"Chi è religioso veramente, lo è perchè si pone molte domande, perchè ricerca il senso, e vuole comprenderlo in modo sempre più approfondito. Le verità della fede, infatti, non sono statiche: vanno penetrate sempre più, perchè avendo a che fare con l’essenza dell’umano sono inesauribili. L’uomo di fede è certo, ma una certezza mai paga, desidera che la sua comprensione sia via via più piena e convincente – per sé innanzitutto.. Anche nella scienza accade qualcosa di analogo: la teoria sulla gravitazione di Isaac Newton è stata superata da quella di Albert Einstein e un domani avremo una teoria che sopravanzerà quella del fisico tedesco … la spiegazione sarà sempre più profonda e “piu’ vera”. Qui al Cern abbiamo trovato il bosone di Higgs, che poteva sembrare un punto di arrivo. E invece no, abbiamo delle discrepanze che ci spingono ad andare oltre… Certamente fede e scienza hanno metodi diversi, domini diversi; la scienza si pone più il come e la religione il perchè, ma queste domande sono connesse tra loro, anche nel soggetto che se le pone” (Lucio Rossi, fisico italiano già responsabile dei magneti superconduttori del mitico acceleratore di particelle detto Large Hadron Collider (LHC) del Cern, a F.Agnoli; http://www.filosofiaescienza.it/al-cern-si-indaga-mistero-dellorigine/)
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