MSM -
Metil Sulfonil Metano
- Lo Zolfo Organico
- Collante flessibile
delle proteine.
L'Msm
è una forma naturale dello zolfo organico, presente all'interno
di tutti gli organismi viventi, dove agisce come sostanza biologica
attiva. Possiede incredibili proprietà terapeutiche e preventive;
tali proprietà medicinali sono così complete ed evidenti, che la
loro scoperta è annoverata fra i più importanti progressi compiuti
dalla medicina ortomecolare, nella seconda metà del
XX secolo. Mentre lo zolfo inorganico è difficilmente
assimilabile, lo zolfo organico (MSM) è estremamente importante per
la salute di ogni organismo vivente.
-
Dolore muscolare (Mialgia)
-
Fibromialgia
-
Lombalgia
-
Dolore Articolare (es: da osteoartrite, artrosi)
-
Dolore diffuso o localizzato (a seguito di incidenti), conseguenze di
traumi legati ad attività sportiva.
-
Sindrome del tunnel carpale
-
Traumatismo cervicale da contraccolpo (colpo di frusta)
-
Conseguenza di lesioni da sforzo ripetitivo o RSI (Ripetitive Strain
Injury)
-
Cefalee
-
Disfunzione Polmonare
L'impatto
sul dolore viene attualmente spiegato tramite i seguenti meccanismi:
L'MSM è
un analgesico naturale capace
di bloccare il trasferimento degli impulsi dolorifici attraverso
le fibre nervose (fibre C), le
infiammazioni e i processi infiammatori, e nel contempo, intensifica
l'attività del cortisolo, un ormone naturale prodotto
dall'organismo ad attività anti infiammatoria. Migliora
la permeabilità delle membrane cellulari. Ciò
comporta un migliore
apporto di nutrienti e vitamine e aumenta l'efficacia dei
processi di eliminazione dei rifiuti e dei fluidi in eccesso dalle
cellule. Dilata
i vasi sanguigni, migliorando la circolazione. Anche
questo contribuisce alla eliminazione dei rifiuti dal nostro
corpo accelerando i processi di guarigione. E'
un efficace miorilassante, beneficio
importante, spesso sottovalutato. Diverse forme di dolore
cronico, infatti, sono aggravate proprio dalla costante tensione dei
muscoli. E' un coadiuvante nei meccanismi naturali di
difesa del nostro organismo, esplica azione di regolazione nella
formazione di anticorpi e immunocomplessi. Rallenta e ripristina
la formazione dei legami crociati nel collagene, normalizzando
i processi di cicatrizzazione e stimolando la formazione di
tessuti elastici.
E'
considerato un elemento sinergico per la maggior parte delle vitamine
e per altri nutrienti quali: la
vitamina C, il coenzima Q10, tutte le vitamine del complesso B, la
vitamina A, D ed E, gli amminoacidi, il selenio, il calcio, il
magnesio, il potassio, e molti altri. Migliora
l'apporto di tali nutrienti alle cellule, allungandone la vita. Il
nostro organismo, così, può utilizzare meglio questi elementi
e beneficiare di una maggiore efficacia dei fattori alimentari,
di cui inoltre si riduce il nostro fabbisogno.
E'
un potente antiossidante, capace di ostacolare l'azione dei radicali
liberi disattivandoli. Reagisce
con le tossine, contribuendo alla loro espulsione dalle cellule,
disattivandole. In
combinazione con la vitamina C è in grado di ridurre
l'incidenza di dolori muscolari, di crampi alle gambe e alla schiena
o di eliminarli completamente. Diverse persone colpite da
indolenzimento ai muscoli e alle articolazioni hanno riscontrato un
notevole miglioramento. La sindrome da affaticamento fisico, che
insorge in seguito ad intensa attività atletica, negli sport da
competizione e che normalmente negli atleti dura da 8 a 10 giorni, è
stata superata nel giro di 2 e 3 giorni da individui che lo avevano
assunto tutti i giorni nei sei mesi precedenti la gara.
E'
una forma naturale dello zolfo organico priva di odore, solubile
in acqua e in numerosi solventi organici. Circa
quarant'anni fa venne constatato che l'ossidazione della lignina in
un reattore produceva DMSO (dimetilsulfossido), una forma naturale
dello zolfo organico. Questo composto idrosolubile ha però un sapore
molto forte e amaro, e viene rapidamente assorbito dalla pelle. Gli
operai che venivano a contatto con le acque di scarto contenenti DMSO
notarono che, traspirando, emanavano un odore simile a quello del
DMSO, di cui sentivano anche il sapore amaro in bocca. Inoltre queste
acque sembravano avere speciali proprietà terapeutiche. Diversi
operai notarono che: tagli, sbucciature, distorsioni e piccole
infezioni guarivano rapidamente se venivano a contatto con l'acqua
contenente DMSO. Altri notarono che il contatto frequente con
quest'acqua attenuava in loro problemi di artrite e asma ( fonte
George Bergstrom). In seguito all'originale scoperta negli Stati
Uniti vennero pubblicati diversi articoli, in merito alle proprietà
descritte, che però nonostante tutto non fecero diffondere la sua
fama a causa del fatto che il DMSO presentava tre caratteristiche
negative; era amarissimo, maleodorante e la sua
applicazione topica era irritante. Per questi motivi i ricercatori
cominciarono a studiare una forma di zolfo organico derivata dal
DMSO che potesse risultare più tollerabile. Venne così
osservato che l'ossidazione del DMSO produceva il Metilsulfonil
metano (MSM) un composto organico dello zolfo molto stabile, più
gradevole all'olfatto e non irritante.
