava ad immaginarci come fosse stato per noi con il nostro
EMANUELE.
Intanto, le ecografie andavano sempre peggio e verso il 4° mese il piccolo era pieno di liquido (idrope fetale). Era li, col suo cuore forte, a resistere a quelle acque di morte che lo circondavano. Abbiamo chiesto ancora più preghiera, anche attraverso PREGOPERTE che indegnamente gestisco. Persone mai viste ne conosciute che prendevano la nostra preghiera e quasi l’adottavano, ci ha commosso. Vedevamo tradursi su di noi quello che Alberto desiderava ; “ avere un luogo virtuale (il WEB) dove preghiere reali prendevano forma”, e venissero condivise con gli altri.
Improvvisamente al 5° mese durante un’ecografia, era evidente che l’idrope non c’era più. Il bimbo era li, a ciucciarsi il ditino e a farsi fotografare, sotto la mano esperta e docile di un dottore straordinario (il Prof. Noia del Gemelli) che esultava con noi per questa vera e propria risurrezione. Questo figlio ci sta riempiendo la vita di emozioni. Passiamo dalla tristezza alla gioia, dall’attesa, alla tenerezza, visibile soprattutto in una madre stupenda come Claudia, che non ha smesso mai di parlargli, di comunicare con lui attraverso tante carezze sul suo pancione. Gli altri figli sono stati anche loro meravigliosi. Tutto questo si è tramutato in musica, parole e video, che poi si sono tradotte nel videoclip che abbiamo pubblicato su Youtube.
Intanto, le ecografie andavano sempre peggio e verso il 4° mese il piccolo era pieno di liquido (idrope fetale). Era li, col suo cuore forte, a resistere a quelle acque di morte che lo circondavano. Abbiamo chiesto ancora più preghiera, anche attraverso PREGOPERTE che indegnamente gestisco. Persone mai viste ne conosciute che prendevano la nostra preghiera e quasi l’adottavano, ci ha commosso. Vedevamo tradursi su di noi quello che Alberto desiderava ; “ avere un luogo virtuale (il WEB) dove preghiere reali prendevano forma”, e venissero condivise con gli altri.
Improvvisamente al 5° mese durante un’ecografia, era evidente che l’idrope non c’era più. Il bimbo era li, a ciucciarsi il ditino e a farsi fotografare, sotto la mano esperta e docile di un dottore straordinario (il Prof. Noia del Gemelli) che esultava con noi per questa vera e propria risurrezione. Questo figlio ci sta riempiendo la vita di emozioni. Passiamo dalla tristezza alla gioia, dall’attesa, alla tenerezza, visibile soprattutto in una madre stupenda come Claudia, che non ha smesso mai di parlargli, di comunicare con lui attraverso tante carezze sul suo pancione. Gli altri figli sono stati anche loro meravigliosi. Tutto questo si è tramutato in musica, parole e video, che poi si sono tradotte nel videoclip che abbiamo pubblicato su Youtube.
Abbiamo cercato di rendere partecipi i bambini a questo progetto
che man mano prendeva forma. Hanno lavorato sulle parole, sulle
musiche, e anche sul video, e a me è toccato il lavoro più duro
dell’arrangiamento elettronico, e dell’assemblaggio del video. La nostra
intenzione non è quella di far sembrare noi speciali (credimi non lo
siamo affatto) ma è di aiutare a superare i confini alcune volta
invalicabili della ragione che attinge la sua forza dalla paura della
morte, della sofferenza, del cambio improvviso della propria vita. Il
nostro (anzi quello di Emanuele) è un inno alla vita, per dare voce ai
tanti bambini uccisi dagli “aborti”, di genitori spinti dalla paura
irrazionale di rischiare di mettere al mondo un infelice. Sapessi quante
persone sanissime conosco infelici e tristi !! O magari
dell’atteggiamento di sufficienza di tanti medici che attraverso parole
forbite scambiano una vita umana per un ammasso di cellule. E’
stupefacente vedere come già dalle prime settimane di vita, si distingue
benissimo il profilo e il cuore che batte di tuo figlio. Adesso ci
aspetta la parte finale di questa avventura, il parto di Claudia, e
abbracciare questo figlio che sta facendo tanto parlare di se. Non
sappiamo nulla del nostro futuro (abbiamo smesso da un bel pò di
pensarci), potrebbe essere dura non lo so, ma una cosa è certa…EMANUELE
sarà veramente DIO con noi. Sosteneteci con la preghiera.
Grazie e pregate per noi…a buon rendere !!
P.S. Molte delle persone
che hanno visto il video di EMANUELE ci hanno chiesto di poter ascoltare
anche solo l’audio presente nel video. Bene, abbiamo messo online la
possibilità di scaricare il file mp3 ad alta qualità. Essendo l’opera
regolarmente registrata alla S.I.A.E. è necessario fare richiesta di
download inviando una mail al seguente indirizzo:duemme.mail@gmail.com
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