1)"La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata,
si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani.
I bambini di oggi sono dei tiranni, non si alzano
quando un vecchio entra in una stanza,
rispondono male ai genitori, in una parola; sono cattivi"
2)"Non c'è più alcuna speranza
per l'avvenire del nostro paese
se la gioventù di oggi prenderà il potere domani,
poiché questa gioventù è insopportabile,
senza ritegno, terribile"
3)"Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico,
i ragazzi non ascoltano più i loro genitori:
la fine del mondo non può essere lontana"
4)"Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore.
I giovani sono maligni e pigri,
non saranno mai come la gioventù di una volta;
quelli di oggi non saranno capaci
di mantenere la nostra cultura"
La prima è di Socrate (470 a.C.),
la seconda è di Esiodo (720 a.C.),
la terza è di un sacerdote dell’antico Egitto (2000 a.C.)
e l’ultima è un’incisione su un vaso di argilla
dell’antica Babilonia (3000 a.C.).
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È solo per dire: piantiamola di farci del male;
l’educazione è in questa situazione da mò!!!
F.NEMBRINI
in “Com’è difficile essere padri”
Centro culturale di Milano
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