Il
sistema circolatorio di un uomo adulto presenta naturalmente livelli
di MSM pari a circa 2,2 mg/kg. Adulti normali espellono da 4 a 11 mg
di zolfo al giorno attraverso le urine. Diversi studi
suggeriscono che la concentrazione sistemica di zolfo nei mammiferi
diminuisce negli anni, forse in seguito a mutamenti metabolici o a
cambiamenti nelle abitudini alimentari. Secondo quanto emerso da
alcune ricerche, esiste una concentrazione minima di zolfo necessaria
al mantenimento delle funzioni vitali e alle difese dei tessuti.
Bassi livelli di zolfo nel nostro corpo sono correlati a stati di
affaticamento, depressione, sensibilità elevata a stress di
carattere psicofisico e a numerose malattie degenerative. Lo
zolfo presenta anche proprietà uniche legate alla particolare
composizione chimica ed alle sue attività biologiche.
Per comprendere le proprietà preventive e terapeutiche dello
zolfo organico, è necessario distinguere tra il perchè gli esseri
umani hanno bisogno di zolfo e il perchè gli stessi hanno
bisogno di zolfo organico.
Dopo
il calcio e il fosforo, lo zolfo è, in ordine di quantità, il terzo
minerale presente nel corpo umano. In un individuo adulto sono
presenti circa 140 grammi di zolfo, utilizzati, quasi per metà,
dai tessuti muscolari, dalla pelle e dalle ossa.
Quando
i vegetali assorbono zolfo organico dalla pioggia, lo
trasformano in aminoacidi solforati, cioè metionina e cisteina. La
taurina e la cistina altri due aminoacidi contenenti zolfo, vengono
sintetizzati dalla cisteina. Il nostro corpo produce circa l'80%
degli aminoacidi di cui ha bisogno, questi vengono chiamati
aminoacidi non essenziali. Il restante 20% di aminoacidi, detti
essenziali, deve essere assunto dal cibo e comprende la metionina e
la cisteina. Gli aminoacidi conosciuti sono circa 25, ogni tipo di
proteina è costituita da una serie unica di aminoacidi,
disposti in una combinazione specifica. Due molecole di cisteina
possono ossidarsi e unirsi attraverso legami
disolfuro (-S-S-). Questi legami sono elementi chiave nella
struttura delle proteine, di cui ne determinano la forma, le
proprietà e l'attività biologica.
Le
unghie e i capelli sono principalmente costituiti da una proteina
molto resistente, ad alto contenuto di zolfo, chiamata
cheratina. Tessuti
flessibili quali quello connettivo e quello cartilagineo contengono
proteine con legami disolfuro flessibili. Il collageno è
la proteina che si trova in maggiore quantità nel nostro corpo,
nonchè un componente principale di tutti i tessuti connettivi. Esso
fornisce elasticità alla pelle, interagendo con le fibre di un'altra
proteina chiamata elastina. Nella cartilagine, la glucosammina, la
condroitina e i proteoglicani, contengono zolfo e formano,
insieme al collageno, una sostanza proteica fibrosa che costituisce
la struttura del collageno stesso e lo rende
flessibile. L'importanza del tessuto connettivo nel
corpo umano va ben oltre il semplice compito di tenere insieme le
cellule. Il primo modello di regolazione biofisica fu sviluppato dal
Prof. Pischinger che lo chiamò " sistema della regolazione di
base". Questa teoria è stata poi ulteriormente sviluppata
dal Prof. Heine, che descrisse i proteoglicani e le glicosammine, e
dal dott. Popp, un biofisico che dimostrò l'importanza dei campi
elettromagnetici nella trasmissione delle informazioni genetiche. La
loro ricerca dimostrò che il tessuto connettivo molle, la matrice
extracellulare che circonda le cellule, ha altre funzioni oltre a
quelle strutturali e connettive. E' infatti importante nel
trasporto dei nutrienti, degli elettroliti, dei composti segnale e
delle particelle atomiche e sub atomiche. Insomma, il tessuto
connettivo molle costituisce una rete comunicativa essenziale
all'interno del nostro corpo in quanto ha la funzione di
trasferire preziose informazioni genetiche. Diverse
persone notano che, con il passare degli anni, i tessuti flessibili
perdono elasticità. Ciò è probabilmente dovuto ad una carenza di
zolfo che porta all'irrigidimento dei muscoli e dei
legamenti, al raggrinzimento della pelle e riduce
l'elasticità dei tessuti polmonari e dei vasi sanguigni arteriosi.
