Sorridetevi l'un l'altro
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Sorridetevi l'un l'altro, sorridete a vostra moglie, sorridete a vostro marito, sorridete ai figli, sorridetevi l'un l'altro, non importa chi sia, e questo vi aiuterà a crescere con più amore l'uno per l'altro. ***
(Madre Teresa di Calcutta)
Postato da: giacabi a 14:35 |
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madre teresa, sorriso gesù
LA VITA SALVATA DA UN SORRISO
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Tutti conoscono Saint Exupéry come l'autore di un fantastico libro per
tutte le età, Il piccolo principe, ma forse non tutti sanno che era
anche un pilota d'aereo e che durante la prima guerra mondiale
combatté nella guerra civile spagnola contro i nazisti.
A quel periodo è ispirato il racconto "Il sorriso" in cui l'autore
narra di essere stato catturato dal nemico e di come le cose presero
una piega inaspettata.
"Ero certo che sarei stato ucciso. Ero nervoso e scontroso. Cercai
nelle tasche qualche sigaretta che fosse sfuggita alla perquisizione.
Ne trovai una e per via del tremito alle mani riuscii a malapena a
portarmela alle labbra. Ma non avevo fiammiferi, me li avevano portati
via. Guardai attraverso le sbarre il mio carceriere. Lui non ricambiò
lo sguardo. D'altra parte non si ricambia lo sguardo con una cosa, un
cadavere. Lo chiamai dicendo: "Hai da accendere, per favore?" Mi
guardò, scrollò le spalle e venne ad accendermi la sigaretta.
Quando si avvicinò e accese il fiammifero, i suoi occhi
inavvertitamente si incrociarono con i miei. In quel momento sorrisi.
Non so perché. Forse era nervosismo, forse era perché quando si sta
molto vicini l'un l'altro è molto difficile non sorridere. Comunque,
sorrisi. In quel momento fu come se una scintilla scoccasse fra i
nostri cuori, fra le nostre anime umane. So che lui non voleva, ma il
mio sorriso attraversò le sbarre e generò un sorriso anche sulle sue
labbra. Mi accese la sigaretta ma rimase vicino, guardandomi
direttamente negli occhi e sorridendo ancora.
Continuai a sorridergli, ora vedendolo come una persona e non soltanto
un carceriere. E anche il suo modo di guardarmi sembrò assumere una
nuova dimensione."
Il carceriere chiese al prigioniero se avesse dei figli e questi gli
mostrò in lacrime le foto della propria famiglia.
"Improvvisamente senza una parola di più mi aprì la cella e mi
condusse fuori ... e mi liberò. E senza una parola di più ritornò
verso la città. La mia vita fu salvata da un sorriso."
Saint Exupéry
Postato da: giacabi a 22:18 |
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saintexupery, sorriso gesù
Un sorriso
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Un sorriso non costa nulla e rende molto.
Arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante
ma il suo ricordo è talora eterno.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno.
Nessuno è così povero da non poterlo dare.
Crea felicità in casa; è sostegno negli affari;
è segno sensibile dell'amicizia profonda.
Un sorriso dà riposo alla stanchezza;
nello scoraggiamento rinnova il coraggio;
nella tristezza è consolazione;
d'ogni pena è naturale rimedio.
Ma è bene che non si può comprare,
né prestare, né rubare,
poichè esso ha valore solo nell'istante in cui si dona.
E se poi incontrerete talora chi non vi dona l'atteso sorriso,
siate generosi e date il vostro;
perchè nessuno ha tanto bisogno di sorriso
come chi non sa darlo ad altri.
Frederik W. Faber (1814-1863)
Postato da: giacabi a 08:15 |
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sorriso gesù
Il sorriso è il principio dell’amore
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Dovreste
conoscere ciò che vuole dire povertà, forse la nostra gente ha molti
beni materiali, forse ha tutto, ma credo che se guardiamo nelle nostre
case, vediamo quanto è difficile talvolta trovare un sorriso e il
sorriso è il principio dell’amore. Allora incontriamoci con un sorriso e
una volta che abbiamo cominciato l’un l’altro a amarci diviene naturale
fare qualcosa per gli altri. Madre Teresa
Postato da: giacabi a 12:46 |
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madre teresa, sorriso gesù
Il sorriso di Cristo
Sono rimasto colpito positivamente dalla testimonianza di questo pastore protestante .
Richard Wurmbrand intellettualmente
dotato, padrone di diverse lingue, ebbe una giovinezza tempestosa, fu
attivo in politica con la sinistra. Convertitosi al cristianesimo fu arrestato prima dai nazisti e poi dai comunisti. Ha
conosciuto direttamente il volto del "vero" comunismo ed ha sofferto,
per la sua fede cristiana, quattordici anni di carcere nella Romania, suo paese natio. Dopo la scarcerazione emigrò negli Stati Uniti.Fondatore della Missione per
.
.
Pensateci: Un professore universitario perse il favore dei comunisti che lo gettarono in carcere. Era nella nostra cella. Non era credente e si prendeva gioco dei cristiani. Nella stessa cella c'era un povero contadino analfabeta che amava Gesù. Parlò al professore di Gesù. Il professore lo schernì: "Ma che ne sai tu di Gesù? Come puoi pensare di parlarmi di Gesù?" "Signore, io cammino con lui. Io parlo con lui". "Ma guardatelo, questo raccontafavole. E così cammini con Gesù e parli con Gesù, eh? Ma se Gesù è vissuto in Palestina 2.000 anni fa! Se ti mostrassi un mappamondo non riusciresti nemmeno a indicarmi dov'è "Signore, io vedo Gesù". Il povero contadino non sapeva come spiegare che non esiste solo la vista fisica, ma anche un altro tipo di vista. Posso chiudere gli occhi e vedermi davanti mio figlio. Vedo i miei nipoti. Vedo chiunque. C'è anche una vista spirituale. "E dimmi un po' , come sarebbe questo Gesù? E' adirato? E' arrabbiato? E' seccato? E' annoiato? E' contento di vederti? Ti sorride? " Il contadino replicò: "Signore, ha proprio indovinato: Gesù mi sorride". "Ma chi ha mai sentito una cosa del genere!?! Mostrami un po' come sorriderebbe questo Gesù". Ho 90 anni e quello è stato il momento più bello della mia vita. Il povero contadino analfabeta disse che avrebbe mostrato al professore come Gesù sorride. Immaginatevi davanti a uno scheletro d'uomo. - Lì in carcere eravamo tutti scheletri. Solo pelle e ossa. Anche quel contadino aveva cerchi neri intorno agli occhi, era lercio, indossava la lurida uniforme grigia da carcerato, ma all'improvviso il suo viso cominciò a risplendere e sul suo volto prese forma un sorriso, un sorriso meraviglioso. Non avevo mai visto un tale sorriso. C'era così tanta passione per l'anima, così tanto amore, così tanta compassione. Tutta la bellezza e lo splendore del paradiso erano racchiusi in quel sorriso. Il professore chinò il capo e disse al contadino: "Signore, lei ha visto Gesù". Voi siete datori di luce. Date quella luce.>> Cordialmente, Richard Wurmbrand |
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