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Preghiere di San Colombano *** Dio mio, donami, ti prego, nel nome del  tuo Figlio Gesù Cristo, quella carità che mai viene meno, perchè la lucerna si mantenga sempre accesa, né mai si estingua; arda per me, brilli per gli altri. Dégnati, o Cristo, dolcissimo nostro Salvatore, di accendere le nostre lucerne: brillino continuamente nel Tuo tempio e siano alimentate perennemente da Te che sei la luce perenne, perché siano rischiarate le nostre oscurità e fuggano da noi le tenebre del mondo. Dona, o Gesù mio, la luce alla mia lucerna... Fà che io guardi, contempli, desideri Te solo, e, amandoTi, a Te solo sia rivolto, e sempre la mia lucerna brilli e arda davanti a Te Ti prego, amatissimo nostro Salvatore di mostrarti a noi che bussiamo, perchè, conoscendoTi, amiamo Te, Te soltanto, Te solo desideriamo, a Te solo sia volta la nostra meditazione giorno e notte, a Te solo sempre pensiamo. Dégnati di infonderci tanto amore per Te, quanto conviene che Tu, che sei Dio, sia amato e tenuto caro, così che il nostro affetto occupi tutto il nostro intimo, l'amore Tuo tutti ci possegga, la Tua carità colmi tutti i nostri sensi in modo che non sappiamo amare altri all'infuori di Te, che sei eterno. Dio Uno e Trino é, per così dire, un mare, che non si può attraversare né scrutare... Cerca la suprema scienza non attraverso dispute di parole, ma attraverso la perfezione dei buoni costumi; non con la lingua ma con la fede; essa nasce dalla semplicità del cuore; non vi si giunge attraverso i ragionamenti di una dottrina che non si radica nella pietà. Se cercherai con le argomentazioni della ragione l'Ineffabile, Egli si farà da te più lontano; se cercherai con la fede, la Sapienza starà alle porte. Chi è Dio e quanto è grande, Egli solo lo sa. Tuttavia, poiché é il nostro Dio, benché a noi invisibile, a Lui dobbiamo bussare, e bussare spesso; sempre dobbiamo cercare di trattenere il Dio profondo, il Dio immenso, misterioso, eccelso, onnipotente, e pregarlo, per i meriti e l'intercessione dei Santi, che conceda alle nostre tenebre almeno qualche scintilla della Sua luce.

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L’inno dei battellieri del Reno di San Colombano   *** «Ecco la catena nata dalle foreste, che fende l'onda, l'onda del Reno bicorno e scivola sulla massa delle sue acque.  Olà, uomini! E l' eco risponde mugghiando aile nostre grida:  Olà!   Il soffio del vento si leva, l'orribile pioggia ci flagella, ma la forza solidale degli uomini domina e sfida la tempesta. Olà, uomini! E l' eco risponde mugghiando alle nostre grida: •  Olà!  Davanti alla nostra salvezza cede la pioggia, cede la tempesta. La nostra salvezza, i nostri sforzi temerari domano tutti gli ostacoli. Olà, uomini! E l'eco risponde mugghiando aile nostre grida: Olà!  Continuate il vostro sforzo, assicurate il vostro , successo, 0 voi che avete sopportato pericoli più gravi. Dio v'accorderà anche la fine delle vostre pene. Olà, uomini! E'l'eco risponde mugghiando alle nostre grida: Olà! Così il nemico invisibile stanca con i suoi atti i nostri cuori e con una tentazione malvagia li riempie di furore.  Che la vostra anima, uomini che non dimentica Cristo, ripeta: Olà!  E con lo spirito fermo scacciate il nemico con i vostri canti, difendetevi giustamente con le armi della vostra virtù.  Che la vostra anima, uomini: che non dimentica Cristo, ripeta: Olà!  La vostra fede sicura domina pericoli e il vostro santo zelo fa cedere il vecchio nemico, vinto dalle sue stesse frecce.  Che la vostra anima,uomini, che non dimentica Cristo, ripeta: Olà! Che il Re supremo, fonte della virtù, vi accordi la forza di lottare, che Egli vi dia la ricompensa dei vincitori.  Che la vostra anima, uomini, che non dimentica Cristo, ripeta: Olà!» da:Luigi Giussani "Uomini senza patria" Rizzoli

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