Senza alcun
dubbio, lo zolfo presente nel tessuto connettivo, diventa
indispensabile nel trasferimento delle informazioni
genetiche tanto che, le malattie tipiche della senilità, sono
probabilmente dovute ad una ridotta comunicazione fra cellule
e tessuti dovuta a carenza di zolfo organico.
Tutte
le cellule (e tutti i gli organuli contenuti al loro interno) sono
avvolte da membrane. Una membrana consiste di un doppio strato di
molecole fosfolipidiche in cui sono intercalate numerose proteine
transmembrana la cui flessibilità è dovuta alla presenza nel loro
pool amminoacidico di amminoacidi solforati. Gli aminoacidi sono
interconnessi in modo da formare una superficie che ospita e protegge
le proteine e gli altri costituenti della membrana. Tali proteine
sono necessarie per il trasporto di nutrienti e ioni all'interno
della cellula e per l'allontanamento di sostanze di rifiuto e di
metaboliti tossici attraverso la membrana cellulare. I ponti
sulfurei formano connessioni flessibili fra le cellule ed i tessuti
connettivi circostanti, mantenendone l'elasticità. In
condizioni di carenza di zolfo, la membrana cellulare si
irrigidisce perdendo l'elasticità che le consente normalmente di
essere permeabile alle sostanze di cui necessita. I risultati
sono la riduzione della vitalità cellulare e la conseguente
insorgenza di malattie degenerative. Recentemente,
l'accurata analisi della patologia dei radicali liberi ha rilevato
che i gruppi tiolici (-SH) di aminoacidi solforati possono proteggere
le catene proteiche delle membrane cellulari dall'ossidazione. Ma non
è tutto; studi condotti dal dott. Johanna Budwig hanno dimostrato
che gli aminoacidi solforati nelle membrane cellulari risuonano
attraverso i doppi legami degli acidi grassi, con conseguente
rilascio di elettroni. Si formano così nubi elettroniche che si
possono muovere lungo le catene degli acidi grassi. In questo modo,
si sviluppano le correnti elettriche alla base di tutta l'energia
elettrica che si forma all'interno del nostro corpo. Questa energia
può essere misurata sotto forma di battiti cardiaci, stimoli
nervosi, contrazioni muscolari; in breve, attraverso qualsiasi
reazione chimica e fisica renda possibile la vita.
Gli
enzimi sono proteine che controllano fondamentali funzioni vitali.
Essi, per esempio regolano tutti i processi metabolici del nostro
corpo. I ponti disolfuro sono responsabili della struttura
quaternaria degli enzimi la quale è responsabile della
loro attività biologica. Una carenza di zolfo si può tradurre
in una perdita della loro attività, con conseguente
alterazione di diversi processi metabolici.
Lo zolfo è importante per la produzione di energia cellulare,
ottenuta tramite il metabolismo del glucosio. Questo
elemento, inoltre, contribuisce al trasporto degli elettroni, cosa
ancora più importante, in quanto entra a far parte delle proteine
ferro/zolfo dei mitocondri, le fabbriche di energia delle cellule. Lo
zolfo partecipa anche alla sintesi della vitamina B1 (tiamina) e
della vitamina H (biotina). Tali vitamine sono essenziali per il
processo di trasformazione dei carboidrati in energia, tramite la
combustione del glucosio. L'insulina è un ormone secreto
dal pancreas che ha come scopo principale quello di regolare il
livello di glucosio nel sangue; essa svolge quindi un ruolo
fondamentale nel metabolismo dei carboidrati. Ogni molecola di
insulina è costituita da due catene di aminoacidi, collegate fra
loro da ponti disolfuro, fondamentali per il corretto funzionamento
di questo ormone; senza di essi, l'insulina, infatti, perde la
propria attività biologica.
Fonte
alimentare primaria di zolfo
La
teoria più diffusa indica che gli aminoacidi solforati, metionina e
cisteina, sono le principali fonti di zolfo per gli esseri umani.
Dalla scoperta del ciclo terrestre dello zolfo, comunque, tale teoria
è stata sempre più messa in discussione. Diversi milioni di anni
fà, le alghe negli oceani cominciarono a produrre composti sulfurei
organici elementari, che portarono alla formazione di MSM. Questa
forma di zolfo biologicamente attivo divenne probabilmente la
principale fonte di zolfo per tutte le forme di vita che si
svilupparono successivamente. Ciò alimenta la teoria che gli
organismi viventi più evoluti sono geneticamente programmati per
utilizzare zolfo organico sottoforma di MSM. Tale ipotesi è
ulteriormente alimentata dalla scoperta che l'MSM può essere
ingerito da tutti gli organismi finora studiati, in quantità
praticamente illimitate e senza alcun effetto tossico. Lo stesso,
invece, non si può dire degli aminoacidi solforati, metionina e
cisteina, che possono essere consumati solo in basse quantità, e
possono avere effetti tossici se ingeriti a dosi elevate.
