La speranza
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È
un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze
perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora,
nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo.
Mi è impossibile costruire tutto...
sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo
mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte il rombo
l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di
milioni di uomini, eppure,
quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che
anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la
pace e la serenità. Intanto debbo conservare intatti i miei ideali;
verrà un tempo in cui forse saranno ancora attuabili
. (Anna Frank, op. cit. , 15 luglio 1944, pp 268-268)
grazie ad: Anna Ascione
. (Anna Frank, op. cit. , 15 luglio 1944, pp 268-268)
grazie ad: Anna Ascione
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