IL SENSO DELLA MORTE
E DEL DOLORE
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[Ella si chiedeva] Se vi sia un eterno distacco o un rapporto misterioso fra i morti ed i vivi; se
l’attività dell’oggi si esaurisca in sé o si prolunghi altrove, in un
universo spirituale, causa prima della spiegazione suprema dell’universo
visibile! Se un tale prolungamento esiste, la morte assume un altro
senso, o, per dir meglio, ha un senso a patto che il prolungamento
esista. Altrimenti si tratterà di una semplice fine; e,
prescindendo dal dolore, che differenza c’è fra una morte e l’altra?Per
chi muore tutte si equivalgono; tutte si annientano nello stesso modo
(pag.189)
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“Con che dolore le povere anime tormentate del nostro tempo avranno cercato una verità, ch’era così semplice e vicina, anzi sotto mano! Ma il dolore della ricerca non è forse una preghiera? Quando sentiamo che Dio ci manca, Egli ci sta appresso”
Paul Bourget, Il senso della morte
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