Esperimenti hanno dimostrato che, dopo essere stato ingerito, l'MSM
rilascia lo zolfo che contiene, per formare non solo collageno e
cheratina, elementi fondamentali per la costituzione delle unghie e
dei capelli, ma anche aminoacidi essenziali: la metionina e la
cisteina e le sieroproteine. Sembra chiaro che l'MSM assume un ruolo
importantissimo come fonte di zolfo. Ulteriori esperimenti sull'MSM
effettuati con traccianti radioattivi, hanno dimostrato che, dopo
essere stato ingerito, si lega alle mucose. Sembra infatti che si
diriga verso siti recettoriali posti sulla superficie della mucosa
del tratto gastro intestinale, di quello urogenitale e del
sistema respiratorio, costituendo così una interfaccia di protezione
fra l'ospite e l'ambiente esterno. Tali interazioni naturali
presentano diverse utili implicazioni per la nostra salute: gli
allergeni e i parassiti non possono infatti raggiungere le mucose, ed
allo stesso tempo le tossine ed i radicali
liberi da loro prodotti vengono ossidati, neutralizzati ed eliminati.
Carenze
di zolfo organico possono portare a un funzionamento non ottimale di
ogni singola cellula, tessuto e organo del nostro corpo. Lo zolfo
inorganico è difficilmente assimilabile, lo zolfo organico,
biologicamente attivo come quello presente nell'MSM, è quindi
estremamente importante per la buona salute di ogni organismo
vivente. L'MSM è fonte
naturale suprema di zolfo organico, la cui assunzione ha effetti
benefici sulle patologie di seguito descritte.
La
scoperta più rilevante riguardo al funzionamento dell'MSM è forse
la sua grande efficacia contro diversi tipi di dolori cronici. Nel
Marzo del 1999 è stato pubblicato un libro molto importante a questo
proposito: The Miracle of Z.O. la soluzione naturale contro il
dolore. Gli autori sono: il dott. Stanley W, Jacob, primario presso
la DMSO Pain Clinic di Portland, Oregon, e docente presso la Oregon
Health Sciences University, e il Prof. Ronald Lawrence, fondatore
della International Association for the Study of Pain (associazione
internazionale per la ricerca sul dolore) e dell'American Association
for the Study of Headaches (associazione americana per lo studio
delle cefalee). In questo libro, entrambi i medici descrivono la loro
lunga esperienza nell'utilizzo di zolfo organico. Insieme infatti
possono vantare una pratica ultra ventennale nell'uso dello
zolfo organico nelle terapie antidolorifiche. le conclusoni a cui
sono giunti sono che, su oltre
18000 pazienti affetti da dolori cronici, il 70% circa a tratto
beneficio dall'uso di zolfo organico, ottenendo cioè l'attenuazione
o anche la totale scomparsa del dolore. Le tipologie di dolore curate
con successo tramite l'utilizzo di MSM, comprendono: lesioni
riportate in seguito ad incidenti, ustioni, ecc. Osteoartrite e
artrite reumatoide, fibro mialgia, lombalgia, cefalea, emicrania,
dolori muscolari, borsite, gomito del tennista, sindrome del tunnel
carpale, traumatismo cervicale da contraccolpo o " colpo di
frusta" lesioni da sforzo ripetitivo o RSI (Ripetitive Strain
Injury) ; cicatrici riportate in seguito a ustioni, operazioni,
incidenti, ecc. L'impatto
dello zolfo organico sul dolore viene attualmente spiegato tramite i
seguenti meccanismi: lo zolfo organico è un analgesico naturale,
blocca il trasferimento degli impulsi dolorifici attraverso le
fibre nervose (fibre C). L'MSM blocca le infiammazioni e i
processi infiammatori, intensifica l'attività del cortisolo, un
ormone antinfiammatorio naturale prodotto dall'organismo. L'MSM
migliora la permeabilità delle membrane cellulari. Ciò comporta un
migliore apporto di nutrienti e vitamine, e aumenta l'efficienza dei
processi di eliminazione dei rifiuti e dei fluidi in eccesso dalle
cellule. L'MSM dilata i vasi sanguigni, migliorando la circolazione.
Anche questo contribuisce alla eliminazione dei rifiuti dal nostro
corpo, accelerando i processi di guarigione. L'MSM è un efficace
miorilassante molto benefico; diverse forme di dolore cronico,
infatti sono aggravate proprio dalla costante tensione dei muscoli.
E' un coadiuvante eccellente, favorisce i naturali
processi di difesa del nostro organismo, esplicando azioni regolanti
nel metabolismo della prostaglandina e nella formazione di tessuti
duri, spesso fonte di dolore. Tale dolore si può rivelare cronico,
soprattuttto in caso di cicatrici da ustioni che interessano vaste
zone del corpo. L'MSM consente
la guarigione di tessuti cicatrizzati, rendendo la pelle più
morbida. Si conoscono casi sensazionali di persone che, grazie
all'utilizzo di un unguento cremoso a base di MSM hanno quasi visto
sparire delle cicatrici riportate in seguito a ustioni, con
contemporanea eliminazione del dolore da esse provocato.
