L’indifferenza
***
L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza.***
L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza.
L’opposto dell’arte non è la bruttezza, ma l’indifferenza.
L’opposto della giustizia non è l’ingiustizia, ma l’indifferenza.
L’opposto della pace non è la guerra, ma l’indifferenza alla guerra. L’opposto della vita non è la morte, ma l’indifferenza alla vita o alla morte.
Fare memoria combatte l’indifferenza»
Elie Wiesel da Il Foglio del 6 Marzo 2011
Postato da: giacabi a 17:03 |
link | commenti
wiesel
Dio che soffre con noi e in noi
***
Nello scritto La notte, Wiesel rievoca l'impiccagione di un bambino: «Più di una mezz'ora restò così a lottare tra la vita e la morte agonizzando sotto i nostri occhi». I detenuti si chiedono: «Dov'è il Buon Dio ? Dov'è ?». Dove è la bontà di Dio di fronte alla sofferenza di un bambino innocente?. «Dov'è dunque Dio? E io sentivo in me una voce che gli rispondeva: — Dov'è? Eccolo: è appeso lì, a quella forca» (E. Wiesel, La notte, Firenze 1980, pp. 66-67). Dio l’impiccato, Dio che soffre con noi e in noi. Questa è l’unica risposta per Wiesel all’“assenza” e al “silenzio” di Dio |
Nessun commento:
Posta un commento