Se non ritornerete come bambini… *** "Chi ha raggiunto lo stadio di non meravigliarsi più di nulla dimostra semplicemente di aver perduto l'arte del ragionare e del riflettere". Planck,padre della fisica dei quanti "Quando noi guardiamo un fenomeno fisico particolare, ad esempio una notte piena di stelle, sentiamo dentro di noi un messaggio che ci trascende e ci domina" Carlo Rubbia "schiera di coloro che hanno colto la bellezza che è propria della ricerca scientifica. Uno scienziato in laboratorio non è solo un tecnico: si trova di fronte alle leggi della natura come un bambino nel mondo delle fiabe". Marie Curie |
Postato da: giacabi a 10:17 |
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bellezza, stupore, plank
L’Amicizia
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“Giussani e Habukawa sono agli antipodi geografici, culturali, linguistici, religiosi. Come fanno a essere così amici? «Ogni giorno i due pregano l'uno per l'altro» racconta
Yagi. «La preghiera per la felicità non è solo per sé, ma anche per gli
altri. Ogni giorno il professore prega per la figura di Kobo Daishi (il
fondatore del buddismo Shingon; ndr) e per la figura di Maria».
Yagi
ci spiega che prima di partire per l'Italia hanno cercato di presentare
ai loro confratelli motivi e scopi del loro viaggio. Interviene Keitai
Kavanishi: «Sono commosso. L'amicizia con voi rende più profondo il mio buddismo.
Durante la partecipazione alla messa, c'è stata l'esperienza della
gioia. E della malinconia. Possiamo sentire malinconia solo quando
incontriamo qualcosa di vero».
Ninkay
Ikegami: «Quando noi ci apriamo agli altri non ci sono guerre, perché
troviamo i punti in comune. Così ha inizio il mondo ideale». Shinkay
Uenomyo: «Ogni volta che parto dal Giappone avverto il problema della
distanza che mi separa dagli altri a causa della lingua. Ma dopo
questo incontro ho capito che è possibile comunicare, perché abbiamo lo
stesso cuore. Bisogna lavorare per costruire il mondo ideale».
È quasi una litania questa del "mondo ideale". Anzi è una giaculatoria,
una preghiera, un rosario come quello che ci regalano alla fine delle
serata insieme ai petali di loto, offerta e preghiera al Mistero.
Tre
donne, tre piccole discrete e intense donne siedono intorno a noi e
ascoltano. Si sono conosciute in viaggio; vengono, infatti, da città
diverse del Giappone, benché abbiano in comune due uomini del Monte
Koya. Dice Mieko Kawanishi: «Mi hanno colpito gli incontri al monastero
della Cascinazza e con i Memores Domini. Segni di un cuore grande e
puro. E della pace. Ringrazio per la vostra grande ospitalità umana, per
la vostra musica sacra che tocca il cuore. Il vostro canto ci fa sentire con voi, uniti nel cuore». Kanae
Ikegami, che per qualche giorno ha sofferto di uno strano senso di
soggezione e timore: «Andavo da Giussani ed ero nervosa. Appena l'ho
visto ho sentito che era un amico. Prima non capivo proprio niente di
questo strano legame tra i nostri monaci e voi. Adesso so che siamo
amici».
La
nostra interprete, Wakako Saito, è in Italia da sei anni, inviata dal
professore Habukawa a studiare la teologia cristiana e ad approfondire
la conoscenza del movimento. Studia in università Cattolica e vuole dire
anche lei qualcosa intorno a questa esperienza di buddisti che
camminano in compagnia di cristiani: «È solo un'intuizione la mia, la
sensazione che su questa scena di teatro che stiamo calcando insieme sta
calando il sipario del primo atto. Non so cosa succederà nel secondo
atto, ma so che sarà qualcosa di importante, di grande».
È
venuto finalmente il turno di Shoken Habukawa, e il momento di
rispondere a quella domanda rimasta in sospeso: suo padre e don
Giussani, come fanno a essere così amici? «Mio padre mi diceva: "Vedi
figlio mio, quando
noi diciamo che è difficile comunicare con uomini di altri continenti a
causa delle differenze linguistiche, culturali e religiose, in realtà
diciamo cose superficiali. Se guardiamo un fiore nel campo, se lo guardiamo veramente, c'è uno stupore che nasce e che viene prima di ogni lingua e di ogni cultura. Ecco, voglio dire che il rapporto nasce da un dato che abbiamo in comune e che ci incute stupore, e quindi devozione. È per questo che siamo amici"».
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Postato da: giacabi a 09:00 |
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amicizia, stupore, giussani
Lo stupore
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“Nessun uomo ha veramente misurato la vastità del debito verso quel qualsiasi essere che l'ha creato e che lo ha reso capace di chiamarsi qualcosa.
Dietro il nostro cervello, per così dire, v'era una vampa o uno scoppio
di sorpresa per la nostra stessa esistenza: scopo della vita artistica e
spirituale era di scavare questa sommersa alba di meraviglia, cosicché un uomo seduto su una sedia potesse comprendere all'improvviso di essere veramente vivo, ed essere felice”.