Lo
zolfo organico è un potente antiossidante, capace di ostacolare
l'azione dei radicali liberi, disattivandoli. I
radicali liberi sono molecole ed atomi, caratterizzati dalla presenza
di un elettrone spaiato, che attraggono per natura elettroni
dall'ambiente circostante. I radicali liberi non sono tutti dannosi;
senza di essi, infatti la vita non sarebbe possibile in quanto sono
necessari per la produzione di energia cellulare. Il fegato produce
radicali liberi durante la scissione di sostanze dannose, inoltre in
nostro sistema immunitario li utilizza per uccidere virus e batteri.
Il corpo umano ospita delle sostanze antiossidanti che bloccano e
disattivano i radicali liberi, la cui normale produzione in un
individuo sano è quindi innocua, mentre una produzione eccessiva può
risultare estremamente nociva. I radicali liberi sono infatti in
grado di innescare una reazione a catena che può danneggiare
seriamente le membrane cellulari e i cromosomi. Stress Psico-fisico,
malnutrizione, inquinamento dell'aria e dell'acqua, (metalli pesanti,
diossine, ecc) inquinanti contenuti nei cibi (pesticidi chimici
ecc), radiazioni, fumo di sigarette sono le cause che possono
provocare la sovraproduzione di radicali liberi nocivi. In tutti
questi casi l'organismo umano necessita di maggior apporto di
antiossidanti e antitumorali (Zolfo organico, curcuminoidi,
flavonoidi, vitamine, ecc), contenuti nel cibo. Come
principale fonte di zolfo, l'MSM è essenziale per il corretto
funzionamento dei meccanismi naturali antiossidanti e antitumorali
del corpo umano. Per neutralizzare i radicali liberi, l'organismo
utilizza una varietà di enzimi antiossidanti che contengono
aminoacidi solforati che devono la loro struttura ed attività
biologica ai legami di zolfo (S-S). Inoltre lo zolfo organico
fornisce zolfo necessario alla sintesi di aminoacidi solforati (
metionina, cisteina e taurina, considerati potenti antiossidanti.
Quando vengono scissi, i gruppi tiolici(-SH) di questi
aminoacidi sono in grado di neutralizzare i radicali liberi. Lo
zolfo, inoltre, è necessario per la formazione di quello che è
considerato il più potente antiossidante fra tutti i nutrienti, il
glutatione. Lo zolfo organico amplifica l'effetto di noti nutrienti
antiossidanti quali le vitamine C ed E, il coenzima Q10, il selenio,
ecc. La mucosa contiene un enzima che scinde i legami carbonio/zolfo,
chiamato liasi C-S. Alcuni studi suggeriscono che, dopo essersi
legato alla mucosa, lo zolfo organico scindendosi genera un gruppo a
cui manca un elettrone, CH3SO2, in grado di neutralizzare i radicali
liberi, in tale situazione espleta maggiori proprietà detossicanti
fungendo da solvente di trasporto di tossine destinate all'espulsione
dalle cellule. Esso si può
considerare fra i nutrienti conosciuti, il più potente detossicante.
Un caso recente dimostra infatti l'incredibile azione disintossicante
di questa formidabile sostanza. Un giovane artista lamentava diversi
disturbi psichici si era recato presso un istituto psichiatrico per
cercare aiuto. Gli antidepressivi avevano peggiorato la sua
condizione, l'esame microscopico del sangue tramite l'HLB test
dimostrò con sicurezza che il giovane era affetto da avvelenamento
da metalli pesanti e solventi, provocato dal contatto con i colori
che egli utilizzava per svolgere il suo lavoro. Dopo aver praticato
diverse terapie sia tradizionali che omeopatiche, i risultati ed i
sintomi rimasero invariati. Solo dopo un anno e mezzo il giovane
artista su suggerimento di un noto studioso, decise di assumere
per un lungo periodo di tempo una dose discreta di MSM quotidiana
(15 gr al giorno) e fu così che a distanza di due mesi,
all'analisi al microscopio risultò che il suo sangue era tornato a
livelli normali, ed il ragazzo confermava la sparizione dei disturbi
psichici.
Il
cervello è estremamente sensibile agli effetti di sostanze tossiche
quali metalli pesanti e composti organici, molti dei quali tendono ad
accumularsi nelle cellule nervose, dove possono provocare seri
danni ossidativi con conseguenti disturbi neurologici quali il morbo
di Alzheimer e di Parkinson. Lo zolfo organico è uno dei pochi
antiossidanti che riescono a superare con facilità la barriera
ematoencefalica. Esso riesce a prevenire e rimediare ai danni
ossidativi, ripristinando l'elasticità e la permeabilità della
membrana cellulare. Ciò permette alle cellule di iniziare a
espellere i rifiuti. L'azione potente è illustrata dal
caso di seguito menzionato. Una donna anziana soffriva da
avvelenamento dovuto a esposizione all'alluminio, che si era
accumulato nel cervello, provocando seri danni neurologici. La donna
era stata costretta a letto per sei lunghi anni, totalmente incapace
di comunicare, per tutto questo tempo non aveva, infatti, mai
parlato. I dottori non potevano più aiutarla e avevano ormai
rinunciato a curarla, la paziente dipendeva totalmente dal marito che
si prendeva completamente cura di lei. Un medico che pratica la
medicina naturale le prescrisse di assumere15gr al giorno di MSM. Lo
zolfo organico (MSM) superando la barriera ematoencefalica, riuscì a
ripristinare la permeabilità delle membrane cellulari del cervello
con conseguente espulsione delle tossine generate dal metallo. Dopo
qualche mese di cura, la donna riprese a parlare. Fra i particolari
di questo caso il medico descrive che dopo i primi miglioramenti
consigliò alla donna di fare dei bagni frequenti in acqua calda
per favorire l'espulsione delle tossine dalla pelle.
