No preghiera? No carità!
28 settembre 2012 di unacasasullaroccia
Un giorno, un giovanissimo sacerdote incontrò Madre Teresa di Calcutta. Si presentò dicendo di essere “ai primi passi” e chiese alla Madre di pregare per lui. Madre Teresa lo rassicurò e poi gli chiese: “Quante ore preghi ogni giorno?”.
Meravigliato e un pò confuso, il sacerdote ricordò che quotidianamente celebrava la Messa, recitava il Breviario e il Rosario. Madre Teresa, stringendo tra le mani la corona del Rosario che non abbandonava mai, replicò: “Non basta! Perchè nell’amore non ci si può ridurre al minimo indispensabile. L’amore è massimalista”. Sorpreso, il giovane sacerdote ribattè: “Madre, ma io da lei mi aspettavo che mi chiedesse: quanta carità fai?”. E Madre Teresa: “Leggi bene il Vangelo e vedrai che Gesù, per la preghiera, sacrificava anche la carità. E sai perchè? Per insegnarci che, senza Dio, siamo troppo poveri per poter aiutare i poveri”.
Quel giovane sacerdote era don Angelo Comastri, oggi cardinale, che racconta questo significativo episodio nel bel libro scritto con Saverio Gaeta, Dio scrive dritto. L’avventura umana e spirituale di un cardinale (San Paolo, 2012).
[Fonte: Il Timone n. 116]
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