Gilbert Keith Chesterton Autobiografia
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Postato da: giacabi a 20:51 |
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stupore, chesterton
Lo stupore
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« Vi sono esperienze che mostrano la straordinarietà della nostra situazione, cioè che soprattutto ci siamo e che il mondo c'è; e questo non è ovvio, è qualcosa di estremamente stupefacente che le cose ci si rivelino e che noi siamo in mezzo a loro. È stupefacente; in questa parola è contenuto lo stupore. Stupirsi significa non accettare nulla come ovvio. Materialmente il mondo resta uguale a prima, le medesime persone, le medesime stelle, e tuttavia c'è qualcosa di completamente cambiato».
Patocka
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Postato da: giacabi a 20:12 |
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stupore, patocka
Lo stupore
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"Lo stupore, la meraviglia di questa realtà che mi si impone, di questa presenza che mi investe è all'origine del risveglio dell'umana coscienza."
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Postato da: giacabi a 19:46 |
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stupore, giussani
La fantasia
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“La fantasia scaturisce dallo stupore senza il quale non saremmo veramente in grado di conoscere le cose ed amare la realtà”
Chesterton
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Postato da: giacabi a 14:48 |
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stupore, chesterton
Il meravigliarsi
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“E ora descriverò l'esperienza di meravigliarsi per l'esistenza del mondo, dicendo: è l'espressione di vedere il mondo come un miracolo”
Wittenstein
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Postato da: giacabi a 14:34 |
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stupore, wittgenstein
Lo stupore
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" Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a sè stessi senza meravigliarsi.”
Sant'Agostino
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Postato da: giacabi a 07:43 |
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stupore, agostino
L’educazione
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Bisogna insegnare agli adolescenti l'arte di ammirare: in ciò consiste, a mio parere, uno dei segreti dell'educazione.
Jean Guitton
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Postato da: giacabi a 18:13 |
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educazione, stupore, guitton
La meraviglia
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“ Il mondo non morirà mai di fame per la mancanza di meraviglie, quanto per la mancanza di meraviglia”
G. K. Chesterton
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Postato da: giacabi a 16:53 |
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stupore, chesterton
Vivere è stupirsi
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L'avventura suprema è nascere. Così noi entriamo all'improvviso in una trappola splendida e allarmante. Così noi vediamo qualcosa che non abbiamo mai sognato prima. Nostro padre e nostra madre stanno acquattati in attesa e balzano su di noi, come briganti da un cespuglio. Nostro zio è una sorpresa. Nostra zia, secondo la bella espressione corrente, è come un fulmine a ciel sereno. Quando entriamo nella famiglia, con l'atto di nascita, entriamo in un mondo imprevedibile, un mondo che ha le sue strane leggi, un mondo che potrebbe fare a meno di noi, un mondo che non abbiamo creato. In altre parole, quando entriamo in una famiglia, entriamo in una favola. G. K. Chesterton, da Eretici, |
Postato da: giacabi a 15:33 |
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stupore, chesterton
Vivere è stupirsi
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“Vivere non è entrare a nostro piacimento in un luogo previamente scelto, come si sceglie il teatro dopo cena; è invece trovarsi, improvvisamente e senza sapere come, gettati, immersi, proiettati in un mondo (...) questo mondo attuale. La
nostra vita incomincia con la perpetua sorpresa di esistere senza
nostro previo consenso, naufraghi in un universo non prescelto”.
Ortega y Gasset
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Postato da: giacabi a 09:43 |
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vita, stupore
Tornare Bambino
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Tornare bambino significa riportare nello spirito l'elemento nativo dell'essere; la capacità di imparare, di stupirsi, di piangere e di ridere, di temere e di amare.
(Paolo VI)
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Postato da: giacabi a 20:12 |
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stupore
Il vero dramma della “chiesa moderna”
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Il vero dramma della Chiesa che ama definirsi moderna, è il tentativo di correggere lo stupore dell’evento di Cristo con delle regole. Qui sta la debolezza dell’annunzio cristiano oggi: ci sono troppe istruzioni per l’uso. Il metodo con cui il cristianesimo avviene e si trasmette non è un discorso con cui essere più o meno d’accordo, ma un avvenimento, un incontro umano, una cosa viva”.
Giovanni Paolo I
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Postato da: giacabi a 18:46 |
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stupore, papa luciani
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Postato da: giacabi a 14:58 |
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gesù, stupore, giussani
Lo stupore
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“Chi non si meraviglia più di nulla ha perduto l’arte del ragionare e del riflettere”
Max Planck - Wikipedia |
Postato da: giacabi a 16:10 |
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stupore
Lo stupore
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«L'assoluto
stupore è per l'intelligenza della realtà di Dio ciò che la chiarezza e
la distinzione sono per la comprensione delle idee matematiche. Privi di meraviglia, restiamo sordi al sublime»
Abraham Heschel
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Postato da: giacabi a 21:58 |
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stupore
Lo stupore
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«I concetti creano gli idoli di Dio, solo lo stupore afferra qualcosa»
san Gregorio di Nissa
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