L'MSM
(zolfo organico) allevia i sintomi di un gran numero di allergie,
comprese quelle alimentari, quelle da contatto, da inalazione, ecc.
La principale proprietà antiallergica è probabilmente dovuta alla
sua abilità di legarsi alla mucosa e di costruire un interfaccia
naturale di protezione fra l'ospite e gli allergeni. Inoltre, attenua
le allergie disintossicando l'organismo, eliminando i radicali liberi
e migliorando la permeabilità delle cellule. E stata stabilita una
correlazione diretta fra la concentrazione dello zolfo organico
assunto e la resistenza agli allergeni. Diversi autori hanno fatto
notare che come inibitore della istamina, funziona almeno quanto gli
antistaminici tradizionali, con la differenza che agisce senza
provocare effetti collaterali negativi.
Lo
zolfo organico è efficace nel contrastare le infiammazioni dovute a
reazioni autoimmuni (in cui il sistema immunitario dell'organismo si
rivolta contro se stesso). Pazienti affetti da artrite, per esempio,
spesso trovano grande giovamento dall'impiego di zolfo organico.
Diversi studi hanno dimostrato che l'integrazione di zolfo organico
riduce notevolmente le alterazione degenerative e le infiammazioni a
carico delle articolazioni. In uno di questi, 24 persone
con osteoartrite sintomatica sono state divise in due gruppi e
curate con 3 grammi al giorno di MSM un gruppo, l'altro con un
farmaco tradizionale (NSAID). Dopo qualche mese, entrambi i gruppi
hanno notato gli stessi miglioramenti, sia al riguardo del dolore che
della rigidità delle articolazioni. In un altro esperimento, è
stato studiato un ceppo di topi particolare, tendente a sviluppare
lesioni all'articolazione simili all'artrite reumatoide. I
ricercatori hanno rilevato che i topi a cui, a partire da due mesi di
vita, è stata somministrata per tre mesi acqua contenente una
soluzione al 3% si zolfo organico non hanno sviluppato nessuna
alterazione degenerativa a carico della cartilagine articolare. Nel
50 % del gruppo di controllo, composto da topi a cui è stata
somministrata acqua di rubinetto, è stata invece rilevata
degenerazione focale della cartilagine articolare. Quasi tutti i topi
del gruppo di controllo presentavano per il 95 % reazioni
infiammatorie ai tessuti sinoviali, mentre nel gruppo dell'MSM, solo
il 50 % degli animali presentava stati infiammatori di minore
gravità. Altri topi, con tendenza allo sviluppo della sindrome
autoimmunitaria linfoproliferativa (ALD) sono stati alimentati con un
regime dietetico che prevedeva la somministrazione di una soluzione
di MSM al 3 % al posto dell'acqua, a partire da un mese di vita. La
vita media del gruppo di controllo non trattato è arrivata a 5 mesi
e mezzo, mentre quella del gruppo trattato con l'MSM ha raggiunto i
dieci mesi . Il gruppo dell'MSM presentava una riduzione nelle
reazioni degli anticorpi antinucleari e un calo significante per
quanto riguarda lo sviluppo di linfadenopatia, splenomegalia e
anemia, il che suggerisce che l'MSM rappresenta una importante
protezione contro lo sviluppo dell'autoimmunopatia ALD. Ulteriori
esperimenti sono stati condotti con topi con tendenza a sviluppare
l'autoimmunopatia Lupus Eritematoso Sistemico (LES). Tali esperimenti
hanno dimostrato che l'MSM fornisce una protezione efficace sia prima
che dopo il manifestarsi della patologia. I topi a cui è stata
somministrata una concentrazione di MSM pari al 3% in acqua da
bere, dopo il primo mese di vita, hanno fatto registrare un tasso di
mortalità ed una insorgenza di lesioni epatiche inferiori rispetto
ai topi a cui è stata somministrata acqua normale. Dopo sette mesi,
il 30% del gruppo di controllo è morto, mentre tutti i topi che
assumevano MSM erano ancora vivi. Inoltre i topi che, a sette mesi di
vita, presentando già segni di lupus allo stadio avanzato, erano
alimentati con la dieta comprendente l'MSM , presentavano il 62% di
possibilità di raggiungere il nono mese di vita, contro il 14% di
quelli a cui veniva somministrata con la dieta acqua normale.
Diversi
esperimenti hanno dimostrato che la somministrazione orale di MSM è
in grado di proteggere i ratti dall'insorgenza di tumori. In uno
studio, ratti allevati in modo da essere soggetti a sviluppare tumore
alla mammella se vengono loro somministrati alcuni composti
cancerogeni, sono stati nutriti per 8 giorni con una dieta contenente
MSM. Al gruppo di controllo, invece non è stato somministrato MSM.
Dopo questo periodo preliminare a tutti i ratti sono sono state
somministrate dosi orali di agenti cancerogeni. Non è stata rilevata
alcuna defferenza statistica nel numero di tumori sviluppati dagli
appartenenti ai due gruppi. Però, i ratti a cui è stato
somministrato l'MSM hanno sviluppato i primi tumori circa 100 giorni
dopo i ratti del gruppo di controllo; inoltre, i tumori
sviluppati sono diventati cancerogeni 130 giorni dopo, rispetto a
quelli sviluppati dai ratti del gruppo di controllo.
Considerando che la vita media di un ratto è di due anni, 100 giorni
per loro equivalgono a10 anni di vita per un essere umano. In un
altra ricerca, ai ratti era somministrato MSM nell'acqua che
bevevano, sotto forma di soluzione all'1%, per tutta la durata
dell'esperimento. Il gruppo di controllo beveva invece acqua normale.
Una settimana dopo l'inizio del programma alimentare, a tutti i ratti
è stata iniettata della dimetilidrazina, una sostanza che provoca i
tumori al colon. Durante i nove mesi di durata dell'esperimento,
l'insorgenza dei tumori all'intestino è stata statisticamente
identica nei due gruppi; ma i primi tumori nei ratti trattati con MSM
si sono sviluppati con molto ritardo rispetto al gruppo di controllo.
I ricercatori hanno concluso che l'MSM ritarda in modo significativo
il tempo di insorgenza dei tumori.
Una
scoperta sorprendente in merito alle azioni svolte dal'MSM è la sua
attività antiparassitaria contro Giardia, Trichomonas, Roundworm,
Nematodi, Enterobius e altri vermi intestinali. Gli studi su animali
comprendono quelli condotti su topi da laboratorio, in cui sono stati
riscontrati ossiuri( Enterobius) in seguito ad esame delle feci.
Questi topi sono stati alimentati con cibo e acqua potabile
contenenti un 2% di MSM. Dopo 17 giorni gli esami delle feci
indicavano che queste erano completamente prive di vermi e uova. In
uno degli animali sottoposti a questo esperimento è stata rilevata
la concentrazione sanguigna di MSM che superava 30 mg/kg. Studi su
esseri umani riportano di un uomo con un caso confermato di Giardia
Lamblia, apparentemente contratta bevendo acqua contaminata in una
zona sottosviluppata. Gli sono stati somministrati 500 mg di MSM tre
volte al giorno per 14 giorni, e un'applicazione topica di MSM in
forma gel al 5%, per una settimana. La persona è guarita. L'esame
delle feci non presentava tracce di parassiti. Probabilmente l'MSM
agisce con un'azione antiparassitaria importante per
via delle sue proprietà adesive che gli permettono un
lungo contatto con la mucosa, formando un rivestimento
protettivo impenetrabile ai parassiti. In un altro studio, la
Trichomonas Vaginalis è stata curata con successo con la
somministrazione orale di 1 grammo di MSM al giorno, e
un'applicazione topica di MSM gel al 5% per una settimana.
L'efficacia dell'MSM è legata in buona parte alla concentrazione, si
è constatato che per la Giarda non ha nessun effetto a
concentrazioni inferiori a 1 mg/ml; invece presenta, una forte azione
inibitoria a concentrazioni uguali o superiori a 20 mg/ml.
Esperimenti in vitro hanno dimostrato le proprietà antimicotiche e
antibatteriche se somministrato in concentrazioni superiori al 4%,
ossia 40mg/ml. Secondo il dott. Herschler, si possono
somministrare quotidianamente fino a 1 - 2 grammi di MSM per kg di
peso corporeo, senza alcun problema. In questo modo si può anche
raggiungere una concentrazione sanguigna di 40000 mg/kg, tasso
altamente tossico per molti organismi infettivi, ma innocuo per
l'ospite..
La
biotina, vitamina solforata del gruppo B, è un elemento fondamentale
della glucochinasi, l'enzima coinvolto nel processo di utilizzo del
glucosio. Lo zolfo è anche uno dei componenti dell'insulina,
l'ormone proteico secreto dal pancreas ed essenziale nel metabolismo
dei carboidrati. La carenza di
zolfo nell'alimentazione può ridurre la produzione di insulina
biologicamente attiva. Gli studi indicano che l'MSM aumenta l'apporto
di glucosio alle cellule, migliorando la loro permeabilità; questo
consente di bilanciare la concentrazione di zucchero nel sangue e di
ripristinare le funzioni pancreatiche normalizzandole.
E'
stato dimostrato che l'MSM, soprattutto in combinazione con la
Vitamina C, è in grado di ridurre l'incidenza di dolori muscolari,
di crampi alle gambe e alla schiena, o di eliminarli completamente.
L'MSM è particolarmente efficace nel caso di pazienti anziani, in
cui i crampi si presentano nel corso della notte o dopo lunghi
periodi di inattività. Diverse persone colpite da indolenzimento
ai muscoli e alle articolazioni hanno riscontrato un notevole
miglioramento dopo aver assunto l'MSM per qualche tempo. Sono
stati riportati casi di persone affette da sindrome del tunnel
carpale, che sono state curate con l'MSM. Una donna
anziana, che era in lista per un'operazione da fare ad entrambi i
polsi, cominciò ad utilizzare l'MSM dietro suggerimento dell'autore.
Dopo un mese i sintomi erano scomparsi e l'operazione non fu più
necessaria.
L'MSM
permette una migliore ossigenazione dell'organismo. In primo luogo,
migliora l'elasticità delle cellule e la permeabilità delle
membrane cellulari nei polmoni, consentendo così all'organismo di
respirare più aria con aumento della quantità di ossigeno che
confluisce nel sangue, attraverso le membrane. In secondo luogo,
l'MSM previene e corregge la
coagulazione dei globuli rossi, permettendo al sangue di assorbire
più ossigeno. Inoltre migliorando la permeabilità della
membrana cellulare, consente alle cellule di tutto l'organismo di
assorbire, a loro volta, più ossigeno dal sangue, e quindi di
produrre più energia. Persone affette da disfunzioni polmonari
possono trarre beneficio dall'assunzione di MSM. In uno studio, l'MSM
è stato somministrato a sette persone affette da insufficienza
respiratoria, in quantità comprese fra 250 mg a 1.500 mg al giorno.
Cinque di loro erano affette da enfisema, le atre due da tumore ai
polmoni e presentavano inoltre disfunzioni dovute all'accumulo di
liquido pleurico. Entrambe le persone affette da tumore, prima di
includere l'MSM nella loro dieta, erano sotto chemioterapia
senza apparente beneficio. Prima e durante la durata
dell'esperimento, ai cinque soggetti affetti da enfisema era stato
chiesto di camminare, lungo percorsi di lunghezza adeguata alle
proprie capacità fisiche. Entro 4 settimane dopo aver iniziato ad
assumere l'MSM, tutti i pazienti affetti da enfisema sono riusciti a
raddoppiare la distanza percorsa in modo tranquillo. Secondo il
giudizio delle infermiere i due soggetti affetti da tumore durante la
cura avevano migliorato il loro stato d'animo ed erano più vigili, e
con sorpresa i medici verificarono che il liquido pleurico polmonare
entro cinque mesi dall'inizio del trattamento era scomparso.
Molte
persone che assumono l'MSM affermano di sentirsi molto meglio, dicono
di sentirsi più forti e resistenti di prima. In uno studio si
riportano i dati di 14 persone che hanno assunto per dodici mesi
l'MSM, nessuno di loro si è ammalato in tutto questo lasso di
tempo.
Lo
zolfo viene chiamato "il minerale della bellezza" della
natura, esso mantiene infatti la pelle liscia e giovane, e i capelli
lucidi. Lo zolfo è un elemento indispensabile per la produzione di
collageno e cheratina, proteine necessarie alla salute e alla difesa
della pelle, delle unghie e dei capelli. Diversi esperimenti hanno
dimostrato che tutti i tipi di affezioni dermatologiche, spesso
legate ad allergie, rispondono positivamente ad un regime dietetico
integrato con MSM. E'dimostrato che la somministrazione di MSM per
via orale è efficace contro l'acne, la rosacea, e la pelle secca,
squamosa e irritata. Se applicato localmente, sotto forma di lozione
e/o gel, l'MSM è utile nel trattamento di disturbi quali psoriasi,
acne, eczema, dermatite, forfora, scabbia, eritema da pannolino, e
varie infezioni micotiche. Anche le vecchie cicatrici causate da
operazioni e bruciature trattate con una certa frequenza possono
ottenere un risultato positivo all'applicazione topica.
Cicatrici recenti possono guarire in modo talmente perfetto da
risultare quasi invisibili.
L'MSM
è adatto a tutti coloro che intendono proteggere e preservare la
salute del proprio corpo per quanto possibile. Gli appassionati di
sport e gli atleti possono utilizzarlo per migliorare le proprie
prestazioni e accelerare il processo di recupero. Le persone affette
da malattie degenerative possono utilizzarlo per migliorare
sensibilmente le proprie condizioni di salute. L'MSM non può fare
tutto da solo; le basi per raggiungere il benessere fisico e psichico
devono infatti essere condizioni di vita sane, che consentono di
essere felici, di aver cura della propria salute, che comprendano:
cibo sano e integrato, almeno da MSM, vitamina C, ed oligoelementi,
flavonoidi e curcuminoidi, tutte sostanze speciali nutritizie
che praticamente nessuno assume dal cibo normale in quantità
sufficiente,; Amore; Sonno a sufficienza; Luce solare a sufficienza;
Aria fresca; Meditazione; Preghiera; obiettivi raggiungibili adeguati
alla propria natura.
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- Monografia - Metilsulfonilmetano - (MSM) - Lo zolfo organico -
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